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Lavaggio della pazzia - Parte prima e seconda

  1. #1
    Dovahkiin
    Utente cancellato

    Predefinito Lavaggio della pazzia - Parte prima e seconda

    Alcuni testi scritti di getto in momenti diversi. Work in progress.
    Parte Prima
    La rabbia, la rabbia mi consuma. E' evidente, così evidente da apparire quasi una banalità, un'ovvietà. Le mie membra sono percosse giorno e notte da lampi di collera, che pervadono le vene e ne gonfiano le pareti per poi sfuggire al controllo della mia mente da ogni orifizio, fisico e mentale, che lascio incustodito.

    Mi ritrovo in uno stato intermedio tra la pietosa debolezza dei patetici perdenti e la bestiale consapevolezza degli affamati di sangue umano. Non credo che durerà a lungo, o almeno non credo che riuscirò a farlo durare quanto necessario.
    Quanto necessario per lasciar sbollire la bestia che dentro me cresce, giorno dopo giorno.
    Odio? Rimorso?
    Le mani mi tremano mentre ipotizzo le fattezze del carnefice della mia umanità. Ma è un fremito di gioia, di paranoica e isterica sensazione di potenza scibile, indivisibile da quell'animo che quella stessa volontà di potenza continuamente rode e lecca, bevendone le vene.



    Sono stanco delle convenzioni societarie imperanti, che mi lasciano spalle al muro a subire i colpi di quelle condizioni che ci sono imposte dalla nascita. Volto rivolto verso le rocce della stanza a quattro mura del mio spirito, schiena alle lacerazioni e agli sputi. Ma presto da quella schiena ciò che nascerannò, strappandomi la carne, saranno ali di pipistrello che squarceranno le tenebre dell'ordine venendo inglobate dal caos che da esse stesse trasuderà.

    Vivi per respirare, vivi per osservare, vivi per parlare, vivi per subire, vivi per distruggere.
    E tutto quanto torna al Caos, al libero moto meccanico di particelle che è origine di questo mondo in cui di liberò non v'è nulla, se non la scelta tra morte e prigionia. Ma spezzerò le catene, e volerò alto negli abissi celesti, lasciandomi dietro la luce del sole per venire inghiottito dalla dolce quiete del freddo cosmico, alto sopra di noi e in noi sepolto.
    Parte Seconda
    Amo sentire i miei nervi crollare sotto il peso delle ombre. Il giorno fa il suo ingresso con me dietro le quinte, si ruba la scena, la stupra. Poi si apre l'atto secondo, e il pubblico non applaude davanti al mio ingresso in scena tra sangue bevuto e sputato.

    Sono l'amante, non lo stupratore, accarezzo la scena con la punta delle dita perchè la mia malvagità è più profonda, più inaccessibile, più soddisfacente. Non sono parte dei miei interessi le lacrime che scorrono dal suo volto, non ora, non nel godimento, tra gli spasmi e i gemiti di un piacere orgasmico non carnale. Le asciugerà, quelle lacrime, e allora a me non resterà altro che il ricordo della fugace contrazione che è figlia del piacere. No.

    Io sono l'amante.
    La gentilezza e le esche sono le mie armi, i colpi non sono mai sferrati in pieno viso e le vene mai recise di netto, ma consumate con la lingua fino a sentirne sulle papille il sapore. La concentrazione raggiunge l'apice e le pupille si restringono, mentre il sorriso che si dipinge sul mio volto completa il suo ribrezzo. Verso quello che sono, verso quello che faccio, verso come la penso, verso il mio esser sudicio.
    Nulla importa la ragione, ciò che importa davvero è che sia l'altra parte dello specchio scuro in cui devo riflettermi.

    Un'altra notte passa, e sai che sarai la tela del ragno che ti divorerà, complice del carnefice e preda innocente.

    Ma qui ogni cosa è flebile, tutto è buio. Anzi, no. Il sole s'insinua tra le fessure della finestra. Mi preannuncia il sonno, come unica via di fuga dal suo disprezzo. I muscoli soffrono gli spasmi dell'ennesima notte senza sonno, e il sudore mi copre la fronte e m'inzuppa i capelli per l'ennesima, noiosa e triste volta; un giorno massacrerò il sole, lo divorerò, e gusterò lentamente i pezzetti rimasti tra i miei denti.

    Ditemi cosa ne pensate e che impressioni vi suscitano, accetto tutte le critiche.

  2. #2
    Overdose da FdT Revenge_
    Donna 30 anni da Napoli
    Iscrizione: 9/9/2006
    Messaggi: 5,730
    Piaciuto: 11 volte

    Predefinito

    Ho pianto.E non sono un tipo che si commuove/emoziona/impressiona facilmente.Consideralo come il complimento più grande che potessi farti.
    Davvero,sono belli.Sarà che mi ci ritrovo in un modo terribile,ma per me sono davvero belli.

