avete presente quelle notti, in cui fuori il cielo tuona
e la pioggia scende forte e veloce?
questa è una di quelle notti, quelle notti vuote, colmate solo
da un immaginario stato di benessere.
penso a quando ero bambino,
quando mia nonna mi diceva "stai lontano dai vetri che fuori ci sono i lampi..."
e ripenso al vetro freddo sulle labbra, alle maledette goccioline,
che non mi facevano vedere un *****...
la cosa strana sapete, è che quelle goccioline mi son rimaste dentro.
vedo il cielo, i lampi e la pioggia che scende
e mi accorgo che la faccia sul vetro non ce la stampo più.
chissà perchè poi...
però penso che quelle goccioline si possano far sparire.
alla fine basta poco,
basta lo sguardo di chi ti vuole bene,
il profumo della torta appena sfornata,
guardare in silenzio gli occhi di una donna.
chissà come dev'essere, aprire gli occhi, ogni mattina
e vederla. li.
dolce e perfetta, quasi finta.
tanto bella che ti vien da sorridere,
con il lenzuolo che le copre le spalle,
i capelli che cadono morbidi sul cuscino
e l'espressione più bella che tu possa immaginare...
vorrei fosse dipinto così, il quadro della mia vita.