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Confuso
Non so neanche da dove cominciare, e neanche se considerare questo mio post come uno sfogo o una richiesta di aiuto...
Mi sono iscritto quest'anno a filosofia, con un obiettivo a lungo termine: insegnarla. Altrimenti sarei andato a lavorare, anche perché non navigo nell'oro, e lo studio costa.
Però ero determinato, fiducioso nei miei mezzi e mosso da una salutare ambizione.
Per ora ho sostenuto 8 esami su 12 con i seguenti voti: 27 - 29 - 30 - 27 - approvato - approvato - 27 - 27.
Sì, non sono mai sceso sotto il 27, non ho studiato filosofia alle superiori, però, porca miseria, potevo pure fare meglio.
Entro fine luglio e i primi di settembre tuttavia dovrei darli tutti.
3 prof. mi hanno fatto notare che sono troppo sintetico - e questo dipende dal mio carattere :cry: - inoltre ho sempre un'ansia tremenda.
Aggiungiamoci inoltre che non sono affatto costante nello studio...
Non sono uno di quelli che stanno ore e ore sui libri... o meglio di tempo ce ne passo, però non mi piace studiare "sotto costrizioni", e quindi mi dedico a più argomenti seguendo il mio bisogno di sapere e non quello che mi viene richiesto.
Non ho costanza, sono ansioso, sintetico e spesso demotivato, ho sempre bisogno di stimoli per tirare avanti.
Quest'ultimo punto non lo considero negativo a priori, denota anche vivacità intellettuale (non mi fossilizzo sulle cose, tengo tante porte aperte), però è indubbiamente limitante.
Da un lato sono fiducioso circa i miei mezzi dall'altra vari impedimenti mi si frappongono e non dò il meglio di me, perché potrei fare meglio!
Poi c'è anche un problema collaterale: ho stretto "amicizia" (si fa per dire) con un ragazzo molto in gamba (ora studente - ha due anni in più di me - ma futuro professore di filosofia della storia), però ho l'impressione di essere un pò sfruttato da lui.
L'ho aiutato molto a pubblicizzare un suo libro (nel mentre collaboravo col suo sito internet, e questo per la mia immagine - ma anche per la sua - è positivo), poi avremmo dovuto cominciare a lavorare a un progetto editoriale insieme ma poi è sparito per qualche giorno ed è ricomparso con la notizia che ne aveva pubblicato un altro. Io non ne sapevo nulla.
Lui mi ha detto che non ne sapeva niente nessuno, che preferisce non parlare dei progetti in cantiere... Io comunque mi sono sentito un pò preso in giro anche se mi rendo conto che non vanto diritti su di lui.
Il progetto editoriale comune (l'idea era mia :evil: ) però non mi risulta che sia stato accantonato, o almeno non da parte mia. E anche qua ci sarebbe qualcosa da ridire.
L'idea ha avuto scaturigine nella mia persona, non nella sua.
Lui fa parte di un'associazione che potrebbe metterci a disposizione la collaborazione di alcuni famosi professori.
Io invece non ho conoscenze altolocate.
Allora tempo fa discutendo sulla struttura del progetto lui propose che mettessimo "a cura di Lui e di me".
Ora, tenendo conto che lui può coinvolgere grandi nomi, che è conosciuto e che è direttore della collana su cui verrebbe pubblicato il libro potrei anche - con grande fatica - essere d'accordo, il mio nome comparirebbe comunque e farei una gran bella figura.
Però dovremmo contattare un ricercatore che fa parte di quell'associazione, ha detto che se ne sarebbe occupato lui però è da un pò che aspettiamo (o aspetto solo io).
Dicevo che è uscito il suo libro, e mi ha chiesto nuovamente di aiutarlo a pubblicizzare il libro inviando e-mail alle biblioteche.
Io ho detto di sì però di non ho ancora inviato uno straccio di e-mail e tantomeno l'ho comprato :evil:
Ora io non so cosa pensare... non lo considero nemmeno un amico, collaboriamo...
E sarei ipocrita nel dire che collaboro con lui per filantropia...
Lo faccio in ultima istanza badando al mio tornaconto...
Non so se lo ha capito, ma di certo per lui è lo stesso...
