Cì son giòrni e pùre nòtti
chè la tésta mì fa i bòtti
Sèmbra quàsi chè si spàcca
chè il cervèllo vàda in vàcca.
Sì scatèna lò tsunàmi.
Chè mi frèga sè non m’àmi.
Oh yèah, quèsto e il ràp dell’èmicrània!
Oh yèah, vènde fòrte anchè in Birmània!
Vado a letto, poco importa
se da solo o con la scorta
Vado a letto e sento un picchio
che mi bussa qui all’oricchio.
Come un trapano martella
mi masturba le cervella.
Oh yeah, questo è il rap dell’emicrania!
Oh yeah, vende forte anche in Birmania!
Ma se il sonno è lento e zoppo
Tavor, Roipnol mi sciroppo.
Dormo tutto, tutto tace
ma nel cranio ho ‘Guerra e pace’.
Sogno e il sogno ha un’aria mesta:
pure lui c’ha il mal di testa.
Oh yeah, questo è il rap dell’emicrania!
Oh yeah, vende forte anche in Birmania!
Mi risveglio con il gallo
e san Vito attacca il ballo
Per un moment di sollievo
7 o 8 me ne bevo
Ma il dolore – che maroni! –
mi centrifuga i neuroni.
Oh yeah, questo è il rap dell’emicrania!
Oh yeah, vende forte anche in Birmania!
Lavo i denti, lavo il muso
poi dell’Aulin faccio abuso.
Faccio abuso a crepapelle
ma ho dolore anche alle ascelle.
Dentro al cranio c’ho un canguro
più veloce di un siluro.
Oh yeah, questo è il rap dell’emicrania!
Oh yeah, vende forte anche in Birmania!
Il caffè della mattina
lo correggo a Novalgina
Non tre gocce, neanche sette
ma un bel paio di boccette.
E per far la ciliegina
ciuccio pure un’aspirina.
Oh yeah, questo è il rap dell’emicrania!
Oh yeah, vende forte anche in Birmania!
Nel cervello ho un campanone
che rintocca a profusione.
Fra un groviglio di dindòn
io tracanno optalidòn.
Poi leggendo un vecchio Tex
mi satollo di Sinflex.
Oh yeah, questo è il rap dell’emicrania!
Oh yeah, vende forte anche in Birmania!
L’orologio fa la mezza
ma la testa è una monnezza.
Faccio come Superman
m’impasticco di Brufèn.
E benché sia noto a pochi
non rinuncio neanche all’OKI.
Oh yeah, questo è il rap dell’emicrania!
Oh yeah, vende forte anche in Birmania!
M’è venuta la diarrea
ma c’ho ancor la cefalea.
Ho svuotato l’armadiett
ma nel cranio ho un martellett.
Se non smette ‘sto cancan
mi farò di buscopàn.
Oh yeah, questo è il rap dell’emicrania!
Oh yeah, vende forte anche in Birmania!
Basta con la farmacia
ora fò di testa mia.
Schizzo ratto come un razzo
giù nel ventre del palazzo
C’è un pilastro ch’è una roccia
Io ci sbatto la capoccia
Sbatto e picchio picchio e sbatto
mi diverto come un matto
La chiusura infatti è questa:
m’è passato il mal di testa.
Ora il cranio c’ho leggèro
come fosse d’alluminio
Me ne frego per davvero
s’è crollato il condominio.
Oh yeah, questo è il rap dell’emicrania!
Oh yeah, vende forte anche in Birmania!