  3. #3
    Pantagruelico
    Uomo 36 anni da Venezia
    Iscrizione: 5/3/2006
    Messaggi: 10,799
    Piaciuto: 12 volte

    Predefinito

    I testi scritti di getto sono quelli che comunicano sempre in maniera più immediata.
    E tu ci riesci.
    L'unica pecca, a mio parere, è la costruzione del periodo: in alcuni punti le frasi sembrano quasi non avere fine.

    Detto questo, però, mi piace come scrivi.

  4. #4
    God's Regret
    Ospite

    Predefinito

    Non mi comunicano molto. Gli argomenti sono un pò stereotipi del "poeta maledetto"

  5. #5
    Dovahkiin
    Utente cancellato

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da God's Regret Visualizza il messaggio
    Non mi comunicano molto. Gli argomenti sono un pò stereotipi del "poeta maledetto"
    Sarò stereotipato allora

  6. #6
    God's Regret
    Ospite

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da drkheart Visualizza il messaggio
    Sarò stereotipato allora
    Non ho detto questo
    Lo stile non mi dispiace in fondo. Te l'ho detto, gli argomenti non mi dicono molto.

  7. #7
    Temperance
    Donna
    Iscrizione: 15/1/2006
    Messaggi: 28,774
    Piaciuto: 9510 volte

    Predefinito

    Inizio col citare le parti che mi sono piaciute maggiormente.

    Vivi per respirare, vivi per osservare, vivi per parlare, vivi per subire, vivi per distruggere.
    E tutto quanto torna al Caos, al libero moto meccanico di particelle che è origine di questo mondo in cui di liberò non v'è nulla, se non la scelta tra morte e prigionia. Ma spezzerò le catene, e volerò alto negli abissi celesti, lasciandomi dietro la luce del sole per venire inghiottito dalla dolce quiete del freddo cosmico, alto sopra di noi e in noi sepolto.

    .
    Amo sentire i miei nervi crollare sotto il peso delle ombre. Il giorno fa il suo ingresso con me dietro le quinte, si ruba la scena, la stupra. Poi si apre l'atto secondo, e il pubblico non applaude davanti al mio ingresso in scena tra sangue bevuto e sputato.

    .
    Io sono l'amante.
    La gentilezza e le esche sono le mie armi, i colpi non sono mai sferrati in pieno viso e le vene mai recise di netto, ma consumate con la lingua fino a sentirne sulle papille il sapore. La concentrazione raggiunge l'apice e le pupille si restringono, mentre il sorriso che si dipinge sul mio volto completa il suo ribrezzo. Verso quello che sono, verso quello che faccio, verso come la penso, verso il mio esser sudicio.
    Nulla importa la ragione, ciò che importa davvero è che sia l'altra parte dello specchio scuro in cui devo riflettermi

    .

    Un'altra notte passa, e sai che sarai la tela del ragno che ti divorerà, complice del carnefice e preda innocente.

    .
    Ma questa è decisamente l'immagine migliore:
    un giorno massacrerò il sole, lo divorerò, e gusterò lentamente i pezzetti rimasti tra i miei denti.


    Sono scritti molto bene, apparte qualche periodo un pò troppo lungo, che può far perdere il senso della frase a qualcuno.
    Sono molto comunicativi, e credo che ognuno ci legga una cosa, in entrambe le parti scritte.E questo è un bene.
    Evocano un'immagine dura, ma che fa pensare e riflettere.E al giorno d'oggi serve davvero che la gente rifletta,su tutto.
    Complimenti, in sintesi. ^^



  8. #8
    Dovahkiin
    Utente cancellato

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da God's Regret Visualizza il messaggio
    Non ho detto questo
    Lo stile non mi dispiace in fondo. Te l'ho detto, gli argomenti non mi dicono molto.
    Ma certamente! Per carità, è ovvio che alcuni argomenti ad alcuni piacciano e ad altri no, infatti c'avevo messo un sorrisino stemperante

  9. #9
    Overdose da FdT Morgana
    Donna 36 anni da Catania
    Iscrizione: 24/1/2008
    Messaggi: 8,418
    Piaciuto: 1653 volte

    Predefinito

    Oddio drk

    Cioè, sono testi molto "duri", addirittura "pesanti" sotto una certa ottica. La seconda parte mi ha colpita di più, per quel mix di "dolore e piacere" che mi trasmette.

    Complimenti

  10. #10
    Rosemary
    Ospite

    Predefinito

    Non so...
    Non mi convincono.. mi sembrano 'familiari'.
    Non so se è perché scrivi come me, oppure se perché sei un po' stereotipato (probabilmente come me e OVVIAMENTE inconsciamente)..

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