Cuore di ghiaccio

Giovedì un mio coetaneo si è impiccato.
L'ha fatta finita.
Ha smesso di ridere, andare a scuola, ubriacarsi, di mangiare, di vivere.
Non so i motivi che l'hanno spinto a staccare la spina con la vita, e non voglio approfondire: penso che solo lui possa saperli.
Ad ogni modo, l'intera città parla di lui..molti miei amici ci stanno facendo dietro una malattia, nonostante lo conoscessero solo di vista.
Io rimango solo perplessa.
Non conosco quel ragazzo.
L'ho visto, mia madre è amica dei suoi genitori, ma se lo incontravo in città mi passava affianco e stop. Fine.
Così anche ai miei amici che ora sono tanto tristi.
Io non sono così triste, sono amareggiata, certo, ma non passo le notti insonne. Non sono svogliata. Non mi si è chiuso lo stomaco.
Sono così fredda?

no,sarei anch'io così,mi dispiacerebbe,ma se una persona non la conosci non te ne puoi fare una malattia.

con tutta le gente che muore, voluta o meno, non si puo' star male per tutti.
già spesso soffriamo per chi si conosce, per gli ignoti dispiace ma non da farsene una malattia

Forse non hai messo a fuoco fino in fondo cosa significa. Forse ora senti solo il fracasso della teatralità dell'atto, ed è quello che ti raffredda. Quando ero al liceo un ragazzo che era a scuola con noi ha fatto lo stesso, nel bagno di una trattoria. Lo conoscevo perché era nella classe che faceva ginnastica con noi. Aveva una dolcezza tutta sua, ed era di poche parole. Non sembrava depresso. Non sembrava avere niente di speciale. E io non ho pianto. ma mi ha fatto un'immensa tenerezza, e ancora ora, quasi 25 anni dopo ogni tanto ci ripenso.

Se può consolarti ci sono persone che sono infastidite dai suicidi che avvengono nelle metro i giorni feriali. Pensa, sono fiere di esclamarlo a gran voce, inorridite, perchè il povero disperato di turno farà ritardare al colloquio o al lavoro. No, non capisco chi non si lascia toccare dalla morte altrui perchè a me accade e un pensiero per quelle persone ce l'ho sempre. Potrebbero essere mio padre, mia sorella, mia nonna, tante persone che spesso decidono di farla finita proprio a causa dell'indifferenza e del distacco altrui. Ora non voglio attaccarti, ognuno può comportarsi come vuole, anzi così facendo si vive anche meglio..meno pensieri.

Sono modi diversi di reagire alle cose.
Per dirti, due anni fa morì il padre di una mia compagna di classe.
Con lei ci parlavo solo per dire "chi va oggi a storia", con suo padre solo per telefono e di vista.
Ho passato una settimana INTERA a piangere come una disperata, sono stata l'unica ad entrare all'obitorio, pregavo per lui eccetera.:|
Molte in classe piangevano e molte erano calme.

Caso contrario: ieri notte sono stata derubata.
La mia amica ha pianto dal momento della scoperta a quando è tornata a casa.
Io è da ieri che sono così :|, non reagisco.

Non la chiamerei freddezza, ogni persona ha la propria sensibilità.
Riesci a rimanere distaccata in queste situazione, bè forse tanto meglio per te che ti fai meno problemi di quanti già ognuno di noi ne ha per conto proprio...
Io non ce la farei, io prendo a cuore chiunque, che lo conosca o meno.
Ero in querta quando è morto un ragazzino di un anno meno di me al liceo, incidente in moto. In non lo conoscevo se non di VISTA. Eppure quando è morto me lo immaginavo quando lo vedevo nei corridoi, oppure giù a educazione fisica, e mi sentivo un vuoto dentro. Ho pianto, non so se piangevo per lui o per la presa di coscienza di quello che può succedere nella vita, di come una vita può essere spezzata, progetti, aspirazioni, sorrisi...14 anni...in un istante.
Forse è la stessa sensibilità che mi fa venire voglia di urlare e piangere quando rivedo l'attentato alle torri gemelle, o sento la storia di tommy, o di ciccio e tore...
E forse a volte un pò di cinismo fa vivere meglio...

concordo queste cose si vivono a modo proprio
quasi intimo
alle medie mori il padre di una mia amica e lei venne a piangere da me
io...? che non eravamo noi grande amiche in classe
che eravamo cosi diverse ma ogni tanto mi aiutava con francese ma non era UN ' AMICA per me.. era solo una compagna di classe
io mi misi in un angolo a dire ... NON E' GIUSTO PERCHè CAPITANO QUESTE COSE....
e intanto piangevo ... i miei amici che mi guardavano cosi O.o
però io l'avevo presa male e piangevo per lei e con lei...

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Originariamente inviata da MissKittin

Non la chiamerei freddezza, ogni persona ha la propria sensibilità.
Riesci a rimanere distaccata in queste situazione, bè forse tanto meglio per te che ti fai meno problemi di quanti già ognuno di noi ne ha per conto proprio...

E forse a volte un pò di cinismo fa vivere meglio...

