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Addii che fanno male...
Molti di voi penseranno che sono uno stupido...che non sono questi i problemi della vita ma a me questo addio ha fatto davvero male.
L'ho saputo qualche giorno fà ma non volevo parlarne molto.
Non cerco consigli o consolazioni è solo una valvola di sfogo, anche perchè niente potrebbe consolarmi adesso.
Sapere a 17 anni che non potrai più correre dietro un pallone mi ha buttato letteralmente a terra.
Una semplice lesione muscolare che si trasforma in un incubo sempre più grande...
Se solo non l'avessi sottovalutata all'inizio...se solo non mi fossi precluso da solo la possibilità di vedermi un giorno in TV mentre faccio urlare uno stadio.
Sogni da ragazzino direte, ma era il mio sogno, e l'ho visto scivolare via.
3 anni fà perdo ben 4 persone importanti della mia vita nel giro di 7 mesi, poi le pare di una famiglia non propriamente perfetta, i miei problemi a scuola, le regine di cuori lasciate per strada. Era il mio modo di essere libero guardare quel pallone portato avanti dai miei piedi finchè non si staccava quando dovevo tirare. Era il mio essere me stesso per qualche manciata di minuti. Di scappare da una vita che mi ha reso cinico, che mi ha insegnato e costretto ad attaccare per difendere, per non essere colpito per primo... Era...non lo sarà mai più...
Ora le mie possibilità di poter giocare ancora sono minime, perchè la lesione potrebbe riacutizzarsi e lo sforzo potrebbe portare danni maggiori.
Provo rabbia, tanta, forse ingiustificata perchè la colpa in fondo è mia, della mia cocciutaggine e della mia eccessività, ma allo stesso tempo provo ad andare avanti perchè soffermarmi su questo sarebbe doloroso.
I miei amici provano a tirarmi su, la mia famiglia mi è vicina ma quando vedo mio padre guardarmi negli occhi vedo che si è spento qualcosa, vedo il rammarico di chi vorrebbe aiutare un figlio e non può farlo. Questo mi fà stare male più di tutto, sapere che ho persone fantastiche vicino che si sentono impotenti di fronte al mio dolore. Sapere di averli delusi!
Qualche messaggio sul cell del tipo "Kosta...Stay strong...supererai anche questa." ma ormai chi ci crede più?
Ne ho passate e ormai la vita non dovrebbe farmi così paura ma ora ne ho, paura che io sia condannato, perchè in fondo questo è solo l'ultimo boccone di merda che ingoio da questa baldracca che i più chiamano vita.
Magari un giorno tornerò a giocare, magari in un campetto con gli amici di sempre ma ora che mi stò davvero rendendo conto della situazione mi sento quasi inutile. Era il mio sogno. E l'ho lasciato morire.
Scusate il post lungo ma ne avevo bisogno...
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mi dispiace moltissimo, francamente nn sò k dirti, buona fortuna!
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Ho rotto i legamenti un paio di volte,sempre nello stesso ginocchio,ho subito due operazione e entrambe mi sono costate dolore e fatica nella riabilitazione/fisioterapia,ho inseguito pure io il "sogno" e come te ho avuto le mie batoste,ho dovuto smettere due anni fa,a causa del lavoro ho dovuto mollare tutto e ci sono stato male,quest'anno a costo di partire dalla panchina voglio tornare a giocare,ho già qualche contatto con due o tre squadre,la vedo durissima conciliare lavoro e calcio ma ci riuscirò.
Comunque non ho ben capito il tuo problema,che io sappia una lesione muscolare non è niente di catastrofico,non c'è modo di fare qualcosa?
