..forse ci sono dei punti in cui la lettura è un po' "lenta". L'ho rivista parecchie volte, ma non sono riuscita a correggere più di tanto, e c'è qualcosa che non mi convince ancora... Va beh, lascio a voi il giudizio.
<center>Correva sul prato stupita,
inseguiva farfalle, giocava coi fiori.
Credeva nel cielo che il giorno le offriva,
dormivano i sogni su nubi di carta.
Disarmante bellezza nel candore del viso
della bambina dagli occhi autunnali.
Sulle sue labbra riposavan ciliegie,
e pallide rose nelle sue mani.
Fu il girasole a spezzarle la voce,
e sul suo volto si spense il sorriso.
Vedeva quel fiore che aveva paura
ad aprire i suoi petali al sole d'inverno.
- Cresceva soltanto fra spine di ferro,
il suo sguardo rivolto alla terra bagnata.
Non più le rose nelle mani gentili,
né pallidi petali di casta purezza.
Splendeva il sole fra le dita curiose
- colse quel fiore fin 'le radici.
Portandolo al petto dal battito forte,
volse lo sguardo al tramonto del cielo.
Solo una nube negli occhi autunnali,
ed ora le gote eran rubini.
..fu il girasole a farla gridare,
e sul suo volto di nuovo un sorriso.
Vedeva i petali del fiore odoroso
ora aperti senza paura.
- Moriva in silenzio, leggero,
ma non fra le spine del ferro pungente.
- Fisso lo sguardo dorato
rivolto ai raggi splendenti dell'ultimo sole.
La bambina dal corpo leggero
dormiva nel prato, incantata,
sotto le stelle che il cielo le offriva.
..la gioia rinchiusa nella rugiada,
e chiusi i suoi sogni nei petali d'oro.</center>