Per affermarsi nell'ambiente universitario non sono sufficienti i voti alti, bisogna mangiare anche tanta merda ... (bonjour finesse :nice: )
Io sono disposto a mangiarne e pure tanta per raggiungere i miei obiettivi, il fine giustifica i mezzi.
Però non so cosa pensare di questo ragazzo...
Lui è innegabilmente più colto di me (per quanto riguarda la storia della filosofia, per il resto è tutto da vedere), è seguito da un paio di prof e scrive libri.
Grazie a lui, o meglio attraverso i suoi "mezzi", il mio nome pian piano sta circolando, non posso certo affermare che finora ho solo "dato", ho anche "ricevuto", ma soprattutto per meriti personali, non certo per favori...
Adesso come adesso non so se questo progetto condiviso andrà in porto, io sono molto motivato ma dall'altra parte noto una certa indolenza, o meglio costui si occupa solamente del suo libro.
Chi non me lo dice che magari mentre continuo ad aspettare per questo progetto (e a fingere di aiutarlo) non ne faccia uscire un altro suo?
Io non lavoro per lui, lavoro per me o per entrambi, ma non solo per lui. :evil:
Lo so che anch'io non ne esco bene, sono spregiudicato anch'io, non lo metto in dubbio, ma a mio avviso la sua spregiudicatezza sta superando abbondantemente la mia :evil:
E io non sono il leccaculo di nessuno :evil: o potrei anche esserlo in cambio di un tornaconto.
Quando ci incontriamo è sempre molto gentile, però mi sembra una persona enigmatica e quindi non so cosa pensare....
Starò a vedere.........
Altro punto.
Voglio scrivere un testo sull'etica antica, tanto per far capire al pubblico quali sono i miei interessi.
Sto mettendo da parte materiale (mi servono un sacco di libri :cry: ) e sono relativamente ottimista.
Ovviamente a lui non gliene parlo, mentre potrei magari contattare la mia professoressa di storia della filosofia antica e chiederle consigli.... :)
La mia timidezza non aiuta, ma se cominciassi a lavorare a questo progetto e poi gliene parlassi potrebbe anche darsi che mi degnerebbe di qualche attenzione, anche perché è molto appassionata alla sua materia di insegnamento. E poi anche suo marito insegna ed è uno storico rinomato.
Per ora in casa ho 12 testi, per ottenere una buona bibliografia e confrontare i vari pareri degli studiosi dovrei aggiungerne almeno una trentina :cry: :cry: :cry:.
Mi porterebbe via un sacco di tempo ma se riuscissi a portare a termine questo progetto mi ritaglierei un ruolo molto importante, sarebbe un ottimo incentivo per continuare con entusiasmo il mio percorso universitario e per migliorare anche i miei voti. Posso mica scrivere un libro e scendere sotto il 30! :nice: :lol:
Senza incoraggiamenti però non vado da nessuna parteeeeeeeee :cry: :cry: :cry:
Lo so, molti penseranno: hai 21 anni, sei al primo anno, vai con calma...
No, ragazzi, devo darmi da fare. Devo muovere un passo in avanti ogni giorno, altrimenti non arriverò mai da nessuna parte.
E poi il mio "amico" il primo libro di filosofia l'ha pubblicato a 19 anni :evil:
Che casino che ho in testaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!! :cry: :x
nello scritto riesco a essere prolisso :P :lol:
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ciao Marco!!ke casino :roll: cmq qlk commento.... :nice:
x i voti li hai altissimi,ke t preoccupi????i miei sn + bassi :?
x iibri cn il tuo conoscente(posso dire così? :) ): m sembra ke lui ne approfitti un po' :roll:
certo ke vai veloce eh?già a scrivere,a raccogliere testi...complimenti x la costanza.... :) nn farti tanti problemi,io nn vedo tt sta fretta....raccogli quello d cui hai bisogno e butta giù i testi..ma nn t corre dietro nessuno...e se il tipo ha scritto il libro a 19 anni pazienza!! ;) ma già a 21 anni è una buona età :P
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Pienamente d'accordo con ellie, se è quella la tua strada seguila con costanza e facendo come ti senti. Per quanto riguarda il tuo "amico"...beh, a quanto dici anche tu ne approfitti, quindi alla fin fine è un dare e avere anche per te...nn sono felicissimo di sentire ste cose ma ti capisco perfettamente...e forse posso capire anche lui...Cmq sfrutta il confronto con lui, se lo ritieni migliore, come sprone per diventare sempre migliore tu, nn farne una malattia ma segui la tua strada, se senti che può essere quella. E non preoccuparti per i voti, è un'ottima media, la mia era più bassa (dico era perchè come sai l'università nn fa più parte di me da un mesetto...)
