tra 4 giorni sarò costretta a viaggiare per quasi 700 km... mio padre non sta benissimo e mia madre deve partire perchè mia zia vuole andare in vacanza e mia nonna non è in grado di stare sola per una settimana.
ora, mi domando, perchè devo andare io?
mia zia è un'egoista, perchè mia mamma è andata in vacanza a luglio (casa in montagna), i miei hanno dovuto fare una marea di permessie di trafile burocratiche perchè mio padre ha bisogno di cure mediche costanti, e lei avrebbe potuto tranquillamente partire prima, visto che mia mamma era ancora a casa.
punto due dell'incazzatura... mio fratello e mia cognata abitano a 81 km da casa in montagna dei miei, ma mia cognata, che non laora e che è un'infermiera diplomata, si rifiuta di stare una settimana con mio padre, perchè, dice lei, ha paura...
ora, mi domando, vi sembra giusto?
se non fossero i miei genitori e mia nonna... be', manderei a quel paese tutti quanti!!!
mi girano un po' le bolas...
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13/8/2013, 10:02ameliadespellmi girano un po' le bolas...
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13/8/2013, 10:26Something Strange
Beh, scusami... è tuo padre, è più giusto che ci stia tu piuttosto che tua cognata... più che altro perché probabilmente lei e tuo fratello, abitando più vicini, ci passano più tempo...
Poi boh, non mi sembra così tragico passare del tempo con la tua famiglia... -
13/8/2013, 10:30ameliadespellmi sa che non hai prestato attenzione a quello che hai letto... a parte i 700 km, mio padre è malato e ha bisogno di assistenza... mia cognata è infermiera... ma sai, tant'è... solo, magari, la prossima volta leggi tutto, lo avevo già scritto.Quote:
Originariamente inviata da Something Strange
io, se succedesse qualcosa, non saprei che fare, mia cognata sì! -
13/8/2013, 11:36Folletta
Io, fossi tua cognata, mi sentirei a disagio a stare a casa con tuo padre per curarlo. Sicuramente si conoscono da anni ma comunque non me la sentirei di occuparmene completamente, quindi sono d'accordo con Some! Pensa che mia madre si fa 1000km per assistere i suoi nonostante i fratelli vivano a due passi da casa della nonna.. Quindi non ci vedo nulla di così strano.. E poi approfittane per stare con tuo padre, essendo malato, sicuramente gli farà piacere vedere la figlia che vive lontano!
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13/8/2013, 11:44ameliadespella parte che mia cognata ha vissuto anche coi mie, quindi il disagio non sussiste. mi ripeto LEI E' INFERMIERA, IO NON SAPREI COSA FARE SE MIO PADRE STESSE MALE. fortuna che ho un'amica carissima che si è offerta di occuparsi di me e mio padre in quel periodo.Quote:
Originariamente inviata da Folletta
IO NON SONO IN GRADO DI FARE NULLA, soprattutto perchè non ho la patente e non potrei neppure portarlo in ospedale.
comunqe forse su mio padre mi sono spiegata male, non ha bisogno di flebo, iniezioni, cambio di pannolini o cose che metterebbero a disagio persone che non sono "sangue del suo sangue", è completamente autosufficiente in questo... e sanissimo di mente, ha solo dei problemi per cui non può restare solo.
p.s. mia cognata lo ha già curato, portato in ospedale e io ero a casa coni miei in quel periodo. -
13/8/2013, 13:03Something Strange
Okay, sarò io che non capisco niente... ma se è autosufficiente e non ha bisogno di cure che solo un infermiere potrebbe dargli, continuo a non vederci problemi...
