DIO E’ MORTO - STALIN, NO!

WARNING: CONTIENE SATIRA!

C’era un tempo un gran Partito
d’ideale comunista
però, ahimè, un po’ stalinista
pur se non proprio alla Tito.

Poi ci fu quel terremoto
che crollare fe’ anche il Muro.
Una specie di siluro
che al PCI svuotò lo scroto.

PDS, poi DS
sigle e simboli a gogò
Dal marxismo all’art decò,
ora in jet ora in calesse..

Berlinguer morto da un pezzo,
fuori Natta e pure Occhetto:
l’ideale s’è ristretto
pare tutto un intermezzo.

“Siam moderni ed evoluti,
ci siam fatti riformisti,
quasi quasi laburisti,
niente più trinariciuti.

Abbiam tolto incrostazioni,
ci siam fatti liberali,
liberisti ma sociali
sempre pronti a innovazioni.

Abbiam perso e abbiamo vinto
siam calati e siam cresciuti;
siam rimasti dei Cipputi
perlomeno nel dipinto.

Gli ideali con la muffa
li abbiam messi su in soffitta:
ora va il Partito-ditta,
l’ideale è un po’ una truffa”.

Niente più la dittatura,
manco del proletariato;
il PCI s’è rinnovato
e la lotta è un po’ men dura.

Fu così che il candidato
vincitore alle primarie
fu pescato fra le otarie
e dal popolo acclamato.

Per sconfigger Sua Emittenza
ci voleva il centralismo:
si bandì il personalismo,
vincolata l’obbedienza.

Chi provò a recalcitrare
gli piazzarono le zeppe:
il faccione di zio Beppe
ricomparve sull’altare.

E così finì Bersani
con le spalle contro il muro.
Democratici, al futuro
- al presente: Italiani!

Che palle questa politica :shock:

grazie per il commento, amica; però ...
se il 'che palle' è rivolto al mio testo, ti ricordo che ben in vista ho meso un WARNING, proprio per evitare che qualcuno legga cose che non gli interessano.
Se invece è riferito alla politica ... lo so, è dura da digerire, ma pare proprio che in Italia l'alternativa alla politica partitica sia la dittatura. E tra le due, forse, è meglio ancora la situazione attuale

testo molto interessante,
(per il resto, scrivi bene, non c'è proprio nulla da dire)

:)

sai, wolf, le prime rime le ho tirate a 11 anni. Strano ragazino, ero: anziché marturbarmi, come da copione, scrivevo in rima. Sempre cazzate erano, certo.
La cosa che mi infastidisce è che persi ugualmente buona parte della vista, come allora si minacciava agli aspiranti pipparoli. Ovvio che tutti mi figurassero come boscaiolo da guinness dei primati.
E io invece scrivevo amenità di questo calibro:
“Tu dal cielo venisti
dagli angeli sortisti
in Terra come manna
per l’uomo, dolce Anna”.
Naturalmente questa Anna non ricevette mai la poesia che così si chiudeva – né mai nulla seppe dei miei turbamenti rimaioli.
Ebbi pure culo: dopo un discreto numero di anni, lei sposò un altro – e rimase vedova a 36 anni.
Buon per me che non ebbi mai il coraggio di farle avere le mie rime dolcestilnovistiche.

Mi rivolgo al Lupo moderatore. Causa problemi di vista, non digito direttamente nel forum, ma faccio copia-incolla da word. Prima di cancellare, qualcosa mi ha spinto a rileggere – e mi son spuntati gli scrupoli. Non voglio violare la privacy di nessuno, ma nemmeno vorrei offendere la sensibilità di qualcuno. Insomma: se le età che leggo sono reali (e tu puoi sapere se lo sono …?), qui dentro circolano a piede libero più minorenni che maggiorenni. Io non sono padre e non frequento adolescenti e preadolescenti e, insomma, non vorrei aver esagerato con il commento precedente. Esistono dei codici scritti, su fuoriditesta – o ci si rifà al ‘comune senso del pudore’ e al comune buonsenso?
A me piace scherzare, ma non vorrei farlo a spese di sensibilità altrui – men che meno di quelle ancora magmaticamente in ebollizione.
Grazie a chi saprà illuminarmi (astenersi ENEL: ho già pagato la bolletta).

non preoccuparti non hai detto nulla di che :)
E' vero, c'è un comune senso del pudore o un codice scritto.

Ma non vedo nulla nel tuo post che possa aver offeso o indignato qualsivoglia sensibilità :)

.... che ci vuoi fare? sono all'antica, io ...
grazie per la rassicurazione

Penso che sia meglio la dittatura che la situazione politica attuale ma vabè..
Per quanto riguarda la tua composizione, a me sembra un po' una filastrocca poco fluida, con le rime che per quanto mi riguarda non possono non essere considerate quasi sempre che delle forzature al testo..
Per il resto l'avrei fatta molto più cattiva :smt003
Alcune strofe sono simpatiche comunque..

O Godel, oggi come oggi io avrei problemi anche con la semplice dettatura, fosse pure del proletariato …
In quanto alla filastrocca, bè, sì, le quartine, l’ottonario e la rima danno l’impressione della filastroca – ma magari è voluta …. un tratto in più d’ironia: trattare temi ’seri’ con toni scanzonati. Hai presente ‘Fratelli d’Italia’ …? secondo me è il massimo dell’umorismo involontario, un’autopresa per il culo da sballo.
La rima può piacere o non piacere; per chi la usa è certamente un vincolo in più – la bravura dei masimi poeti è consistita proprio nel riuscire ad esprimere sentimenti ed idee ricorrendo in modo magistrale ad uno strumento formidabile – se piegato al proprio volere e non viceversa.
Io non sono un poeta – men che meno grande. E le tue considerazioni lo dimostrano.
De rest l dimostrazion son i tu fort, ver, Gode?

Si dovrebbero essere il mio forte le dimostrazioni.. :smt003
Comunque la filastrocca non è poi malaccio, percarità.

.... l'equivalente dello stiracchiato 6 meno meno di quando andavo a scuola io .....