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Il mio amico si tormenta
Eravamo sul balcone dell'albergo a Roma, durante la gita scolastica, quando il mio migliore amico mi ha raccontato un fatto che gli è successo anni prima, di cui non ha mai fatto parola con nessuno(apparte genitori e parenti) e che sembra affligerlo veramente tanto...
Quello che era uno dei suoi più grandi amici gli è morto tra le braccia.
Una rissa banalissima, sfociata poi in vera violenza, finchè una delle persone coinvolte ha tirato fuori una pistola e ha sparato all'amico di E.(il mio amico).
Il problema? Come accade a molte persone lui se ne è assunta tutta la colpa. Dice di non essere riuscito a salvarlo mentre gli stava morendo tra le braccia e che avrebbe potuto evitare la tragedia. Ho cercato di dissuaderlo, di convincerlo che non era colpa sua, di fargli capire, con discorsi come "la vita è bella ecc", che se vive lo fa anche per il suo amico, ma lui non vuole darmi retta. E si tormenta.
A me fa male da morire vederlo così, ma la cosa peggiore è che mi sento inutile, poichè noto con dispiacere che non fa nulla per guardare avanti e cambiare il modo di vedere le cose.
Posso solo immaginare quanto deve essere doloroso e difficile continuare a vivere con un rimorso del genere. Come posso fare per convincerlo che non è colpa sua?
Io gli sto vicino il più possibile, mi sembra il minimo che posso fare.
GRazie in anticipo.
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Deve convincersene da solo, più di stargli accanto quando ha bisogno di te non puoi. E fidati che è già tanto.
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Stagli sempre vicino..nn abbandonarlo e quando è triste cerca di confortarlo anke sl cn un abbraccio...stargli vicino è l'unica cosa che puoi fare e come dice drkheart deve convincersi da solo che nn è stata colpa sua...
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mi dispiace, per quanto li Sei vicino, puoi solo fargli compagnia, ma non puoi risolvergli il problema.
so cosa significa, e purtroppo è così.
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stagli vicino. è il massimo che puoi fare
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Quote:
Originariamente inviata da
drkheart
Deve convincersene da solo, più di stargli accanto quando ha bisogno di te non puoi. E fidati che è già tanto.
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Quote:
Originariamente inviata da
Bebbi
Eravamo sul balcone dell'albergo a Roma, durante la gita scolastica, quando il mio migliore amico mi ha raccontato un fatto che gli è successo anni prima, di cui non ha mai fatto parola con nessuno(apparte genitori e parenti) e che sembra affligerlo veramente tanto...
Quello che era uno dei suoi più grandi amici gli è morto tra le braccia.
Una rissa banalissima, sfociata poi in vera violenza, finchè una delle persone coinvolte ha tirato fuori una pistola e ha sparato all'amico di E.(il mio amico).
Il problema? Come accade a molte persone lui se ne è assunta tutta la colpa. Dice di non essere riuscito a salvarlo mentre gli stava morendo tra le braccia e che avrebbe potuto evitare la tragedia. Ho cercato di dissuaderlo, di convincerlo che non era colpa sua, di fargli capire, con discorsi come "la vita è bella ecc", che se vive lo fa anche per il suo amico, ma lui non vuole darmi retta. E si tormenta.
A me fa male da morire vederlo così, ma la cosa peggiore è che mi sento inutile, poichè noto con dispiacere che non fa nulla per guardare avanti e cambiare il modo di vedere le cose.
Posso solo immaginare quanto deve essere doloroso e difficile continuare a vivere con un rimorso del genere. Come posso fare per convincerlo che non è colpa sua?
Io gli sto vicino il più possibile, mi sembra il minimo che posso fare.
GRazie in anticipo.
non sta a tè convincerlo
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Deve arrivarci da solo.
Probabilmente sta scaricando su questa cosa anche altre cose che lo affliggono e che non sono inerenti. Di solito funziona così.
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sei caro a preoccuparti per lui.
certamente si sta affliggendo un sacco. ti cosiglio di stargli vicino, ascoltalo sfogarsi, digli che se ha bisogno di te tu ci sei. così almeno lui sentirà di avere vicino qualcuno che lo comprende, che lo ascolta, e cosa più importante che non lo giudica. ripetergli che non è stato lui non lo farà convincere di questo. tu mostragli che c'è un mondo qua fuori, fagli vedere che vivere è bellissimo. condividi questo dolore con lui, e forse prima o poi lo supererà.
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cerca di stargli vicino il + possibile....se 1 cosa del genere accadesse a me non me lo perdonerei mai...e molto probabilmente morirei dentro...gli amici sono le cose + care che ho...e nessuno deve sfiorarle...
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Originariamente inviata da
morgana60
sei caro a preoccuparti per lui.
certamente si sta affliggendo un sacco. ti cosiglio di stargli vicino, ascoltalo sfogarsi, digli che se ha bisogno di te tu ci sei. così almeno lui sentirà di avere vicino qualcuno che lo comprende, che lo ascolta, e cosa più importante che non lo giudica. ripetergli che non è stato lui non lo farà convincere di questo. tu mostragli che c'è un mondo qua fuori, fagli vedere che vivere è bellissimo. condividi questo dolore con lui, e forse prima o poi lo supererà.
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non devi essere te a convincerlo... tu puoi solo stargli vicino e rallegrarlo... ma se veramente pensa una cosa del genere ha bisogno di parlare con uno specialista
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ma quanti anni fa è successo? avete 19 anni :|
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Quote:
Originariamente inviata da
Don Rodriguez
ma quanti anni fa è successo? avete 19 anni :|
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Originariamente inviata da
drkheart
Deve convincersene da solo, più di stargli accanto quando ha bisogno di te non puoi. E fidati che è già tanto.
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non so proprio cosa dirti perchè se uno mi morisse dalle braccia non saprei io stesso come uscirne O_O