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Quote:
Originariamente inviata da
DueDiPicche
Ho rotto i legamenti un paio di volte,sempre nello stesso ginocchio,ho subito due operazione e entrambe mi sono costate dolore e fatica nella riabilitazione/fisioterapia,ho inseguito pure io il "sogno" e come te ho avuto le mie batoste,ho dovuto smettere due anni fa,a causa del lavoro ho dovuto mollare tutto e ci sono stato male,quest'anno a costo di partire dalla panchina voglio tornare a giocare,ho già qualche contatto con due o tre squadre,la vedo durissima conciliare lavoro e calcio ma ci riuscirò.
Comunque non ho ben capito il tuo problema,che io sappia una lesione muscolare non è niente di catastrofico,non c'è modo di fare qualcosa?
No. Non c'è modo, o quasi. A quanto dice il mio medico l'ho sforzato troppo quando era in fase iniziale (mi avevano detto di stare a riposo per circa un mese e mezzo, ma mi sono allenato parecchio durante) e ora la situazione è degenerata. In settimana ho appuntamento con un altro specialista e vedremo insieme qual'è la via da percorrere.
In più ho avuto un serissimo infortunio alla caviglia da piccolo che mi obbliga a sforzare di più la destra e sfortunatamente è proprio quella dove dovrei far meno leva.
Comunque sì...ci proverò. Alla fine è questo quello che voglio e arrendermi non è tra le mie opzioni primarie.
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Originariamente inviata da
kostmeister
No. Non c'è modo, o quasi. A quanto dice il mio medico l'ho sforzato troppo quando era in fase iniziale (mi avevano detto di stare a riposo per circa un mese e mezzo, ma mi sono allenato parecchio durante) e ora la situazione è degenerata. In settimana ho appuntamento con un altro specialista e vedremo insieme qual'è la via da percorrere.
In più ho avuto un serissimo infortunio alla caviglia da piccolo che mi obbliga a sforzare di più la destra e sfortunatamente è proprio quella dove dovrei far meno leva.
Comunque sì...ci proverò. Alla fine è questo quello che voglio e arrendermi non è tra le mie opzioni primarie.
Ma vai tranquillo che non c'è niente di irrecuperabile,se sono riuscito a tornare a giocare io dopo due rotture dei crociati non devi perdere le speranze!
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Quote:
Originariamente inviata da
DueDiPicche
Ma vai tranquillo che non c'è niente di irrecuperabile,se sono riuscito a tornare a giocare io dopo due rotture dei crociati non devi perdere le speranze!
incrociamo le dita (yn)
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Un mio amico ha dovuto abbandonare lo stesso sogno per lo stesso motivo, forse a causa di una trascuratezza che poteva essere evitata. Io però non credo che ognuno di noi debba conservare un solo sogno, ma essere in grado di re-inventarci a seconda delle prove che la vita ci pone plasmandoci spesso involontariamente. Questo vuol dire andare alla ricerca di nuovi obiettivi e pensare sempre positivo, usufruendo delle nostre risorse se non corporee quanto meno mentali. Non è facile vivere la vita in modo positivo, ma lo è ancor di più lasciarsi trasportare dal dolore, dalla disillusione e dalla sfiducia verso noi stessi e gli altri. Rifletti bene, hai solo 17 anni e una vita davanti: davvero puoi dire di aver votato la tua vita per un progetto annegato tra imprevisti di ogni sorta? Non esiste proprio nient altro che tu possa coltivare negli anni che ti attendono?
Qualche settimana fa ho letto il capitolo di un libro molto bello tratto da un pensiero di Carlo Molfese: "E chi ti dice che sia una disgrazia?"
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Mi dispiace...mettiti in testa almeno che di delusioni, di avvenimenti di merda ne passerai chissà quanti nella tua vita...parlo in generale...questo è stato solo uno dei tanti..col tempo ti riprenderai...è sempre così, di qualunque male si tratti. fatti forza..perchè è fondamentale in questo mondo di merda. Comunque a questa cosa che ti è successa, meno ci pensi e meno soffrirai.
buona fortuna! :)
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inutile dirti che potevi pensarci prima...........buona fortuna!!!