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Per i voti, non sono assolutamente un problema. Qualsiasi professore ti dirà che il voto della laurea non conta NULLA, se non per soddisfazione personale, poi non te lo guarderà più NESSUNO. Nè docenti, nè datori di lavoro.
Per quanto riguarda il tuo amico che è più "colto" di te, beh, ha anke 2 anni di studio in più, e sai quante cose fai in 2 anni?!
Poi il resto sta a te. Secondo me, puoi arrivare benissimo dove vuoi senza il bisogno di leccare il culo o fare il servo di nessuno.
Piuttosto contatta dei docenti, ce ne sono alcuni molto disponibili, e parla con LORO del tuo progetto, sicuramente ce ne sarà qualcuno disposto a darti una mano in modo disinteressato.
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Originariamente inviata da Sally
Per i voti, non sono assolutamente un problema. Qualsiasi professore ti dirà che il voto della laurea non conta NULLA, se non per soddisfazione personale, poi non te lo guarderà più NESSUNO. Nè docenti, nè datori di lavoro.
Per quanto riguarda il tuo amico che è più "colto" di te, beh, ha anke 2 anni di studio in più, e sai quante cose fai in 2 anni?!
Poi il resto sta a te. Secondo me, puoi arrivare benissimo dove vuoi senza il bisogno di leccare il culo o fare il servo di nessuno.
Piuttosto contatta dei docenti, ce ne sono alcuni molto disponibili, e parla con LORO del tuo progetto, sicuramente ce ne sarà qualcuno disposto a darti una mano in modo disinteressato.
quoto Sally in tutto quello che ha detto... :ok:
per quanto riguarda il tuo "amico"..sono d'accordo con darkness! Il confronto (in positivo, mettiamolo in chiaro) può permetterti di migliorare continuamente, anche per il fatto che, come hai detto tu, hai bisogno di stimoli per andare avanti.
in bocca al lupo per il tuo progetto! :D
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Originariamente inviata da sin un beso
quoto Sally in tutto quello che ha detto... :ok:
per quanto riguarda il tuo "amico"..sono d'accordo con darkness! Il confronto (in positivo, mettiamolo in chiaro) può permetterti di migliorare continuamente, anche per il fatto che, come hai detto tu, hai bisogno di stimoli per andare avanti.
in bocca al lupo per il tuo progetto! :D
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Re: Confuso
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Originariamente inviata da filosofo
bisogna mangiare anche tanta me**a ... (bonjour finesse :nice: )
Io sono disposto a mangiarne e pure tanta per raggiungere i miei obiettivi, il fine giustifica i mezzi.
E io non sono il leccaculo di nessuno :evil: o potrei anche esserlo in cambio di un tornaconto.
queste due frasi che hai scritto mi fan paura :? e sei ambizioso da far paura, il che non sarebbe neanche negativo ma da come la metti tu mi sembra che stai un po esagerando...
mi sembra che + che di preoccuparti dei tuoi voti(che sono cmq buonissimi)stai lì a preoccuparti di fare a gara a chi è + bravo con il tuo amichetto, cosa ti interessa se lui a 19 anni ha gia pubblicato un libro? :| non capisco questo bisogno di essere migliore di lui da dove nasce...cmq secondo me hai perso le tue vere motivazioni per continuare studiare, quelle che avevi all'inizio...lascia perdere il tipo se non ti va a genio e concentrati sui tuoi obiettivi, ma prima datti una ridimensionata...perchè se il tuo unico scopo è farti un nome nell'università perchè speri così di arrivare chissà dove beh fose devi rivedere qualcosa
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Re: Confuso
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Originariamente inviata da katie83
queste due frasi che hai scritto mi fan paura :? e sei ambizioso da far paura, il che non sarebbe neanche negativo ma da come la metti tu mi sembra che stai un po esagerando...
forse si, forse no
mi sembra che + che di preoccuparti dei tuoi voti(che sono cmq buonissimi)stai lì a preoccuparti di fare a gara a chi è + bravo con il tuo amichetto,
beh, non ti nascondo che sono un pò invidioso
cosa ti interessa se lui a 19 anni ha gia pubblicato un libro? :|
Mi interessa perché posso benissimo pubblicarne uno io a 21, se faccio un buon lavoro ovviamente, e per fortuna sono molto critico quindi me ne accorgerei subito qualora fosse di pessima qualità... Ora sto ricercando un pò di testi, vedremo...
non capisco questo bisogno di essere migliore di lui da dove nasce...
