Fobie, fobie a iosa °^°

Ogni anno che passa ho sempre più fobie. All'inizio magari è nervosismo, poi apprensione, poi diventa paura e alla fine mi ritrovo con l'angoscia. Non so più che fare :?

Non mi riferisco solo a fobie comuni come l'altezza, i clown, le bambole, le bambine piccole, i luoghi isolati, i soffitti bassi, stare da solo in luogo che non sia casa mia, stare svestito, avere la nuca scoperta, il buio, i rumori, gli sconosciuti, i pazzi, gli ubriachi e così via, ma anche cose più.. Strane.. Come le sedie con le schienale parallelo alla mia posizione nella stanza, le cose improvvise/inattese, gli oggetti antropomorfi/zoomorfi (quindi anche i manichini, i peluche eccetera), gli angoli, le porte non chiuse (aperte/semichiuse), i corridoi lunghi, le persone che urlano/sussurrano/restano immobili (tipo 1-2-3 stella) o che mi fissano... :|


Non è molto normale, vero? :roll:

Le bambine piccole? :ehm:

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Originariamente inviata da Mister White

Le bambine piccole? :ehm:

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Sì, quando devo badare a mia cugina di 5 anni e mezzo se non c'è anche il fratello di 9 non se ne parla, non riesco a stare nella sua stessa stanza.. Infatti finisce quasi sempre con lei che gioca in una stanza ed io in un'altra :?

Tranquillo, quando cresci passa tutto.

Scusa hai paura dei bambini piccoli? lasciando perdere il resto che comunque sono timori che potresti affrontare, visto che non c'è nulla che può farti del male in quelle situazioni. Dovresti indirizzare la tua mente a vedere le cose in modo più realistico e non lasciare che la parte irrazionale prenda cosi facilmente piede.

Ma per fobie intendi vere e proprie fobie? Sono invalidanti? O è solo una paura irrazionale?
Perché se sono vere o proprie fobie, e sono così tante, è chiaro che c'è un forte malessere dentro di te che ti porta ad essere "ossessionato" da qualsiasi cosa ti distragga dai veri problemi... Della serie "mi preoccupo delle sedie così non mi soffermo a pensare a xxxxxx". Ovviamente in maniera inconscia...
Io farei una chiacchierata da uno psicologo bravo...

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Originariamente inviata da Artemisia

Scusa hai paura dei bambini piccoli? lasciando perdere il resto che comunque sono timori che potresti affrontare, visto che non c'è nulla che può farti del male in quelle situazioni. Dovresti indirizzare la tua mente a vedere le cose in modo più realistico e non lasciare che la parte irrazionale prenda cosi facilmente piede.

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Sì, ma di solito solo quando sono già in grado di gattonare/camminare :roll:

Comunque ci provo, il punto è che non è così semplice. Cioè ad esempio ho un lato della mia camera, dove sono conservate delle bambole, in cui non vado o_o non ci vado praticamente mai nonostante ci sia l'unico balcone della camera (non ci sono altri ricambi d'aria), infatti lo apre e chiude sempre mia madre :|
E non guardo mai negli angoli, non fisso mai le maniglie delle porte, tutte le porte devono essere chiuse.. Cioè sono cose di routine per me altrimenti ho l'angoscia, ma mi rendo conto che non sono poi così normali, cioè, se sto a casa di qualcun altro mica posso chiudere tutte le porte e sedermi lontano da peluche/bambole/statue/manichini o rifiutarmi di percorrere un corridoio più lungo di sei/sette passi :087:

- - - Aggiornamento - - -

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Originariamente inviata da JustASmalltownGirl

Ma per fobie intendi vere e proprie fobie? Sono invalidanti? O è solo una paura irrazionale?
Perché se sono vere o proprie fobie, e sono così tante, è chiaro che c'è un forte malessere dentro di te che ti porta ad essere "ossessionato" da qualsiasi cosa ti distragga dai veri problemi... Della serie "mi preoccupo delle sedie così non mi soffermo a pensare a xxxxxx". Ovviamente in maniera inconscia...
Io farei una chiacchierata da uno psicologo bravo...

