[Nulla di che. Solo un pensiero, uno solo. Semplicissimo. Si commenta da solo, io non aggiungo parole.]
"Mezza giornata."
Capelli corti e ricci, neri.
Occhi grandi e vispi, neri.
Dove scappi con quel sorriso?
Respira un attimo.
Prendi fiato.
Ricomincia a sognare... Stavolta per sempre.
Quante le tue mani per una preghiera?
Quanti i tuoi volti, per le emozioni?
E quanti i tuoi sogni, e i disegni per un domani
che non ti ha abbracciato?
Respiro mozzato.
Rumori metallici, occhi di vetro,
gocce di sale,
labbra di pietra.
Respiro mozzato e il cuore non batte.
Respiro mozzato...
Il cuore si ferma.
Compra un sogno.
Compra un ramo di un albero a dicembre.
Compra la neve, comprati il sole.
Compra le stelle e la luna,
compra una nuvola.
Regalaci gli occhi,
e il tuo sorriso.
Qual è il prezzo?
Quanto costano dodici anni
trascorsi a disegnare e sperare
un futuro strappato dalle mani del corpo bagnato e bianco?
E quanto hai pagato l'azzurro di un cielo
che oggi ha ghiacciato la neve
e le lacrime?
Grida in silenzio...
Dentro una bara d'oro e candido legno sottile,
che contiene quel corpo minuto
e forte...
Adesso lo senti il rumore del cielo?
E le vedi le ali sopra le spalle?
Riprenditi un sogno e lascialo lì.
Eccoti il foglio... ricomincia il tuo disegno.
C'era neve.
C'era freddo.
C'era sole.
Riprendetevi la vostra bara bianca.
Oggi il sole ha sciolto la neve.