Non voglio essere migliore di lui e non lo sarò mai, questo è poco ma sicuro.
Lui però per me rappresenta una sorta di modello al quale - solo in parte - vorrei somigliare.
cmq secondo me hai perso le tue vere motivazioni per continuare studiare, quelle che avevi all'inizio...
Come ho già detto mi sono iscritto all'Università con un determinato obiettivo.
Se fosse stato solo per interesse verso la materia avrei continuato il mio percorso da autodidatta :)
lascia perdere il tipo se non ti va a genio
Mi sa che farò così... anche perchè al di là dei suoi meriti universitari non mi piace affatto come persona... Mi sembra un pò "viscido"...
e concentrati sui tuoi obiettivi, ma prima datti una ridimensionata...perchè se il tuo unico scopo è farti un nome nell'università perchè speri così di arrivare chissà dove beh fose devi rivedere qualcosa
Farsi un nome è una garanzia per il futuro... Non hai idea del marcio che c'è lì dentro.
Se non emergi resterai nella calca, e nessuno verrà a cercarti.
Questa è la realtà.
Purtroppo molti lo capiscono troppo tardi.
E se vuoi emergere devi cominciare da lontano.. Entro fine settembre devo assolutamente sostenere tutti gli esami e poi dovrò cambiare tenore... Il secondo anno è molto più tosto, e questo dovrà stimolarmi ancora di più.
E se riuscirò a scrivere e dare alle stampe questo testo (su un argomento molto interessante) riuscirò a coronare un sogno.
Per l'ansia tremenda pre-esame valuterò se è il caso di prendere degli ansiolitici però preferirei evitare.... :roll:
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Originariamente inviata da ellie
ciao Marco!!ke casino :roll: cmq qlk commento.... :nice:
x i voti li hai altissimi,ke t preoccupi????i miei sn + bassi :?
x iibri cn il tuo conoscente(posso dire così? :) ): m sembra ke lui ne approfitti un po' :roll:
certo ke vai veloce eh?già a scrivere,a raccogliere testi...complimenti x la costanza.... :) nn farti tanti problemi,io nn vedo tt sta fretta....raccogli quello d cui hai bisogno e butta giù i testi..ma nn t corre dietro nessuno...e se il tipo ha scritto il libro a 19 anni pazienza!! ;) ma già a 21 anni è una buona età :P
Grazie :oops:
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no non farlo, diedero degli ansiolitici ad una mia amica, risultato: era super rincoglionita ogni volta ke li prendeva, non riusciva a studiare e neanke ad andare in giro, si tuffava nel letto e dormiva sempre.. :? :?
evita quelle cose se possibile, fanno molto male credimi
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Ma dove ti sei iscritto? nella scuola di Forza Italia?
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ma come si fa ad essere sintetici in filosofia?
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Originariamente inviata da 666polly
ma come si fa ad essere sintetici in filosofia?
Sarà incredibile, ma sono d'accordo! E mi hai fatto pure ridere! :D :lol: :lol: :lol:
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Originariamente inviata da 666polly
ma come si fa ad essere sintetici in filosofia?
Stavo dicendo la stessa cosa
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Originariamente inviata da darkness_creature
Sarà incredibile, ma sono d'accordo! E mi hai fatto pure ridere! :D :lol: :lol: :lol:
facciamo notevoli passi avanti! :lol:
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Re: Confuso
mah :roll: non sono d'accordo con te su niente praticamente, secondo me sbagli proprio il principio di base, l'approccio che hai nei confronti dell'università e dei tuoi obiettivi, ma ovviamente questa è solo la mia opinione ed è evidente che siamo molto diversi, quindi non posso dirti altro
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Originariamente inviata da 666polly
ma come si fa ad essere sintetici in filosofia?