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Ti quoto in tutto

no patu, è che ti fai 3000000 seghe mentali per un *****.

cogli l'attimo perdio!

ridicolo!!!!!!!!....

Mah, io rimarrei più o meno indifferente, è un modo come un altro di reagire.
Probabilmente alcuni piangono non perchè è morto xxx, ma perchè è morto un giovane ragazzo come tanti, come loro. O almeno io la vedo così

Io sono come Patu, non mi tangerebbe più di tanto.
Indifferente nella vita come nella morte di una persona che non conoscevo, non cambia che abiti nella mia stessa città o che i miei conoscevano i suoi.
Poi bisogna vedere perchè l'ha fatta finita, non sai quente volte dicono che si è impiccato perchè voleva farla finita e invece è solo una "facciata" per nascondere dietro qualcosa di molto più imbarazzante (te lo dico perchè bazzico abbastanza negli ambiti polizieschi dato che il marito di mia mamma lavora in questura)...
Magari non è questo caso, magari si.
Cmq per me è normale che tu sia fredda, non ci trovo nulla di strano

beh sai proprio ieri è morto mio zio...e mi stavo facendo la tua stessa domanda...vedevo tutti k piangevano disperati...io ero l'unica k nn aveva lacrime agli okki...non riuscivo a sopportare il loro dolore e me ne sn andata...certo nn ci stavo bene xò ero la + calma di tutti...nn capisco xkè ho reagito così...pensavo k ank'io sn fredda in qst cose...boh nn me lo so spiegare ma capita...poi il mondo va avanti x ki si x ki no...

Io la vedo così,nn piangerò mai x qlkn k nn conosco.Sinceramente,muore qlkn cn cui nn ho mai avuto niente a ke fare?rimango indifferente.
2 anni fa d'estate mi giunse la notizia ke un mio compagno di calcio si era suicidato buttandosi dal balcone di casa sua.In quell'occasione mi è dispiaciuto tantissimo xkè era una persona cn cui avevo passato tanto tempo,e mai mi sarei aspettato da lui un atto del genere. Tuttavia nn ho pianto,xkè tra me e lui nn c'era un'amicizia,ci conoscevamo e basta. Se un lutto dovesse colpire (mi tocco) qlkn della famiglia o qlkn dei miei compa delle superiori,so già ke mi sentirei distrutto,nn basterebbero poke lacrime.

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Originariamente inviata da DueDiPicche

no,sarei anch'io così,mi dispiacerebbe,ma se una persona non la conosci non te ne puoi fare una malattia.

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concordo! e poi ognuno ha il suo modo per affrontare le cose

Non lo conoscevi quindi non hai motivo di essere depressa o che,non ti preoccupare.

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Originariamente inviata da Music__DRUG.

Non lo conoscevi quindi non hai motivo di essere depressa o che,non ti preoccupare.

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è morto uno del tuo paese che conoscevi di vista.
è normale che non te ne freghi niente, non sei fredda, sei semplicemente normale.

Tranquilla, io non trovo che tua sia troppo fredda, neppure lo conoscevi. Certo, di solito un pochino male ci si rimane, ma mica per forza trovo che ci si debba disperare per una persona che neppure si conosceva, saremmo tutti a piangere ad ogni secondo in caso contrario.
Poi ognuno reagisce a proprio modo, siamo diversi.
Anche io di solito sono "fredda" ma tipo una volta è morto un ragazzo del mio paese, sapevo bene chi era ma non c'era mai stata confidenza eppure al suo funerale e dopo aver saputo la notizia sono stata malissimo e ho pianto tantissimo, ero diperata. Può capitare di reagire in modi diversi.

bè no, non sei fredda se lo conoscevi di vista ti può dispiacere e basta.

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Originariamente inviata da bimba.moretta

bè no, non sei fredda se lo conoscevi di vista ti può dispiacere e basta.

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Originariamente inviata da DueDiPicche

no,sarei anch'io così,mi dispiacerebbe,ma se una persona non la conosci non te ne puoi fare una malattia.

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Curiosità personale: se ti dicessimo che non è normale e dovrebbe dispiacerti...Faresti un dramma da sta cosa solo perchè è "normale" cosi?
Cioè, non te ne frega niente? Ok. Basta. Punto. E gia che ci siamo anche virgola....:083:

C'è gente che muore ogni giorno, vicina e lontana. Star male per tutti significherebbe star male, piangere e disperarsi ogni secondo delle giornate. Ci si sente amareggiati, questo si, ma se una persona non la si conosce non se ne fa una malattia. Non sei così fredda, non preoccuparti

anche a me è capitata una situazione simile, e neanche io ho pianto o ne ho fatto una tragedia, ma è logico che la notizia non mi ha lasciata indifferente.

con tutta le gente che muore, voluta o meno, non si puo' star male per tutti.
già spesso soffriamo per chi si conosce, per gli ignoti dispiace ma non da farsene una malattia

Non è che hai il cuore di ghiaccio se non ti strappi i capelli per una persona...

è normale, non si può essere ipersensibili a tal punto...patu, non farti questi problemi

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Originariamente inviata da DueDiPicche

no,sarei anch'io così,mi dispiacerebbe,ma se una persona non la conosci non te ne puoi fare una malattia.

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