Poi mi metto anche nei panni di tua cognata che probabilmente vuole godersi l'estate finché può! -
13/8/2013, 14:35ameliadespellnon ho detto che non capisci nulla... ho detto solo che IO NON SONO IN GRADO DI FARE NULLA anche perchè non so guidare.Quote:
Originariamente inviata da Something Strange
mio padre è malato, per cui non può restare solo... io vivo a 700 km di distanza, ma cognata non fa un'accidente da 6 mesi, il viaggio mi mette in difficoltà economica, devo passare 5 ore su un treno e se, come è già successo, lui dovesse avere un'emorragia, io, per miei problemi di traumi, non sarei in grado di affrontare la questione.
per fortuna ho un'amica (ESTRANEA) che si farà carico di me e mio padre.
per spiegarti quello che intendo: qualche anno fa rubarono l'auto a mio padre, mio fratello e mia cognata non ci prestarono la loro per andare dal concessionario a comprarne una nuova. e ti assicuro ce erano entrambi al lavoro e l'auto era a casa.
cavolo, io vivo dall'atra parte dell'universo conosciuto, ho una marea di problemi e devo comunque correre?
ogni volta che mio padre viene ricoverato il mio compagno, ovunque sia, lascia il lavoro e corre (in questo caso è proprio impossibile)... ha fatto da autista, da infermiere (è laureato in medicina ance se fa un lavoro completamente diverso), lo scorso anno ci siamo occupati di mio padre per 5 mesi... la cosa che mi infastidisce è che mia cognata conosce i miei problemi e nonostante tutto se ne frega.
fidati che se non fosse un atto di egoismo non mi incazzerei. -
13/8/2013, 14:58Folletta
Evitando di entrare nei dettagli che tanto è inutile dire se sei tu o lei in torto perchè abbiamo solo una versione dei fatti, è chiaro che tua cognata ti sta sulle palle per diversi motivi.. Ok, è normale! Ci sono sempre problemi nelle famiglie, soprattutto quando c'è da muoversi o tirare fuori soldi.. C'è sempre quella più egoista e quella meno, ma comunque è tuo padre. E lei sarà egoista ma starsi a lamentare non serve. O la prendi e le parli, insieme a tuo fratello ovviamente, oppure lasci fottere e ti comporti di conseguenza quando sarà lei ad avere bisogno!
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13/8/2013, 15:17ameliadespellnon hai capito nulla... chi ti ha detto che non vado?Quote:
Originariamente inviata da Folletta
io ho scritto che partirò... ho diritto a sfogarmi, oppure la cosa vi infastidisce? starsi a lamentare serve, serve a sbollire la rabbia...serve a parlare, serve a scaricare.
e, se aessi letto con calma, avresti anche letto che MIO FRATELLO NON HA PRESTATO L'AUTO A MIO PADRE PER ANDARE DA UN CONCESSIONARIO E MIA COGNATA E' STATA D'ACCORDO CON LUI, QUINFI IN PRATICA NON LO HANNO FATTO INSIEME.
sono scesa ad aiutare per il matrimonio (mia madre si è rotta una spalla e non poteva muoversi), sono sempre corsa.
MA CAVOLO, SAI CHE HO UN TRAUMA CHE RIGUARDA MEDICI, OSPEDALI E COSE SIMILI E CHE MI RENDE INADATTA A OCCUPARMI DI UNA PERSONA E NON FAI NEMMENO IL GESTO DI DIRMI CHE MI FARAI COMPAGNIA?
RIPETO, UN'ESTRANEA CE SA DI QUESTO MIO PROBLEMA MI HA DETTO CHE POTRO' CHIEDERLE AIUTO E UNA PERSONA CHE DOVREBBE ESSERE DI FAMIGLLIA NON SI E' OFFERTA DI PASSARE QUEI 10 GIORNI INSIEME A ME. -
13/8/2013, 16:54Folletta
Ci sta lamentarsi e sfogarsi, sì ma ci sono modi e modi. Tu ti stai ponendo nel modo sbagliato perchè nel momento in cui si scrive su un forum si devono accettare anche delle critiche (che ti abbiamo fatto) oppure si deve spiegare in maniera calma e tranquilla come stanno le cose, perchè è normale che noi non possiamo sapere tutto ciò che avete passato voi. Tu invece a ogni post scritto aggredisci l'altro ed è per questo che ti ho scritto che lamentarsi è inutile, non così per lo meno! te la stai prendendo con noi che non c'entriamo un cazzo.. E smettila di scrivere che non leggiamo, perchè li leggiamo i tuoi post ma certe cose non possono risultarci così importanti come lo sono per te. Tuo fratello e tua cognata sono degli stronzi, o così li descrivi.. Se vuoi sfogarti fallo ma non aggredire gli altri. ciao.
