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Da un opposto all'altro
Il mio problema è questo, e ultimamente non riesco nemmeno più ad identificarlo come un reale problema.
Prima di frequentare il liceo - abito in un paese, quindi prima di frequentare la CITTA' va meglio - ero una semplicissima ragazza che andava molto bene a scuola, a dire il vero ero la migliore dell'istitituto, frequentavo sempre, avevo amici, avevo una vita normalissima e tutto andava quotidianamente nella normalità....
poi.... è tutto cambiato nell'arco di due brevissimi anni
Ho conosciuto una moltitudine di gente molto interessante, gente che però viveva in una realtà molto diversa dalla mia, io che ero abituata a vivere in culo al mondo e non conoscevo niente di niente se non in "teoria".. la pratica e la prassi da me non s'incontravano...
E quindi... quindi ho iniziato a vivere in maniera diversa.. a frequentare gente diversa, gente con cui sto bene, gente che mi riesce a capire a fondo nella maggior parte dei casi... ho fatto amicizie importanti... ho conosciuto i mio ragazzo...
MA....
mi sono lasciata completamente andare... ho un rifiuto inverosimile verso la scuola... verso tutto il sistema scolastico... sono arrivata a fare 90 assenze e ad avere pochissimi voti... pochissimi perché quelli che ho sono alti, gli altri NON LI HO PROPRIO.. nel senso che non mi hanno interrogata perché non c'ero...
non so come risolvere... è un rifiuto che non riesco a superare.. volevo andare da uno psicologo e ne ho parlato ai miei, ma loro sembrano non capire che la faccenda per me è diventata davvero seria...
ho bisogno davvero di aiuto perché temo di non superare l'anno... e sarebbe mortificante per me e per i miei.. non voglio deludere nessuno...
grazie per l'ascolto... e per le risposte
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beh direi che già un passo essertene accorta... la scuola è la scuola che ti piaccia o no è il tuo dovere... mettila su questo piano, cerca di limitare le assenze e studia un pò non ti dico di stare tutto il giorno sui libri... anche io ho passato un anno del genere e ti posso assicurare che a maggio mi son cagata sotto e ho cominciato a recuperare... quindi... non hai bisogno di uno psicologo ma di comportanti in maniera matura!
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Originariamente inviata da rmrm
beh direi che già un passo essertene accorta... la scuola è la scuola che ti piaccia o no è il tuo dovere... mettila su questo piano, cerca di limitare le assenze e studia un pò non ti dico di stare tutto il giorno sui libri... anche io ho passato un anno del genere e ti posso assicurare che a maggio mi son cagata sotto e ho cominciato a recuperare... quindi... non hai bisogno di uno psicologo ma di comportanti in maniera matura!
:ok:
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Originariamente inviata da rmrm
beh direi che già un passo essertene accorta... la scuola è la scuola che ti piaccia o no è il tuo dovere... mettila su questo piano, cerca di limitare le assenze e studia un pò non ti dico di stare tutto il giorno sui libri... anche io ho passato un anno del genere e ti posso assicurare che a maggio mi son cagata sotto e ho cominciato a recuperare... quindi... non hai bisogno di uno psicologo ma di comportanti in maniera matura!
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una cosa sola vi chiedo, se dovete rispondere quotando non rispondete proprio, :D
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Penso che periodi del genere capitino a tutti, anche io al liceo ero considerata una mezza secchiona, poi all'università mi è capitato di attraversare un periodo di rifiuto assoluto per lo studio, solo vedere i libri da lontano mi faceva venire l'orticaria.. L'unica cosa da fare è usare la stessa maturità che hai avuto nell'accorgerti che così non va bene per cambiare le cose, e cambiarle davvero; riguardo a come riuscire a cambiare la situazione posso dirti che io ci sono riuscita costringendomi a studiare, cioè ad esempio non studiare da sola ma organizzarmi con dei miei amici per studiare insieme, anche un'ora al giorno e poi cazzeggiare, e ha funzionato. Ovviamente non puoi pretendere che le cose cambino da un giorno all'altro, ma con un po' di tempo riuscirai ad aggiustare tutto, basta solo che inizi ;)
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oddio!proprio cm me!indentica!solo ke nn ho 90 assenze e pokissimi voti...
nn so ke dire...bisogna forse ke mettiamo la testa apposto...a scuola e in città cn gli amici...pazze scatenate a casa brave studiose :D
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Originariamente inviata da rmrm
beh direi che già un passo essertene accorta... la scuola è la scuola che ti piaccia o no è il tuo dovere... mettila su questo piano, cerca di limitare le assenze e studia un pò non ti dico di stare tutto il giorno sui libri... anche io ho passato un anno del genere e ti posso assicurare che a maggio mi son cagata sotto e ho cominciato a recuperare... quindi... non hai bisogno di uno psicologo ma di comportanti in maniera matura!
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Forse è proprio quella che tu chiamavi normalità che ti ha fatto reagire nel senso opposto. Cioè, prima andavi bene a scuola, avevi amici, era tutto normalissimo, forse fin troppo. E forse ora vuoi solo "scombussolarti" un po' la vita.
Cerca di fare meno assenze la prossima volta; e le assenze sono quelle che contano meno, mancano ancora un po' di mesi e puoi rimediare senza alcun problema.
Il primo quadrimestre è meno importante, è il secondo quello decisivo!
Cerca di uscirne da sola, i genitori questo problema non lo capiranno mai, e lo psicologo è esagerato. Rimboccati le mani e datti da fare :)
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consolati...a me è successa la stessa cosa più o meno tranne per il fatto che cmq (salvo per qualche amico più stretto) nn riesco a trovare persone che mi capiscano realmente e nn riesco a trovare niente che mi stimoli (apparte la musica, mia unica valvola di sfogo a dire il vero)...nn lo so che può essere...sarà una mi sorta di presa di posizione o sarà veramente l'ambiente in cui mi trovo che è sterile ma tendo a chiudermi sempre d più in me stesso...(scusa per la piccola digressione personale :oops: )