Come possiamo darci degli obiettivi efficaci?
C'è gente che spende centinaia di euro in corsi specifici per impararlo, noi lo faremo insieme gratuitamente.
"Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare" - Seneca
E' fondamentale darsi degli obiettivi: nel momento in cui li formuliamo muoviamo un primo passo verso la realizzazione dei nostri desideri. C'è modo e modo però di formulare obiettivi; noi ci focalizzeremo su quelli efficaci, ovvero quelli che ci condurranno sulla rotta giusta e che costituiranno una potentissima fonte di motivazione.
Partiamo subito!
Prendo un esempio che ha a che fare con il mondo universitario, per comodità.
Sappiate che la struttura dell'obiettivo funziona universalmente.
Un obiettivo deve essere PRECISO
- Voglio prendere bei voti (NO)
- Voglio prendere 30 all'esame di storia contemporanea (OK)
Un obiettivo deve essere MOTIVANTE
Alziamo il tiro con noi stessi, esigiamo sempre di più per e dalla nostra persona! Riusciremo ad attingere dalla nostra mente idee e forze inaspettate!!!
- Mi basta prendere 25 all'esame di storia contemporanea (NO)
- Voglio prendere 30 e lode all'esame di storia contemporanea (OK)
Un obiettivo deve essere REALIZZABILE
Alziamo il tiro con noi stessi in modo ragionevole! Puntiamo in alto, ma restiamo incollati alla realtà!
- Voglio prendere 60 a ogni esame (NO)
- Voglio prendere 30 e lode all'esame di storia contemporanea (OK)
Un obiettivo deve essere formulato al tempo PRESENTE
Dobbiamo agire come se l'obiettivo fosse già realtà.
- Voglio prendere 30 e lode all'esame di storia contemporanea (NO)
- Prendo 30 e lode all'esame di storia contemporeanea (OK)
Un obiettivo deve avere una SCADENZA.
Dobbiamo fissare una scadenza precisa entro cui realizzare i nostri obiettivi.
- Prendo 30 e lode all'esame di storia contemporanea
- Prendo 30 e lode all'esame di storia contemporanea il 20 febbraio
Un obiettivo, inoltre, deve essere SENSORIALE, dobbiamo visualizzarcelo e provare sensazioni visive, auditive e cinestesiche: dobbiamo vederci, sertirci e provare le sensazioni tattili mentre sosteniamo un esame con i controcazzi, sentire la voce del professore, che ci dice: "molto bene, le metto 30 e lode", dobbiamo visualizzarlo mentre scrive il voto e visualizzare noi stessi mentre firmiamo il registro, guardiamo il nostro bel 30 e lode sul libretto e usciamo dall'aula con un sorriso a 32 denti stampigliato sul nostro volto. Dobbiamo provare su noi stessi tutte le sensazioni, come se stesse accadendo davvero in quel momento.
"La nostra mente non distingue un'esperienza vividamente immaginata da una realmente vissuta" - Maxwell Maltz
Visualizzare più volte di passare l'esame con successo ci aiuta ad affrontare meglio l'esame (perché già fatto) e a ridurre notevolmente l'ansia.
Un obiettivo deve essere EMOTIVO
Al nostro obiettivo dobbiamo associare una forte emozione. Quando prendiamo 30 e lode (chi finora non l'ha preso provi ad immaginarsi come sarebbe bello prenderlo!!!) proviamo sempre emozioni molto intense. Mentre visualizziamo il nostro obiettivo, dobbiamo provare quelle emozioni.
L'OBIETTIVO PERFETTO
L'obiettivo perfetto è P.M.R.P.S.S.E.
Memorizziamo insieme questo acronimo.
Prendiamo un foglio in cui trascrivere l'obiettivo o GLI obiettivI
Nel nostro caso possiamo scrivere: "Prendo 30 nell'esame di storia contemporanea del 20 febbraio".
Ora chiudiamo gli occhi, rilassiamoci e visualizzamoci mentre lo raggiungiamo, mentre proviamo tutte le sensazioni e tutte le emozioni collegate.
Un altro modo per rafforzare l'automotivazione che deriva dal darsi degli obiettivi precisi è quello di farsi un regaloal momento del raggiungimento dell'obiettivo: un dvd, una serata nella prestigiosa discoteca, quello che volete voi...
Quando facciamo qualcosa di grande, e realizzare un obiettivo è sicuramente qualcosa di grande, che ci carica e ci entusiasma, facciamoci un regalo.
Se non riusciamo a realizzarlo, invece, possiamo assegnarci una punizione, dolorosa ma buona, una punizione da cui possiamo ricavare qualcosa di utile per noi.
Tornando all'esempio degli esami, una punizione dolorosa ma buona potrebbe essere quella di dare due esami in più (rispetto a quelli stabiliti) al prossimo appello: dolorosa perché sacrificheremo molto tempo e molte energie che avremmo voluto impiegare diversamente, ma buona perchè ci lascieremo altri due esami alle spalle.
E ora congratuliamoci con noi stessi per quanto abbiamo imparato!
Non ci resta che applicarlo e coglierne i frutti!