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13/8/2013, 17:43Joy Turner
Io sto studiando per diventare infermiera, tanto per cominciare.
Non se la sente di star dietro a tuo padre? Bene, la capisco.
Se non se la sente non ne ha il cazzo. Il padre è il TUO, io fossi nella tua situazione starei dietro ai miei senza fiatare.
Ed è inutile che ti incazzi se non ti diciamo quel che vuoi sentirti dire. -
13/8/2013, 18:41Something Strange
A parte che se anche tua cognata non fa niente da 6 meni o da un anno o da due, è liberissima di decidere cosa fare della sua vita... alla fine mica è suo padre. E okay, son d'accordo con te che è una stronza e una mano potrebbe darla, ma capisco anche il suo punto di vista, che magari vivendo più vicino una mano la da sempre (faccio solo delle ipotesi, ovvio che non conosco bene la situazione).
Posso anche comprendere la tua rabbia, che devi darti da fare per andare da lui e questo comporta spese e magari volevi andare in vacanza pure te, però oh, son cose che tocca fare.
Per quanto riguarda il tuo "trauma", questo mi sembra un po' assurdo. Non conosco il rapporto che hai coi tuoi genitori (e non sono nemmeno affari miei), però penso che per un padre che è in certe condizioni, uno supera tutto.
E parlo da ragazzina che a dodici anni, che ci fosse scuola o meno il giorno dopo, stava sveglia fino alle due di notte per preparare la cena a suo padre e lavare i piatti dopo... e che sempre a quell'età, quando si è squarciato la mano e gli hanno messo non so quanti punti, ogni sera gli puliva la ferita e gliela curava, per quanto schifo potesse farmi.
Purtroppo non si può obbligare le persone ad interessarsi degli altri, non si può far altro che incassare il colpo a testa alta e dire "io c'ero quando c'è stato bisogno, e tu?!".
Ah, e nessuno dice che non puoi sfogarti, anzi! Però considera che noi rispondiamo in base a quello che leggiamo, quindi non prendertela, sono solo pareri ;) -
13/8/2013, 21:01Jamila
concordo con tutti. A me quella menefreghista sembri tu e non tua cognata. E il fatto che ci vai di malavoglia come se fosse un dovere o una cosa imposta è davvero una cosa triste.
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14/8/2013, 9:26ameliadespell
rispondo a tutte insieme:
1 la mia non è aggressività... è giramento di balle e non vedo dove abbia aggredito nessuna.
2 HO UN TRAUMA CONCLAMATO E NON SONO IN GRADO DI AFFRONTARE SITUAZIONI PEROICOLOSE A LIVELLO MEDICO E MIA COGNATA LO SA.
3 NON GUIDO, NON HO LA PATENTE E NON HO OSPEDALI VICINO, PER CUI SONO INUTILE.
4 se non se la sente di stare da sola con mio padre (non ha mai aiutato i miei, è sempre e solo stata acena tutti i giorni senza mai neppure fare il gesto di offrire nulla), avrebbe potuto, alla luce dei fatti, offrirsi di farmi compagnia.
5 non ho i soldi per andare, il viaggio me lo devono pagare i miei e 500€ non sono uno scherzo. (miei che hanno dato ultimamente 5000 a mio fratello e mia cognata)
6 UNA ESTRANEA SI E' OFFERTA DI OCCUPARSI DI ME E MIO PADRE E DI AIUTARMI. MENTRE DUE PERSONE DI FAMIGLIA SE NE SONO LAVATE LE MANI.
