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Sono io?
In molti anni che giro per fdt, nn ho mai pensato minimamente di esporre un MIO problema sul forum... ho chiedere consigli... e forse in effetti anche questo post nn ha senso perchè la soluzione è logica... però scrivo più che altro come sfogo...
Circa 2 forse 3 mesi fa, senza chiedermi pareri, i miei hanno deciso di trasferirsi da Roma (città dove sono stato per quasi 20 anni) in un paese vicino Viterbo... per via del lavoro... abbiamo preso un negozio... Non è stato facile per me sopportare il trasferimento, molti cambiamenti, stile di vita diverso, da paese... e tutt'ora nn accetto del tutto il trasferimento, che ha comportato tra l'altro la rottura con ormai la mia ex... e come dicevo, dal trasferimento è iniziata una tortura... nn tanto per gli orari di lavoro massacranti (lavoro da più di 2 anni e credo ormai di sapere come funziona), praticamente nn dormo più e mangio boh... ma più che altro perkè sto a contatto coi miei parenti 24H su 24H togliendomi ogni libertà...
Sono sempre li dietro l'angolo (specialmente i miei) a dire cosa devo fare e non fare, cosa è giusto per me e cosa è sbagliato, fino addirittura a dirmi l'ora in cui devo andare a dormire... per me è stressante questa situazione, ho quasi 20 anni e nn mi reputo uno che nn fa nulla dalla mattina alla sera, ma questo continuo assillo mi fa impazzire, prima del trasferimento ZERO Regole... anche perkè nn credo di averne bisogno... e ora? ora mi ritrovo tutta la settimana sempre al lavoro sempre sottopressione e gli unici miei momenti in cui posso stare un pò in pace sono il sabato sera-notte... la domenica ovviamente dormo tutto il giorno... e il lunedi si riparte...
La mia Domanda/Dubbio ora è... Sono io che la sto facendo più grande di quanto è, ho devo parlarne coi miei di questa cosa?
Se nn ho libertà di "vivere" ora più avanti cosa farò?
Grazie dell'ascolto...
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Originariamente inviata da
JustMe
Parlaci, è l'unica.:)
Immaginavo... ma cmq oltre a quel poco che ho scritto ci sono anche moltre altre cose... però le ritengo fin troppo personali per scriverle qui... per me è già tanto aver scritto quello che ho scritto, sarà perchè ho paura di essere giudicato non lo so...
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parlane con loro.
hai 19 anni, lavori tutto il giorno...avrai anche diritto ai tuoi spazi!!!
:)
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Originariamente inviata da
Dippi
Immaginavo... ma cmq oltre a quel poco che ho scritto ci sono anche moltre altre cose... però le ritengo fin troppo personali per scriverle qui... per me è già tanto aver scritto quello che ho scritto, sarà perchè ho paura di essere giudicato non lo so...
cm vuoi, puo' essere uno sfogo utile...
dietro uno schermo e' tutto piu' facile ;)
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Originariamente inviata da
Cutty Sark
cm vuoi, puo' essere uno sfogo utile...
dietro uno schermo e' tutto piu' facile ;)
Non lo faccio spesso :) nemmeno dietro uno schermo :)
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Originariamente inviata da
Cutty Sark
parlane con loro.
hai 19 anni, lavori tutto il giorno...avrai anche diritto ai tuoi spazi!!!
:)
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Sicuramente parlarne con loro ti aiuterà.Ma è anche vero che forse la stai facendo un po' troppo grande, o meglio, stai aggiungendo questo tuo disagio a tutti gli altri tuoi problemi (come ad esempio la rottura con la tua ragazza).E' un periodo in cui vedi tutto buio...passerà stai tranquillo.
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secondo me, cm hanno già detto gli altri, parlarne con i tuoi è l'unica soluzione, o per lo meno ti farà sentire molto megli rispetto ad ora.
io mi ritengo fortunata xkè i miei genitori sono mooooolto comprensivi e pazienti, mi ascoltano mi consigliano!! spero ke i tuoi ti sappiano capire,
ciaoooo
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Non so magari sto dicendo una cretinata ora,ma perchè non torni a Roma? Magari ti prendi una casa in affitto...Hai 19 anni e...cavoli io l'avrei già fatto da tempo...
