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Quel dì al lago
Quel di' al lago
Ristagna malsana la timida speranza,
indisposta a allentare le profonde radici,
trascorrono attimi,battiti,
come lacrime sul viso,
con quella dolorosa semplicità
di parole gettate al vento.
Brucia il nostro mare di ricordi,
i quali si smarriscono nelle lacrime celate
da una forza apparente
che solo nei sogni è vivente...
Cadono i pilastri inaffondabili
di progetti mai esistiti
ma troppo importanti per essere rimossi.
Si nasconde nell'immaturità,
la pazzia adulta di un uomo distrutto,
accasciato quel di' sulla riva di un lago,
osservando la piattezza di una vita
che ha confini precisi,
e provando a evaderli,muore
come la nostra storia ormai dimenicata...
commentate in tanti!!!
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Bella :) ma il finale è troppo prosastico secondo me :)
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Originariamente inviata da Il lupo
Bella :) ma il finale è troppo prosastico secondo me :)
eh lo so,è un po che sto pensando a cm poterlo migliorare ma tutte le prove ke ho fatto nn mi sono piaciute...quindi x ora rimane cosi e se mi verrà l'ispirazione giusta la modificherò... :D
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Originariamente inviata da AnGiOlEtTaMoRa
carina :)
grazie :D
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Mi sono fermato a dolorosà.
Se non ti sei impegnato tu a scriverla non vedo perchè dovrei impegnarmi io a leggerla.
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Originariamente inviata da LimiteEsente
Mi sono fermato a dolorosà.
Se non ti sei impegnato tu a scriverla non vedo perchè dovrei impegnarmi io a leggerla.
se ti fa schifo ok,ognuno ha i suoi gusti,ma non giudicare l'impegno perchè spareresti soltanto cazzate...la prox volta se nn sei in grado di fare critiche costruttive limitati a dire "bella" o "brutta" perchè mi sa che ci fai piu bella figura...
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Per tua informazione scrivo per lavoro e di poesia me ne occupo da 15 anni quindi una critica costruttiva la so fare più che bene.
Visto che hai fatto l'acidello allora ti posso dire che dal momento che ci sono tantissimi errori grammaticali credo tu abbia scritto il tutto senza badare troppo alla forma(o nel peggiore dei casi senza accorgerti degli errori elementari), se vuoi oltretutto te li elenco e ti faccio una critica distruttiva più che costruttiva.
Ps: La mia figura non mi riguarda, pensa piuttosto alla tua che pubblichi un testo in un forum pubblico essendo consapevole di renderti bersaglio di critiche positive, negative, costruttive e demolitrici.
See ya...
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Originariamente inviata da LimiteEsente
Per tua informazione scrivo per lavoro e di poesia me ne occupo da 15 anni quindi una critica costruttiva la so fare più che bene.
Visto che hai fatto l'acidello allora ti posso dire che dal momento che ci sono tantissimi errori grammaticali credo tu abbia scritto il tutto senza badare troppo alla forma(o nel peggiore dei casi senza accorgerti degli errori elementari), se vuoi oltretutto te li elenco e ti faccio una critica distruttiva più che costruttiva.
Ps: La mia figura non mi riguarda, pensa piuttosto alla tua che pubblichi un testo in un forum pubblico essendo consapevole di renderti bersaglio di critiche positive, negative, costruttive e demolitrici.
See ya...
Dai abbiamo il Dante del 2007,invece che parlare tanto fammi la tua critica distruttiva,perchè i discorsi sono capaci tutti a farli...e cmq io rendo bersaglio di critiche ma chi come te le fa distruttive e non ne spiega il motivo si rende solo ridicolo,quindi aspetto la tua illuminazione su GLI ERRORI ELEMENTARI KE HO COMMESSO...
see ya
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Originariamente inviata da mimì_
è carina
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Partendo dal titolo ? "dì" e non di'...
"dolorosa" e non dolorosà...
"ad allentare" e non a allentare...
"ad evaderli" e non a evaderli...
