Voglio farlo sfogare... è compito mio?

E' Tornato dopo un Mese.
Reduci entrambi da una crisi profonda che ha rischiato di troncare la nostra storia.
Ma tutto è andato per il verso giusto,il nostro legame era evidentemente più forte di qualsiasi incomprensione.
Era la voglia di non sprecare nemmeno un istante dopo un mese lontani che ci ha tenuti uniti + che mai.
Poi una notte non sento squillare il telefono per il solito "squillo=sono arrivato"
(Lui abita a 20 km da me,quando arriva nel suo paese mi avvisa con uno squillo)
Me ne accorgo solo il Mattino dopo,all'università.
Mi chiama e mi dice che sulla strada del ritorno aveva notato un auto in una campagna capovolta e distrutta..un bruttissimo incidente.
Ed ovviamente si era fermato,per prestare soccorso,per chiedere informazioni..
Un morto e 3 feriti.
Solo poche ore dopo la tremenda scoperta.
il suo amico di infanzia.
Grande amico,compagno di scuola,di avventura,vicino di casa..un fratello per lui.
Silenzio totale.
Non avevo parole.
Il pomeriggio stesso lo vedo e lui di ghiaccio non riusciva ad esprimere le sue emozioni. Non piangeva,nulla.
Mi dice "Non credo di andarci,al funerale."
io insisto.
Lo conosco,so che non andandoci,avrebbe portato un peso immenso dentro.
"Amore ci devi andare,è Gian, un ultimo saluto glielo devi,non sarai solo,ci saranno i tuoi amici"
Il mattino dopo ci va.
E poi torna da Me.
Non lo riconoscevo piu',è normale comunque.
Ma niente,non esternava nulla.
Non una lacrima,
Non uno sfogo.
Solo silenzio.
E tante sigarette.
ORa è passata una settimana,lui è partito di nuovo.

La domanda è questa..
Secondo voi può essere dannoso per il mio ragazzo non riuscire a sfogare il dolore per questo lutto?Non sarebbe meglio tirare fuori la rabbia,il dolore?
come posso fare..?

Detto questo,permettetemi di dedicare un piccolo pensiero..
Son passata di li,ed ho visto quei lumini accesi in mezzo a quella campagna buia e desolata. Ho immaginato per un attimo quel momento.Ed una lacrima è scesa sul mio viso perchè non si puo morire a 22 anni così..è un destino crudele.:085:
Mi dispiace tanto,riposa in pace.:049:

Secondo è peggio non esternare quello che si prova anche perchè cosi se lo porta dentro e gli pesera ogni giorno di più e si chiudera sempre di più in se stesso.Sinceramente non saprei cosa consigliarti in questo caso ognuno prende la perdita di una persona cara in modo diverso e non saprei proprio che approcio potresti adottare per farlo aprire.Naturalmente fagli sentire che per lui ci sei e gli sei vicino...

io lo capisco benissimo...se nn viene naturale, farlo a forza é sbagliato.

lui probabilmente é cosciente ke un pianto o uno sfogo nn cambierà i fatti...
stagli vicino, fallo parlare...ma certe cose, alcuni preferiscono custodirle per sé x sempre.

E' difficile...tanto tanto difficile.
Sicuramente se riuscisse a sfogarsi sarebbe meglio.
Ma non c'è un modo per far si che avvenga.
Mi spiace.

Per lui ci sono,
lui lo sa.
Ora però è partito di nuovo per lavoro...
e stargli vicino è molto piu complicato..
Che brutta situazione..
sento la sua sofferenza..e non posso far nulla..:(

:roll: ho una sensazione di dejavù

ma non è che è stato lui a provocare l'incidente? no, mi è passato per la testa questo pensiero

scusami se ti offendi, non volevo attaccare il tuo fid

stagli vicino il più possibile, dimostragli il tuo amore... nn so cosa dirti di più, sono delle situazioni davvero terribili:(

Quote:

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Originariamente inviata da StregataHalLoween

ma non è che è stato lui a provocare l'incidente? no, mi è passato per la testa questo pensiero

scusami se ti offendi, non volevo attaccare il tuo fid

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Che?? Assolutamente No!