Si fa, si fa... :smt028
Io vado a cogliere il nucleo e non ci giro molto intorno... Cosa che invece fanno QUASI tutti gli altri.
Ma non sono sintetico solo in filosofia....
L'anno scorso dovevo consegnare una relazione sullo stage estivo, la prof. aveva detto di scrivere almeno 5-6 pag.
Quello che scrisse di meno oltre me arrivò a 3 pagine e mezzo..
Io, tenetevi forte, UNA PAGINA E MEZZA.
E la prof era contenta!... Mi aveva pure detto che un'ottima capacità di sintesi :lol: :lol: :lol: :lol: :smt098 .
Altro episodio tragicomico: dovevo inviare un comunicato stilato da me a un giornale locale. L'ho inviato tramite e-mail e dopo un paio d'ore mi chiama una giornalista per chiedermi di aggiungere qualcosa perché era un pò striminzito :( :cry: :lol:
Mentre un altro giornalista ha apprezzato molto la sintesi perché sono riuscito a far stare il resoconto di un'iniziativa in un numero ristretto di righe :smt098
la sintesi è un'arma a doppio taglio :?
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Originariamente inviata da 666polly
facciamo notevoli passi avanti! :lol:
uniti per sfottere me, grazie :evil:
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Originariamente inviata da filosofo
uniti per sfottere me, grazie :evil:
ma no, dai! :lol: :lol: (o forse si?!)
cmq ho capito...vai subito al sodo! :)
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Originariamente inviata da Sally
no non farlo, diedero degli ansiolitici ad una mia amica, risultato: era super rincoglionita ogni volta ke li prendeva, non riusciva a studiare e neanke ad andare in giro, si tuffava nel letto e dormiva sempre.. :? :?
evita quelle cose se possibile, fanno molto male credimi
:?
Forse esagerava nella quantità.. :roll:
Comunque preferisco farne a meno, spero solo che non peggiori con il passare del tempo :(
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Originariamente inviata da FedericoHetfield
Ma dove ti sei iscritto? nella scuola di Forza Italia?
Fede, il mondo il mondo universitario è così...
Devi farti il mazzo + entrare nelle grazie di un prof, e se hai qualche "appoggio esterno" (partiti, sindacati, associazioni influenti, ecc.) meglio ancora.
Pensa che - tanto per fare un esempio - c'è una mia professoressa (professoressa ordinaria, quindi il culmine) che si è laureata in un'altra materia e insegna una disciplina filosofica grazie alle direttive del marito (anche lui prof. di quella materia) che insegnava qua a Torino fino a qualche anno fa. :?
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Re: Confuso
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Originariamente inviata da katie83
mah :roll: non sono d'accordo con te su niente praticamente, secondo me sbagli proprio il principio di base, l'approccio che hai nei confronti dell'università e dei tuoi obiettivi, ma ovviamente questa è solo la mia opinione ed è evidente che siamo molto diversi, quindi non posso dirti altro
Abbiamo due punti di vista divergenti, comunque anche il tuo parere è stato prezioso ;)
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Originariamente inviata da Sally
Piuttosto contatta dei docenti, ce ne sono alcuni molto disponibili, e parla con LORO del tuo progetto, sicuramente ce ne sarà qualcuno disposto a darti una mano in modo disinteressato.
Potrei contattare la mia professoressa di storia della filosofia antica.
è molto appassionata alla materia, e questa passione me l'ha trasmessa nel corso delle sue lezioni.. sono state davvero magnifiche :oops:
Però lei sui Cinici per vari motivi credo che non sia molto ferrata,nei suoi studi da quanto mi risulta ha approfondito soprattutto Aristotele e Platone.
Triste ma vero :|
Inoltre molti dei testi sui quali preparerò il mio lavoro sono di uno studioso a lei inviso (per invidia, lui è tra i più grandi storici della filosofia al mondo, lei avrà all'attivo si e no due pubblicazioni, è praticamente sconosciuta).
Io con gli ultimi ordini dovrei arrivare a quota 20 libri (tra cui 4 in inglese che dovrò tradurre :cry: ), che costituiscono già una buona bibliografia dato che teoricamente dovrei occuparmi esclusivamente di una corrente di pensiero.