7 sono 4 volte che scrivo queste cose, ma voi vi fossilizzate solo sul fatto che è mio padre.
onestamente non capisco come mio fratello non le abbia chiesto di aiutarmi, visto che al suo matrimonio sono dovuta tornare a casa perchè non sapeano combinare nulla senza di me.
quel diavolo di matrimonio mi è già costato 900€... e ho spese perchè ho una famiglia, riesco ad arrivare tranquillamente a fine mese, ma non posso permettermi di correre e affrontare queste situazioni ogni volta che succede qualcosa.
ANCHE PERCHE' SONO I MIEI AD AIUTARE MIO FRATELLO E NON IL CONTRARIO.
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tu meriti una risposta a parte...Quote:
Originariamente inviata da Jamila
se una persona non è in grado di affrontare economicamente e psicologicamente una situazione è m enefreghista?
è una cosa imposta, perchè ho spiegato tutte queste cose a mia madre e lei ha difeso 2 persone che non hanno neppure voluto prestare l'auto (di mio fratello e non di mia cognata) al padre di lui, tanto che sono stata costretta a rivolgermi ad altri parenti.
ho vissuto 30 anni con mio fratello e 10 con mia cognata tutti i giorni in casa... buttata sul letto di mio fratello a dare altro lavoro a mia madre.
sono 5 anni che non vivo nella mia città natale, ma ogni cazzo di volta di merda che c'è un problema sono costretta a prendere armi e bagagli e ad andare io... perchè quei 2 se ne lavano le mani. -
14/8/2013, 20:28Jamila
dirgliele in faccia queste cose par brutto? Io al tuo posto andrei -senza incazzature varie perchè è tuo padre- e se la cognata mi capitasse a tiro gliene direi quattro. La cognata non è parte della tua famiglia in senso stretto e così come lei (come tu dici) si comporta di merda, puoi anche tu essere liberissima di comportarti male con lei. Capisco che è la moglie di sto fratello ma quando ci vuole ci vuole...
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Per la questione soldi/lavoro/cazzi vari io penso che per la famiglia o in generale per chi ci vuole bene si debba essere pronti a rinunciare a qualcosa. Ti faccio l'esempio..io studio medicina in un'altra città. Io e mia mamma non ci parlammo quasi per anni ma quando morì mia nonna persi due settimane di tirocinio obbligatorio per starle vicina. Le stesse due sett che sto recuperando ora, trovandomi con esami a settembre e senza aver fatto nemmeno una vacanza. Che vuoi che ti dica? Andava fatto.. -
14/8/2013, 22:44Elefantino BluPossiamo considerarlo comunque come tirocinio formativo non conteggiato, stare vicino alla propria madre in un momento del genere è comunque utile anche alla tua formazione professionale u.uQuote:
Originariamente inviata da Jamila
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18/8/2013, 17:18Nuvolablu
Capita spesso che nelle famiglie ci siano figli più sensibili o più attaccati ai genitori e quando poi ci sono situazioni simili ecco che i nodi vengono al pettine.
Penso che tu debba rivolgerti più che altro a tuo fratello (tua cognata c'entra fino ad un certo punto e non è mica obbligata ad assumersi questo onere solo perchè è infermiera!).
Per come la penso io comunque, nemmeno tuo fratello è obbligato a stravolgere la propria vita, insomma ognuno risponde alla propria coscienza e non c'è niente di peggio di un aiuto ricevuto previa costrizione, insomma più stess e rabbia che altro.
Anch'io ho avuto una situazione simile nel senso che mi sono trovata da sola ad accudire i miei genitori ed ero poco più che ventenne, la cosa però non mi è pesata più di tanto nel senso che tutto quello che ho fatto l'ho fatto con amore e nonostante fossi rimasta delusa dall'incapacità/volontà delle mie sorelle di fare la loro parte, mi bastava un sorriso dei miei genitori a ripagarmi di tutte le fatiche e preoccupazioni.
Alla fine la persona malata recepisce le tensioni in modo amplificato quindi, se davvero gli vuoi bene, fallo per tuo padre, evita i battibecchi con fratello e cognata altrimenti lo farai solo sentire un pacco postale ingombrante da gestire, e un genitore non merita questo, non dimenticare che ti ha dato la vita e ha dedicato la sua vita a te. Ora è il tuo turno.