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Il fatto è che ho i coglioni talmente rotti che sono stanco di fingermi quello che non sono, ho mentito per anni sui luoghi che frequentavo e sulla merda che prendevo e mi sentivo un conato di bile salirmi su ogni volta che lo facevo; odio mentire; c'è chi ci riesce con le mie stesse condizioni e si trova benissimo nella vita. Io però non sono così.
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ma scusami,perchè far finta di essere un altro? é triste,non puoi far finta per sempre di essere un'altra persona! chi ha avuto problemi nel suo passato non sarà mai una persona ''comune'', ''normale''(normale non in senso che uno come te sia anormale,normale sempre nel senso di comune), avrà sempre quel modo di essere caratteristico, e credimi, lo so pure io XD. Ed è questo a renderla speciale , perchè una volta che si esce da certe cose, si è più consapevoli e quindi 'tornare' a essere quello di 'prima di tutto quello che è successo' è solo controproducente. dovresti ''esaltare'' e sfruttare le nuove cose che hai imparato e capito, e verrà fuori qualcosa di positivo :3 anche se per qualcuno sarai sempre un tipo strano XD,ma è solo perchè non potrà capirti XD
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Quote:
sono un tipo solitario con un passato piuttosto brutto (ho visto i "demoni") e amo la solitudine, mi eccita e traggo piacere dall'austerità, direi che il carattere solitario è diventato tratto distintivo della personalità, alla fine non mi dispiace essere così perchè si è temprato il carattere, alcuni tratti hanno i loro vantaggi in certi ambiti e a modo mio mi distinguo senza volerlo, per tanti motivi
coltiva le tue passioni specie se si svolgono in luoghi sociali e conoscerai altre persone
non respingere le ragazze problematiche che ti contattano o ti si avvicinano, io non l'ho mai fatto tantopiù se sono interessanti sotto ogni profilo, chi fa da sè fa per tre ma anche l'unione fa la forza
le ragazze problematiche, stronze, "disturbate", acide bastarde viscide, depravate, malate, e chi più ne ha più ne metta (tutto ciò che è considerato negativo o scartato dagli altri),
mi sono sempre state simpatiche, ho un'intesa con loro, dovresti anche tu avvertire una certa intesa con alcune di loro, prova a conoscerne altre
Ti sei fatto un'idea sbagliata: ho utilizzato quella ragazza come esempio perché la repulsione che provo io per lei è forse quella che gli altri provano per me (è anche estremamente brutta, quindi non mi interessa). Mi vedo già con un'altra ragazza e stare con lei mi fa sentire un pochino meglio, e se non fosse per lei mi sarei già piantato una matita nello sterno.
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Non parlare di morire, la vita è preziosa e te lo dice una persona che in passato ha lottato per stare bene.
Posso capire quello che senti, sono sempre stata una persona asociale, inizialmente perchè avevo paura del confronto con gli altri, attualmente sto meglio senza persone intorno, parlo con tutti ma non creo legami particolari con nessuno.
Mi spiace per te, ma penso che sia inutile piangerti addosso o credere di essere ritardati, insomma è troppo facile trovare scuse, bisogna reagire, farsi forza, interrompere il circolo vizioso che ci rende instabili, trovare un lato positivo, cercare la strada giusta per trovare la propria forza interiore.
La vita è una sola e pensare anche a come ci vedono gli altri è sbagliato, se vuoi essere accettato devi prendere coraggio e dimostrare che sei una persona che vale la pena di conoscere, se ti butti a terra prima di iniziare è normale che ci sarà sempre un rifiuto dall'altro lato, non essere il primo a danneggiarti.
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Conosci quella frase...
Più pensi di stare male e più stai male… Travis Bickle (Robert De Niro) - Taxi Driver
ecco... è così che dovresti pensare sostanzialmente alla vita...non c'è miglior psicologo di te stesso...vai avanti per la tua strada, non confidare eccessivamente negli altri, e non sentire sempre la necessità di dire agli altri quello che sei stato... a meno che tu non senta di aver conosciuto la persona giusta..........sii più scaltro..............coltiva te stesso e fai quello che ti piace di più... del resto fottitene!!
In bocca al lupo;)
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Quote:
Originariamente inviata da
Warlord Dolan
Ti sei fatto un'idea sbagliata: ho utilizzato quella ragazza come esempio perché la repulsione che provo io per lei è forse quella che gli altri provano per me (è anche estremamente brutta, quindi non mi interessa). Mi vedo già con un'altra ragazza e stare con lei mi fa sentire un pochino meglio, e se non fosse per lei mi sarei già piantato una matita nello sterno.
Sorvoliamo sul bieco tentativo di suicidio... Dai seriamente? La matita?:lol:
Ad ogni modo, scrivi di essere solo e cazzi vari, trovi una ragazza (disturbata, beh per carità) che sembra nutrire un sincero interesse per te e tu di tutta risposta la ignori o le tiri merda addosso? Non mi pare molto carino, no?
E' brutta? Vabbè, puoi anche solo parlarci e basta, magari diventate amici... cosa ci sarebbe di male?
Inoltre perdonami ma non ho capito il nocciolo della questione.
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Quote:
Originariamente inviata da
Timeless
Conosci quella frase...
Più pensi di stare male e più stai male… Travis Bickle (Robert De Niro) - Taxi Driver
ecco... è così che dovresti pensare sostanzialmente alla vita...non c'è miglior psicologo di te stesso...vai avanti per la tua strada, non confidare eccessivamente negli altri, e non sentire sempre la necessità di dire agli altri quello che sei stato... a meno che tu non senta di aver conosciuto la persona giusta..........sii più scaltro..............coltiva te stesso e fai quello che ti piace di più... del resto fottitene!!
In bocca al lupo;)
l'importante è non lamentarsi quando gli altri faranno lo stesso con se stessi, cioè fingere mentire e raggirare facendosi i propri affari, magari impedendo a lui di comportarsi così
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anche io trovo contraddittorio il tuo comportamento...ti senti solo, senza pregiudizi e diciamo poco calcolato poi quando una persona si avvicina a te la snobbi?
Forse allora prima di tutto dovresti imparare ad accettarti per come sei..forse questo essere un pò solitario e su degli aspetti fragile fa parte del tuo modo di essere.. non devi respingerlo e voler cambiare ma semplicemente imparare a convivere con te stesso e magari perchè no..iniziare ad amarti un pò.
Alla fine se tu nn ti ami perchè dovrebbero farlo gli altri?
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Originariamente inviata da
margot
anche io trovo contraddittorio il tuo comportamento...ti senti solo, senza pregiudizi e diciamo poco calcolato poi quando una persona si avvicina a te la snobbi?
Alla fine se tu nn ti ami perchè dovrebbero farlo gli altri?
Il grande problema dell'universo... A tutti succede, chi in una misura chi in un altra, di non accettarsi... Quando si impara a fare questo va già meglio, e non per tutti è semplice e non tutti seguono lo stesso percorso.
Capita a tutti di provare inoltre "repulsione" per qualcuno, ma allora se è vera repulsione dovresti eliminare questa persona, dai tuoi contatti, dalla tua vita.
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La matita nello sterno vince,ricordati di farci bene la punta!