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Effettivamente ci hai preso appieno :o
Gli psicologi dicono che sono semplicemente infantile, non ho problemi ma penso che il mondo ce l'abbia con me :evil:
(Era solo per dire che ci ho provato, ma dato che nessuno qui sa nulla nessuno può dire se è vero o no, e ovviamente a detta mia... :009:)

Ci ho preso appieno perché le ossessioni sono una cosa più comune di quello che si pensa...
Tu hai "scelto" le fobie, qualcuno sceglie gli hobby che si trasformano in dipendenze...
Come fanno a dire che non hai problemi? E' chiaro che un problema c'è ed è necessario affrontarlo. Innanzitutto cercando di superare queste fobie, ma soprattutto lavorando sul problema principale...
Non è che se vai da uno psicologo in due giorni ti risolve il problema... dovrai affrontare un percorso terapeutico, non è un gratta e vinci a soluzione immediata :PP

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Originariamente inviata da Alextrav

Sì, ma di solito solo quando sono già in grado di gattonare/camminare :roll:

Comunque ci provo, il punto è che non è così semplice. Cioè ad esempio ho un lato della mia camera, dove sono conservate delle bambole, in cui non vado o_o non ci vado praticamente mai nonostante ci sia l'unico balcone della camera (non ci sono altri ricambi d'aria), infatti lo apre e chiude sempre mia madre :|
E non guardo mai negli angoli, non fisso mai le maniglie delle porte, tutte le porte devono essere chiuse.. Cioè sono cose di routine per me altrimenti ho l'angoscia, ma mi rendo conto che non sono poi così normali, cioè, se sto a casa di qualcun altro mica posso chiudere tutte le porte e sedermi lontano da peluche/bambole/statue/manichini o rifiutarmi di percorrere un corridoio più lungo di sei/sette passi :087:

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Effettivamente ci hai preso appieno :o
Gli psicologi dicono che sono semplicemente infantile, non ho problemi ma penso che il mondo ce l'abbia con me :evil:
(Era solo per dire che ci ho provato, ma dato che nessuno qui sa nulla nessuno può dire se è vero o no, e ovviamente a detta mia... :009:)

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Originariamente inviata da JustASmalltownGirl

Ci ho preso appieno perché le ossessioni sono una cosa più comune di quello che si pensa...
Tu hai "scelto" le fobie, qualcuno sceglie gli hobby che si trasformano in dipendenze...
Come fanno a dire che non hai problemi? E' chiaro che un problema c'è ed è necessario affrontarlo. Innanzitutto cercando di superare queste fobie, ma soprattutto lavorando sul problema principale...
Non è che se vai da uno psicologo in due giorni ti risolve il problema... dovrai affrontare un percorso terapeutico, non è un gratta e vinci a soluzione immediata :P

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Guarda che quella era la conclusione di sei mesi di tre giorni a settimana di terapia (lol)

E dopo tre mesi che sei ossessionato da sedie parallele e bambole ti ha detto "Va tutto bene"? o_O
Io non ho mai nemmeno notato come sono disposte le sedie in una stanza, non mi è nemmeno mai venuto il pensiero o l'idea in mente... XD
Non hai pensato che forse era un po' incapace lui? XD

Probabilmente lo psicologo da cui è andato ha ritenuto opportuno non fargli notare di avere un problema, ti spiego, se a me dicono di avere un problema invece che farmelo passare, spesso mi ci fisso ancora di più. Lui è un ragazzo giovane, con della paure esagerate, magari sta attraversando una fase delicata, magari può uscirne da solo se solo la smettesse di vedere quelle paure in modo irrealistico.
Ognuno ha le sue fisse, anche io ne avevo alcune immotivate e le ho superate con il tempo e cercando di non mischiare troppo realtà con l' immaginazione.
Alex davvero ti consiglio di uscirne, prima che queste fobie prendano il sopravvento, devi cercare di vedere le cose come esattamente sono e non come immagini che siano, devi interrompere il circolo vizioso in cui ti sei venuto a trovare, non è una cosa semplice ma non devi nemmeno arrenderti a vivere una vita fatta di cose che eviti, invece di evitarle devi affrontarle.

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Originariamente inviata da JustASmalltownGirl

Non hai pensato che forse era un po' incapace lui? XD

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E tu non hai mai pensato che esistono persone che a sentir loro hanno tutti i problemi di questo mondo?

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Originariamente inviata da JustASmalltownGirl

Non hai pensato che forse era un po' incapace lui? XD

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Sì :lol:

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Originariamente inviata da Mister White

E tu non hai mai pensato che esistono persone che a sentir loro hanno tutti i problemi di questo mondo?

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Mister non sto dicendo di avere un tumore, una carie, un arto spezzato, mal di testa, laringite o quant'altro. Sono fobie, dunque per l'appunto paure irrazionali.
O ce l'hai o non ce l'hai, non puoi "sentirlo" e basta, dato che per l'appunto quello è: un sentir paura senza un motivo!

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Originariamente inviata da Mister White

E tu non hai mai pensato che esistono persone che a sentir loro hanno tutti i problemi di questo mondo?

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Non c'entra nulla, non sta mica dicendo di avere mille malattie. Ha un problema di tipo mentale, mentale nel senso che ha delle paure che non esistono ma che la sua mente elabora in modo diverso.
Visto che non sono psicologa non posso dire se sia grave o meno, anche se secondo me, potrebbe uscirne da solo se vuole e sforzandosi di affrontarle, tra l'altro si discuteva della cosa, infondo siamo in un forum è normale cercare dei pareri o consigli.

