Era buio e faceva freddo, era rannicchiato nel suo solito angolo e come sempre fissava quell'unico raggio di luna che filtrava dal soffitto di quella stanza dimessa. Continuava a dondolarsi ormai da un'ora e continuava a canticchiare quella canzone. Gli ricordava i momenti belli passati in viaggio in quella terra baciata dal mare, c'era di tutto...Già l'aria entrando nei polmoni sapeva di vita e c'era musica e artisti di strada che ammaliavano con i loro giochi i turisti. Era li che l'aveva conosciuta indossava una maschera bianca, i capelli raccolti in una coda e danzava indossando un abito di velo blu e attraverso la maschera due occhi neri lo guardavano e lo attiravano. Proprio non se l'aspettava che quella sarebbe stata la donna che avrebbe amato.Eppure non tutte le favole hanno un lieto fine.
Adesso non c'era più il sole nè il mare e neanche la musica ma intanto lui canticchiava...e quel raggio di luce gli sembrava tutto lo portava oltre, spesso si ritrovava ad immaginarsi come una particella di polvere capace di raggiungere quella piccola fessura, da cui arrivava la luce, piccola inconsistente ma LIBERA.





I parte