"Wise man say, only fools rush in", così recitava Elvis, e lui è uno che la sapeva lunga, secondo me.
Ci penso spesso, a cosa provava quando scrisse questa canzone, secondo me meravigliosa, a com'era quella donna, se l'amava come io amo te, se era corrisposto.
Magari l'ha scritta per una incontrata in un bar o vista di sfuggita sul treno, magari era bellissima e ricca o forse una ragazza di periferia, senza vizi, senza superbia, senza trucco.
Forse tra tutte quelle donne la fuori, era l'unica con gli occhi grandi e lucidi, l'unica a cui non importava di fama o successo, di soldi e champagne.
Magari voleva carezze&baci, sapere di poter contare su una persona sinceramente innamorata, che soffre quando soffri tu e che ride più forte se ridi anche tu, che tutto ciò che vuole è stare insieme a te.
Non so cosa provasse Elvis e credo non lo saprò mai, quello che so però, è cosa provava quando stava scrivendo queste parole, quando ha composto questa melodia. Non scriverò mai grandi canzoni, o poesie da lacrime agli occhi e nemmeno note suadenti, ma di una cosa son sicuro, la candela che lui aveva nel cuore quando la scrisse, è terribilmente uguale a quella che ho io quando mi guardi e quando teneramente ti accoccoli fra le mie braccia.
Il mio cuore non è un granchè, di certo ce ne sono di più ampi e caldi, ma pochi battono come il mio quando sentono un profumo alla fragola o quando vedono un lampione lampeggiare... Di certo però, batte solo per te.
Ti auguro un natale meraviglioso amore mio, pieno di dolci e di cose buone, di affetto e serenità, solo poche ore e il mio regalo più bello arriverà.
Buon natale.
Marco