Mi sembrava giusto aprire una discussione apposita dove inserire le poesie dedicate alla figura del vampiro da parte di autori famosi.
In fondo il vampiro è una creatura struggente e malinconica, l'essere romantico per eccellenza , ispira naturalmente poesia da tutti i pori!
Quindi...ecco Il Vampiro di Baudelaire, pubblicata nel 1855:
O tu che come un colpo di coltello
mi penetrasti nel cuore gemente;
tu che venisti, pari ad un drappello
di demoni, ad assiderti, demente
e adorna, sopra il mio spirito prono,
facendone il tuo soglio e il tuo guanciale,
essere infame a cui legato sono
com'è legato ai ferri il criminale,
lo strenuo giocatore alla roulette,
l'ubriaco alla bottiglia di borgogna,
all'abbraccio del verme la carogna,
che oggi e sempre tu sia maledetta!
Quante volte alla spada agile ho chiesto
che mi cavasse alfin di prigionia,
e ho chiamato il veleno funesto
in soccorso alla mia vigliaccheria.
Tutte le volte, ahimè, presi di sdegno,
spada e veleno m'han così parlato:
"Stolto, che vuoi da noi? Tu non sei degno
d'esser dai lacci suoi diviluppato.
Chè, seppur soccombesse al nostro tiro
la tiranna al cui reo giogo soggiaci,
tu risusciteresti coi tuoi baci
la salma esanime del tuo vampiro!"
Questo componimento (come molti di quel periodo) è forse dedicato alla donna amata Jeanne Duvall, un'attrice meticcia conosciuta nella primavera del 1842 e che tra alti e bassi gli starà sempre vicino.
Insomma...amore, morte, passione...in una parola vampiro!