..e ripenso che eri speciale, ma davvero speciale..
Quella strafottenza finta come una maschera, e il buon cuore che cercavi di nasconderci dietro..
Era troppo grande, sai?
Non riuscivi a farlo stare nascosto amico mio, si vedeva..
Per chi almeno aveva voglia di guardarci bene..
La vita con te è stata davvero bastarda.
Dall'inizio alla fine.
E come fare a spiegare quanto mi manchi?
Quanto mi faccia male sognarti di notte..
Quanto sia difficile usare il passato quando parlo di te..
E i mesi passano, e le vite continuano.
Si continua a vivere, sì..
E guai, forse, se non fosse così..
Perchè niente di tutto ciò che c'è e che continua ad esserci sarebbe esistito.
Anche il tempo si sarebbe inginocchiato di fronte a tanto dolore..
Ma non basta, sai, a farci accettare ciò che è successo.
Perchè il male che fa è lacerante.
Penso a tutto ciò che abbiamo detto e fatto e non so chi odiare perchè non ci sei più.
E allora odio il destino che ti ha portato via.
E' destino e contro non ci va nessuno.
Ma vorrei spiegarti che non si può accettare nè perdonare niente e nessuno quando ci strappa qualcosa di così bello..
E in questo niente che è rimasto cercherò consolazione, una crociata contro qualcosa di più grande di noi, una battaglia già persa mille e mille volte..
Ma la faremo in barba a questa cattiva sorte continuando a ricordare, e ogni volta che ci strapperai un sorriso avremo battuto il tempo che indifferente e inesorabile continua a scorrere intorno a noi..