Senza contare il fatto che hai scritto qualcosa senza senso, hai voluto giocare a scrivere in modo ermetico quando l'ermetismo è un'arte per pochi capaci. Un arzigogolare di aggettivi buttati a caso senza dare una forma al tutto, ma che vorrebbe dire questo testo ? Che una storia è finita ? Oppure che quel giorno al lago ti eri fatto una canna ?
"Si nasconde nell'immaturità,
la pazzia adulta di un uomo distrutto"
Spero tu non ti sia impegnato nel dipingerla come adulta quella pazzia.
Fondamentalmente un testo molto infantile, un ricamare aggettivi attorno ad un significato scontato quanto i cocomeri fuori stagione.
Ma la cosa che più mi ha indisposto è stato proprio il fatto che gli errori grammaticali stupidi non ti siano saltati all'occhio e quello mi faceva pensare che il tuo impegno nello scriverla e rileggerla non c'era stato. Da li era nata la mia "non voglia" di impegnarmi a mia volta nel leggerla.
E se tu fossi stato meno indisponente ti avrei anche potuto abbonare quelle stupidaggini per dirti che per i tuoi 18 anni non era malaccio.
Forse ti senti gia arrivato però, ti assicuro che troppo devi galoppare e puoi iniziare provando ad essere più umile, perchè lo scrittore nasce dall'umiltà.
Forse dovresti imparare qualcosa da Cagliostro86.
Ho concluso.
:ok:
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Originariamente inviata da LimiteEsente
Partendo dal titolo ? "dì" e non di'...
"dolorosa" e non dolorosà...
"ad allentare" e non a allentare...
"ad evaderli" e non a evaderli...
Senza contare il fatto che hai scritto qualcosa senza senso, hai voluto giocare a scrivere in modo ermetico quando l'ermetismo è un'arte per pochi capaci. Un arzigogolare di aggettivi buttati a caso senza dare una forma al tutto, ma che vorrebbe dire questo testo ? Che una storia è finita ? Oppure che quel giorno al lago ti eri fatto una canna ?
"Si nasconde nell'immaturità,
la pazzia adulta di un uomo distrutto"
Spero tu non ti sia impegnato nel dipingerla come adulta quella pazzia.
Fondamentalmente un testo molto infantile, un ricamare aggettivi attorno ad un significato scontato quanto i cocomeri fuori stagione.
Ma la cosa che più mi ha indisposto è stato proprio il fatto che gli errori grammaticali stupidi non ti siano saltati all'occhio e quello mi faceva pensare che il tuo impegno nello scriverla e rileggerla non c'era stato. Da li era nata la mia "non voglia" di impegnarmi a mia volta nel leggerla.
E se tu fossi stato meno indisponente ti avrei anche potuto abbonare quelle stupidaggini per dirti che per i tuoi 18 anni non era malaccio.
Forse ti senti gia arrivato però, ti assicuro che troppo devi galoppare e puoi iniziare provando ad essere più umile, perchè lo scrittore nasce dall'umiltà.
Forse dovresti imparare qualcosa da Cagliostro86.
Ho concluso.
:ok:
Ma io che c'entro? :?
Non ho fatto assolutamente nulla. :D
Comunque sia Due di picche, limite ha ragione.
Hai fatto tanti errori, ti dico subito ch'io non sono uno scrittore di professione, però scrivo e diciamo che mi riesce benino.
Non per questo non accetto critiche e non sono pronto a migliorarmi.
Anzi il contrario.
Sinceramente non mi è piaciuta la poesia in se perché la trovo la solita poesia butta li.
Niente di male nel farlo, anzi scrivere a mio parere sfoga tanto una persona.
Per concludere non so da quanto scrivi e non so se è una tua passione, o lo fai solo per sfogo personale.
Ti consiglio di stare molto attento agli errori grammaticali.
Puoi sempre migliorare, anzi sono sicuro che se la poesia la senti dentro l'anima ed abbassi un pò la testa, tra un po' di tempo riderai sopra a questo topic scrivendo una poesia degna di tal nome.