Visto che è un confessionale confesso...
so che probabilmente non è il miglior modo per presentarmi però forse per la prima volta ho deciso di prendere il coraggio a due mani e dire le cose per come mi vengono, sperando di non annoiarvi, e soprattutto sperando di ritrovare il bandolo della matassa, magari con qualche buon consiglio...
allora, ho 26 anni, figlia di una famiglia "bene", con tante buone qualità, ma anche con i peggiori difetti...
a 19 anni ho iniziato per gioco (come una deficente direi) a fare uso di svariate sostanze, come un po capita a tutti... solo che mi ci sono infognata per bene passando in 4 anni in uno stato larvale assurdo, facevo di tutto, campavo solo per drogrmi, o meglio dire mi drogavo per campare... la mia famiglia lo ha scoperto troppo tardi, sono stata aiutata è vero...ma a che prezzo... ho fatto 6 mesi di ricovero in strutture che avrebbero dovuto aiutarmi, ma ovviamente mi hanno massacrata dimedicinali col solo risultato di farmi diventare come una bestia in gabbia, ero cosi' aggressiva che arrivato a massacrare il mio corpo con qualsiasi cosa mi capitasse a tiro, lamette , pezzi dei ferro, addirittura smontavo le lampade della clinica per tagliarmi con i vetri delle lampadine...il mio corpo porta cicatrici assurde, la piu piccola da 5 punti di sutura...
poi sono uscita da quella gabbia e mi hanno riportata a casa, controllata a vista, privata di ogni amicizia, di telefono e quant'altro..per fortuna un amico di famiglia mi ha portato all'estero e mi ha salvata...ho visssuto con lui 6 mesi in centro america e sono tornata un anno fa stabilmente a casa mia... sono ancora controllata, adesso sto bene, non ho piu voglie strane di droga o di far danni, ma non mi danno piu fiducia, i miei amici mi hanno voltato le spalle (ed hanno fatto bene) solo alcuni li sento e li vedo, ma solo se vengono a casa mia ovviamente... occupo il mio tempo stando tutto il giorno su un pc o lavoricchiando un po in casa, ovviamente adesso sono arrivata al punto di vedere tutto nero davanti a me... il fatto è che ho perso troppi anni dietro a cazzate, non ho curato nulla di me, anche il mio aspetto fisico adesso ne risente visto che con le cure che mi hanno costretta a prendere ho messo su peso, mi sento come tagliata fuori dalla vita quella vera... la mia anima però è sempre la stessa, non sono una di quelle ragazze super mondane, non lo sono mai stata , odio le discoteche, preferisco le birrerie, ai tacchi preferisco i camperos, insomma mi sento un marziano anche guardando le ragazze un po piu piccole di me...
il succo del discorso è questo.. sento come se avessi perso un treno che non tornerà più... e voglio farvi una domanda...
secondo voi c'è ancora un po di spazio per me o ho davvero rovinato tutto?