Per ovvie ragioni (insegna qua a Torino e proprio la materia in oggetto) proverei a contattare lei.
Avevo conosciuto un prof. dell'Università La Sapienza di Roma - che mi aveva detto che sono un giovane promettente :P :oops: - però si sarà già sicuramente dimenticato di me e non insegna questa disciplina.
Però dovrei contattarla a lavoro già avviato, altrimenti temo che (e probabilmente non avrebbe tutti i torti) mi scoraggerebbe... :(
Devo darmi da fare ;)
Grazie del consiglio Sally :) :kiss:
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Sfrutta la tua ambizione...ma nn farti sfruttare da lei...
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Originariamente inviata da darkness_creature
Sfrutta la tua ambizione...ma nn farti sfruttare da lei...
Sagge parole ;) e veritiere :) :ok:
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Originariamente inviata da filosofo
Sagge parole ;) e veritiere :) :ok:
Lo vedi che forse tanto superficiale nn sono? ;)
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Originariamente inviata da darkness_creature
Lo vedi che forse tanto superficiale nn sono? ;)
ma il superficiale che ti ho barbaramente rifilato non è inteso nel senso comune, è una concezione che andava spiegata meglio... adesso corro a studiare, più tardi mi ricollegherò e te lo spiegherò dettagliatamente via MP
Ciao ;)
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Originariamente inviata da filosofo
ma il superficiale che ti ho barbaramente rifilato non è inteso nel senso comune, è una concezione che andava spiegata meglio... adesso corro a studiare, più tardi mi ricollegherò e te lo spiegherò dettagliatamente via MP
Ciao ;)
Ok, probabilmente ti risponderò domani, perchè fra un'oretta devo andare al lavoro. Avrai notizie, cmq :)
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la mia amica era andata da una psichiatra, perchè per l ansia e preoccupazione per l'uni ogni volta ke mangiava vomitava, era arrivata a pesare 45 kg.
Sta tipa gli ha datocome cura: una pastiglia al giorno, per 3 mesi. (dicendogli che se non fosse passato così, le avrebbe dato gli psicofarmaci :| :| :? )
Li ha presi per una settimana, poi voleva sospendere la "cura", perchè era rincoglionita, come quando non dormi una notte e sei in giro che sembri uno zombie :? e la psichiatra non voleva, diceva che era necessario per curare l ansia.
Lei se n'è fottuta, ha smesso di prenderle, ha mollato l uni e ha preso un lavoro.
Ora sta bene.. ma era molto peggio di te, non era solo l ansia il problema, ma il fatto che si ripercuotesse sul fisico, e i genitori le facevano mille pressioni x sta cazzo di uni..
poi la psichiatra nemmeno le ha chiesto quali erano i problemi :? cioè hanno parlato 10 minuti e le ha dato subito le pillole, bah, io ste cose non le capisco.
Se riesci, è sicuramente meglio evitare, e se te lo dico io.. :D :lol:
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Originariamente inviata da Sally
la mia amica era andata da una psichiatra, perchè per l ansia e preoccupazione per l'uni ogni volta ke mangiava vomitava, era arrivata a pesare 45 kg.
Sta tipa gli ha datocome cura: una pastiglia al giorno, per 3 mesi. (dicendogli che se non fosse passato così, le avrebbe dato gli psicofarmaci :| :| :? )
Li ha presi per una settimana, poi voleva sospendere la "cura", perchè era rincoglionita, come quando non dormi una notte e sei in giro che sembri uno zombie :? e la psichiatra non voleva, diceva che era necessario per curare l ansia.
Lei se n'è fottuta, ha smesso di prenderle, ha mollato l uni e ha preso un lavoro.
Ora sta bene.. ma era molto peggio di te, non era solo l ansia il problema, ma il fatto che si ripercuotesse sul fisico, e i genitori le facevano mille pressioni x sta ca**o di uni..
poi la psichiatra nemmeno le ha chiesto quali erano i problemi :? cioè hanno parlato 10 minuti e le ha dato subito le pillole, bah, io ste cose non le capisco.
Se riesci, è sicuramente meglio evitare, e se te lo dico io.. :D :lol:
La mia ansia è più contenuta per fortuna...
Comunque quella psichiatra dovrebbe cambiar mestiere, per usare un eufemismo