Altrimenti non posso che quotare gli altri,parlaci
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Non credo che tu stia esagerando. Voglio dire, vivere 20 anni in un modo e trovarsi improvvisamente in un'altra situazione, senza nemmeno esserne stato messo al corrente, dev'essere un bel trauma!
Però, come ti hanno detto anche gli altri, credo che la cosa migliore da fare sia parlarne con i tuoi per cercare di trovare una soluzione.
In bocca al lupo. ;)
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Originariamente inviata da
Hand of blood
Non so magari sto dicendo una cretinata ora,ma perchè non torni a Roma? Magari ti prendi una casa in affitto...Hai 19 anni e...cavoli io l'avrei già fatto da tempo...
Altrimenti non posso che quotare gli altri,parlaci
Non posso... il lavoro nn sarebbe un problema... per avere 20 anni ho buone conoscenze nel campo del lavoro... nn che ci possa diventare ricco, ma nemmeno morire di fame...
Il fatto è che io per il lavoro che stiamo facendo ora sono quasi indispensabile... cioè nn posso mai mankare perkè faccio diciamo la metà di quello che cè da fare... li metterei in difficoltà... e nn sono il tipo che cerca di mettere in difficoltà gli altri... specialmente i miei... se ho accettato alla fine (obbligatoriamente) di venire qui è stato solo per aiutarli e non deluderli...
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Originariamente inviata da
Dippi
Non posso... il lavoro nn sarebbe un problema... per avere 20 anni ho buone conoscenze nel campo del lavoro... nn che ci possa diventare ricco, ma nemmeno morire di fame...
Il fatto è che io per il lavoro che stiamo facendo ora sono quasi indispensabile... cioè nn posso mai mankare perkè faccio diciamo la metà di quello che cè da fare... li metterei in difficoltà... e nn sono il tipo che cerca di mettere in difficoltà gli altri... specialmente i miei... se ho accettato alla fine (obbligatoriamente) di venire qui è stato solo per aiutarli e non deluderli...
Non devi deluderli, ma nemmeno puoi sacrificare te stesso e il tuo tempo. Parla con i tuoi e chiedigli di essere meno pressanti, di lasciarti i tuoi spazi e soprattutto di lasciarti regolare come vuoi, sempre nel rispetto del lavoro che fai. Probabilmente tutto è aggravato dal fatto che ti sei dovuto trasferire, lo stress che devi sopportare x il cambio di vita e abitudini. Ma è necessario che tu abbia i tuoi spazi, altrimenti rischi di impazzire. L'unica cosa, credo sia appunto sfogarti con i tuoi e fargli capire il tuo disagio. Sono sicura che dopo andrà molto meglio...:)
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ovviamente se la situazione la senti così opprimente, devi parlarci!
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Magari i tuoi genitori hanno qualche problema economico e quindi hanno bisogno del tuo aiuto :roll:...cmq parla con loro e stai bene attento a non ferire i loro sentimenti visto che i genitori fanno tutto ciò che possono x renderci felici, anche se a volte ottengono tutto il contrario...e non avere paura di esporre i tuoi problemi agli altri, ogni tanto sfogarsi con qualcuno aiuta e non immagini quanto!! ;) :kiss:
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il diritto alla felicità e all'autorealizzazione è di chiunque. a volte ci si trova in situazioni nelle quali è difficile soppesare bene i propri desideri e i propri doveri, perché entrano in gioco tante cose come le relazioni, il senso di devozione, i ruoli e i modelli standard.
in questo caso: il rapporto genitori-figlio. mi sembra di capire che tu voglia molto bene alla tua famiglia (come è giusto che sia), e che per te sarebbe come voltare loro le spalle se tu decidessi di cambiare aria. ma chiediti se sei felice, chiediti cosa provi al pensiero di passare anni e anni in questa situazione. chiediti se puoi fare a meno della libertà e dell'autonomia che di fatto avevi già conquistato, se sei disposto a mettere a tacere le tue aspirazioni. e chiediti anche quali sono le tue aspirazioni. viaggiare? lavorare? dove? come?
fatti tutte queste domande e DOPO parlane con i tuoi.
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Comunque, ripensandoci con calma mi è venuta in mente una cosa:
io mi sono trasferita da circa un mese....
