Mercoledì 23 gennaio 2008
03:59
Mi trovo di fronte al Pc, come la maggior parte delle notti navigo in rete nell' attesa di passare poche ore prima di "svegliarmi" e andare a scuola.
Da un anno a questa parte frequento un corso di informatica, uno di quei corsi che ti portano dritto su una strada, se è quella che ti interessa.
Di strade ne ho percorse tante, mai conclusa nessuna però.
Sono una di quelle persone con tanti sogni, tante prospettive, tanti pensieri. uno che sogna, sogna.. e si accorge che forse sognare è l' unica cosa che gli rimane.
Dieci anni che sono inchiodato in questa vita.. Bè, almeno mi posso consolare del fatto che non l' ho scelta io, e che forse tra qualche annetto tutto può cambiare, che ne sò!
Tra 2 ore dovrò inscenare il mio risveglio, dovrò far suonare per un pò quella fastidiosa sveglia, spegnerla e uscire da questa stanza.
Poi mi chiedo come faccia la gente ad essere stanca la mattina, immagino che almeno loro qualche oretta di sonno buono se la siano goduta.
Non capisco il mio problema, la Tv forse, cè sempre qualcosa di interessante da guardare, e se non cè, ho tutto il tempo per cercarla. Forse la tv mi sta rovinando la vita, insomma, sono al secondo anno e mi sembra di esserci andato giusto 3 volte a quel corso.
Sarà forse che l' informatica non è il mio vero interesse, sarà..
E' così bella la notte, un minuto dura abbastanza e la tranquillità che cè di notte in un paesaggio mentre fumo una sigaretta, non la trovo neanche durante il sonno.
La notte è stupenda, ha un odore diverso e persino l' aria ha una frequenza differente, sembra che tutto il mondo si fermi e io resto a guardarlo.
Nella notte tutto ha un senso, lo scontrino che metro dopo metro percorre tutta la strada, le paure che si materializzano, i pensieri che in testa sembrano molto più leggeri, più lenti.
Potrei godermi un ricordo mai accaduto e gustarmelo come se fosse un tesoro.
Tra qualche oretta comincerà a sorgere il sole e ancora prima quei fastidiosissimi uccellini comincieranno a interrompere la quiete che si è formata. La stanchezza comincerà a farsi sentire, la puzza degli scarichi delle automobili diverrà quasi familiare e dovrò, come sempre, convivere con tutti quei rumori di cui ignoro la provenienza.
A volte vorrei essere nato in uno di que posti poveri, dove un pezzo di pane ha un odore così buono e il colore delle zuppe riesce a darti un idea della fragranza.
Chissà che la felicità non sia che l' opposto della civiltà. Cosa scegliere?, io non avrei dubbi..
Arrivati a questo punto ogni santa notte mi pento di non aver dormito, gli occhi li sento davvero calare, ma sembra che quel letto abbia una terribile maledizione..