S’alzavano lente volute di fumo
“Non fummo volute!” gridavano al mondo.
Il kaos primigenio con fare giocondo
giostrava i nietzschiani con mosse di sumo.
Il nero di seppia colava dai tetti
tingendo di nero le già bionde messi.
Di Satana i preti elargivano sessi
avvolti in ritratti di Nanni Moretti.
Catartiche spigole in arte branzini
scandivano i ritmi di un blues di cobalto.
Matrone matrigne bistrate di smalto
si davano in pasto a rupestri postini.
Veniva dall’Elba ma nata era a Bali:
nell’alba sull’alpe la sula (1) sunnita
brandiva di Marte la lingua proibita
e il guano e l’amore donava ai mortali.
Leggendo Pinocchio s’asperse di lodi (2)
maestro e vate di Bassa Padana.
Alice vagava sui monti a Barbiana (3)
giurando che i bimbi son tutti rapsodi.
O Vergine Santa nell’alto dei cieli
Ginevra tu celi e con lei lanci il Lotto.
Re Hatù prima tuba poi suona il fagotto
L’amore è una pulce che vellica i peli.NOTE
1. http://www.animalieanimali.it/enciclopedia/sula.pdf
2. LODI, Mario: http://www.casadelleartiedelgioco.it/mariolodi/
3. http://www.barbiana.it/