mi ci sono messa pure io! ho, finalmente, iniziato il libro che da tanto ribolliva nella mia testa
Prologo
Certo, che altro di meglio da fare che mandare la propria figlia in collegio, un famoso e prestigiosissimo collegio inglese, nulla direte voi, e invece vi sbagliate. La cosa migliore sarebbe stata lasciarla con i suoi amici, nel suo mondo e in quello dei suoi coetanei. Sua madre, felicissima che la ragazza fosse stata amessa, la riempiva di complimenti indesiderati, elogi non voluti; il padre aveva paura per lei, per i tipacci che giravano da quelle parti –cosa ti succederà lì, da sola?- le chiedeva, lei lo rassicurava e faceva le valigie, tristemente. Sarebbe scappata se avesse potuto, ma invece no, e per di più non poteva dirlo a nessuno, nemmeno a Nicholas! Comunque adesso era sul pullman che l’avrebbe portata il quel posto “orribile” e guardava passare le colline e dal finestrino, adesso era troppo tardi per tornare indietro, doveva resistere...