"Odio represso da tempo...per chi come me, ha sempre sbagliato...lacrime su volti innocenti...sfregiati dal fuoco di un'illusione..."
Questa canzone mi ricorda un sacco di cose, si accavallano pensieri sul passato e frammenti di presente. Te ne sei andato, e te ne sei andato in tutti i sensi, sei fuggito dai sentimenti quando saresti dovuto restare, ti sei ripresentato quando avresti dovuto rinunciare, poi sei venuto a vivere di fronte a casa dei miei e così avevo la tua ombra sul collo, ora sei sparito di nuovo e vivi altrove. In testa penso a un milione di cose, la prima fra tutte che non dovrei perdere tempo a pensare su di te, invece quando sono in macchina ci penso, quando passo sotto casa dei miei ci penso.
Io non ho mai capito cosa ci fosse tra noi, non sono mai stata innamorata, ma ti rispettavo così tanto, ti ho difeso anche quando l'evidenza ti dava torto in tutto, e questo perchè in un certo senso c'era ammirazione per te, o per quello che credevo tu fossi. Poi viene fuori che sei esattamente quello che gli altri mi dicevano d te, e allora cadono in un buco gli anni passati con la tua amicizia, idee scambiate, sogni e idealizzazioni nella mia mente.
Eccoti lì, esattamente come sei, codardo e vigliacco, pronto a gettare nel cesso tutta la tua indipendenza.... ma allora dove sei, io ho lottato M. per la mia libertà, soffrivo accanto a un uomo che non mi aveva capita, ma ho lottato e lui adesso mi comprende meglio di chiunque altro, ma non ho deposto le armi mai, e non ho mai permesso che qualcuno decidesse per me, prendendomi le mie responsabilità e a volte in faccia le conseguenze.
Ok ok, se la vita fosse un quaderno scritto a matita prenderei una gomma gigante e cancellerei via te, le coincidenze, la tua faccia, il tuo modo d fare, le ultime volte che ci siamo visti, la neve in montagna e te che provi a baciarmi, io che mi tiro indietro, le risate fatte insieme, la gita al lago tutto davvero tutto x farti uscire dalla mia vita senza mai + ripensare a te.