Prima stavo in paese-centro, ora a 20 minuti da lì.
Non avendo ancora preso la patente (ci sto lavorando:lol:) mi tocca spostarmi in pullman o con mio padre.
Insomma, tutto questo per dirti che all'inizio, non avendo ancora messo a punto il da farsi, anche loro rompevano le palle, e di brutto!Bastava che posassi le scarpe in un posto sbagliato che ci facevano un romanzo, ero veramente in crisi..
Poi a mano a mano c'è stato un miglioramento..
Devi aspettare che si stabilizzi la situazione, secondo me!
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Originariamente inviata da
JustMe
Parlaci, è l'unica.:)
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Devi parlarci,esporci i problemi e dire i tuoi bisogni di dipendenza.
Probabilmente sono così stressanti anche perchè non conoscono il posto e le persone.
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l'unica cosa ke puoi fare è parlare kn loro di qst tuo problema... hai 19 anni,se nn ti diverti ora quando lo fai?? :kiss:
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beh parlare non fa mai male,anzi,oltre che ''levarti un peso'',li renderai partecipi di quel che hai dentro...
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Originariamente inviata da
^Kittyna^
Non devi deluderli, ma nemmeno puoi sacrificare te stesso e il tuo tempo. Parla con i tuoi e chiedigli di essere meno pressanti, di lasciarti i tuoi spazi e soprattutto di lasciarti regolare come vuoi, sempre nel rispetto del lavoro che fai. Probabilmente tutto è aggravato dal fatto che ti sei dovuto trasferire, lo stress che devi sopportare x il cambio di vita e abitudini. Ma è necessario che tu abbia i tuoi spazi, altrimenti rischi di impazzire. L'unica cosa, credo sia appunto sfogarti con i tuoi e fargli capire il tuo disagio. Sono sicura che dopo andrà molto meglio...:)
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Fabio secondo me devi parlarne con loro.
Sei giovane, secondo me avresti bisogno di prenderti i tuoi spazi, di godertela un pò la vita, visto che hai 20 anni e lavori da 2.
Non lo so, però penso che da genitore non costringerei mio figlio a seguirmi da Roma [si parla di una grandissima città] a un paesino, per lavorare tutti i giorni e non avere tempo per vivere davvero.
Penso che dovresti parlarci e decidere insieme che fare.
Personalmente penso dovresti tornare a Roma, ma ho letto che sei indispensabile a loro.
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secondo me per non deludere loro, hai fatto una scelta sbagliata per te...se proprio non puoi o non vuoi tornare a Roma, inizia a farti qualche amiizia lì dove sei e auscire un po, stacca un po dal lavoro facendo capire ai tuoi che hai 20 anni e ti trattano come un ragazzino, e dall'altro lato ti fanno lavorare troppo
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Sacrificare la tua vita per il lavoro al negozio è senza dubbio un proposito nobile, ma non penso sia quello che vorresti dalla vita... A volte una chiacchierata chiara e tonda, decisa ma non troppo, può risolvere molti ma molti problemi... credo che un pò di libertà dopotutto te la meriti ;)
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Grazie a tutti per le risposte, molte mi hanno fatto riflettere... e penso che per ora nn dico nulla anche perchè voglio aspettare che sia tutto avviato, nel senso assestato ecco... dopo di che se la situazione non cambia ci parlerò...
Grazie ancora a tutti :)
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Si racconta che se un ranocchio
viene messo nell'acqua calda per essere cotto,
sente che è calda, salta via e si salva, ma se viene messo dentro
l'acqua fredda e si scalda l'acqua a poco a poco,
rimane lì fino a morirne.
La morale della storia è che ciò che non si può accettare immediatamente
si potrà accettare a poco a poco, in mancanza di consapevolezza del risultato finale.
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Originariamente inviata da
LuC4_81
Si racconta che se un ranocchio
viene messo nell'acqua calda per essere cotto,
sente che è calda, salta via e si salva, ma se viene messo dentro
l'acqua fredda e si scalda l'acqua a poco a poco,
rimane lì fino a morirne.
La morale della storia è che ciò che non si può accettare immediatamente
si potrà accettare a poco a poco, in mancanza di consapevolezza del risultato finale.
bella li'
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visto che sino ad ora non hai risolto nulla parla con loro.