L'ho scritta in un momento di disperazione...
Una sigaretta dietro l’altra,
lo sguardo perso nel vuoto,
i pensieri ben nascosti
negli anfratti della psiche.
Le movenze lente, insicure,
e la forza che viene a mancare.
Il dolore infetta tutto il corpo,
lo macera,
lo asservisce.
Tutto ciò che sta intorno
si tramuta in una semplice presenza
priva di qualsivoglia significato
e utilità.
Tanti castelli di carte,
costruiti con sorrisi e amore,
sono stati investiti da fiamme gelide,
e ridotti in cenere.