Quote:

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Originariamente inviata da maya

:roll: ho una sensazione di dejavù

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è successo anche a te?

non puoi ovviamente costringerlo a sfogarti.
A volte, stargli accanto in silenzio, senza dire parola, a regalargli solo la tua presenza...è uno dei migliori metodi per dargli una mano.
Sii presente, senza assillarlo. Fagli qualche domanda, senza fare un interrogatorio. Stagli accanto, anche muta , ma stagli vicino, dagli affetto, fallo sentire al sicuro.
Magari vorrebbe soltanto non essere visto come un caso clinico da consolare. Magari vuole solo provare tutto il dolore che puo, come se potesse servigli.
Ma cio che è certo è che se ti dimostri interessata a dargli fiducia, e non a "pretendere"un sfogo , lui si sentirà sicuro. E le cose verranno da sole.

Stagli accanto e basta, sarebbe sbagliato pretendere uno sfogo che molto probabilmente avrà preferito riserbare a un momento di solitudine. Le tue ragioni sono nobili, ma non tutti sono in grado di lasciarsi andare alla mano tesa o alle orecchie in ascolto. E' giusto rispettare il dolore altrui e le manifestazioni più o meno evidenti che esso porta con sè.

L'importante è che tu gli faccia sentire la tua vicinanza. Ogni persona reagisce in modi diversi. Lui forse non è il tipo da pianti e urla, forse preferisce tenersi dentro certe cose. L'importante è che le superi e che non si senta abbandonato.

se lui non vuole o non riesce a sfogarsi non forzarlo sarebbe peggio..sicuramente secondo me non aiuta tenersi tutto dentro, perchè anche se un pianto(ad esempio)non può far cambiare le cose può farlo sfogare un pò.magari sta ancora "metabolizzando" la cosa, poi quando tornerà da te allora forse si sfogherà....per ora stagli il più vicino possibile

è vero ke sfogarsi fa bene,ma nn puoi costringerlo...
se e quando se la sentirà verrà lui da te x parlarne...
nel frattempo tu stagli vicino e fagli sentire sempre il tuo affetto e la tua presenza facendogli capire ke in qualunque momento ci sarai x lui...

Grazie a tutti per le risposte..
sicuramente seguirò i vostri consigli..
cercherò di non assillarlo e di fargli capire comunque che quando avrà voglia di sfogarsi io ci sarò..
come lui c'è sempre stato per me..
dio quanto lo amo!
Vederlo cosi mi ha spezzato il cuore!

Ognuno sa' come vuole esternare i propri sentimenti.
Non li si " rinchiude" dentro per farsi del male. Non si e' masochisti fino a questo punto.. solo che ognuno conosce se' stesso. E sa come trovare rimedio ad un dolore.
Quindi non costringerlo a fare nulla.
Lascia che elabori il lutto da solo.
Ce la fara' . Ognuno di noi.. trova la propria forza.

C'è tempo e tempo pure per piangere, per sfogarsi...
Non siamo tutti uguali e non tutti reagiamo allo stesso modo...
Probabilmente, un giorno, quando magari non te lo aspetti, si confiderà con te, ti racconterà tutto il suo dolore...a volte passano pure mesi e mesi.

Ragazzi..
dopo circa 25 giorni è ritornato di nuovo qui in licenza..(fra parentesi per 20 giorni sarà qui...finalmente :nice:)
e finalmente,ieri sera,ha avuto..
come dire...
uno sfogo.
Si è sfogato con me.
Spero di essere stata in grado di ascoltarlo e di "aiutarlo" in un certo senso.
Sono davvero un po più sollevata..adesso so quello che prova,ma sono sicura che con la forza che ha..riuscirà a risollevarsi più che mai..
Perdere un caro amico,una persona con cui hai condiviso gioie e dolori,ti toglie il respiro..bisogna solo capire come convivere con quel dolore.:085:

mi dispiace per Gian, condoglianze!

Non forzarlo prima o poi ce la farà! io ho pianto dopo un mese quando morì mia nonna...

Caspita mi dispiace, Purtroppo tantissime vite giovani vengono stroncate così :l

Spero passi e tornerà tutto alla normalità sia a lui che a te che condividete le stesse gioie e gli stessi dolori, anche se quel vuoto non si può mai colmare...