Anche io da piccola avevo paura di dormire sola. Se mia madre avesse assecondato tutte le mie fissazione adesso le avrei ancora, probabilmente. Devi affrontare le tue paure e renderti conto che se lasci la porta aperta non succede nulla. Cerca di pensarci in modo razionale, fai in bel respiro e realizza dentro di te che razionalmente una bambola o un orsetto non possono farti nulla. Non te n'hanno fatto fino ad ora, perchè dovrebbero fartene in futuro o nel presente. Se pensi in questi termini forse riuscirai a vedere il lato razionale.

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Originariamente inviata da Annie Lennox

Anche io da piccola avevo paura di dormire sola. Se mia madre avesse assecondato tutte le mie fissazione adesso le avrei ancora, probabilmente. Devi affrontare le tue paure e renderti conto che se lasci la porta aperta non succede nulla. Cerca di pensarci in modo razionale, fai in bel respiro e realizza dentro di te che razionalmente una bambola o un orsetto non possono farti nulla. Non te n'hanno fatto fino ad ora, perchè dovrebbero fartene in futuro o nel presente. Se pensi in questi termini forse riuscirai a vedere il lato razionale.

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Già, lo so >__< Appena potrò cercherò di nuovo aiuto.. Anche se al momento penso mi sia impossibile, ma almeno parto dal volerci provare.. :roll:

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Originariamente inviata da Annie Lennox

Anche io da piccola avevo paura di dormire sola. Se mia madre avesse assecondato tutte le mie fissazione adesso le avrei ancora, probabilmente. Devi affrontare le tue paure e renderti conto che se lasci la porta aperta non succede nulla. Cerca di pensarci in modo razionale, fai in bel respiro e realizza dentro di te che razionalmente una bambola o un orsetto non possono farti nulla. Non te n'hanno fatto fino ad ora, perchè dovrebbero fartene in futuro o nel presente. Se pensi in questi termini forse riuscirai a vedere il lato razionale.

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Anch'io c'ho le mie fisse, mi piace stare a casa da sola, ad esempio, ma al primo rumore che sento vado in panico. A volte mi sembra di sentirmi osservata, e ci metto qualche secondo a prendere coraggio e girarmi a controllare, lo ammetto, però l'importante è affrontare le proprie paure, prendere coscienza che i peluche, le porte socchiuse, le bambole o tante altre paure che hai non possono farti nulla.

E guarda, cambia psicologo, uno bravo non può liquidarti dicendo che è solo l'età, non se tutte queste paure che hai ti fanno vivere in stato di continua ansia.
Magari uno psicologo specializzato per l'infanzia/adolescenza.

Quote:

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Originariamente inviata da Temperance

Anch'io c'ho le mie fisse, mi piace stare a casa da sola, ad esempio, ma al primo rumore che sento vado in panico. A volte mi sembra di sentirmi osservata, e ci metto qualche secondo a prendere coraggio e girarmi a controllare, lo ammetto, però l'importante è affrontare le proprie paure, prendere coscienza che i peluche, le porte socchiuse, le bambole o tante altre paure che hai non possono farti nulla.

E guarda, cambia psicologo, uno bravo non può liquidarti dicendo che è solo l'età, non se tutte queste paure che hai ti fanno vivere in stato di continua ansia.
Magari uno psicologo specializzato per l'infanzia/adolescenza.

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Lo era, parliamo dell'anno scorso, avevo sedici anni da poco ed ero nel reparto pediatria :lol:

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Originariamente inviata da Alextrav

Lo era, parliamo dell'anno scorso, avevo sedici anni da poco ed ero nel reparto pediatria :lol:

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Era uno dei tanti incompetenti, allora.
Cercane un altro e amen, se da solo non riesci a superare la cosa.

due piccole specificazioni, dato che sono cose che sto studiando..

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Originariamente inviata da Artemisia

Probabilmente lo psicologo da cui è andato ha ritenuto opportuno non fargli notare di avere un problema, ti spiego, se a me dicono di avere un problema invece che farmelo passare, spesso mi ci fisso ancora di più.

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Un bravo psicologo non dovrebbe mai venirti a dire "tu hai questo problema", è da escludersi, se lo fa è un terapeuta da cestinare, e probabilmente ha trovato il diploma nelle patatine xD Lo scopo del terapeuta è far sì che il paziente stesso riesca pian piano a far emergere il problema affrontandolo e risolvendolo. Altrimenti sarebbe come prendere un bambino e gettarlo in mezzo all'oceano dicendogli "toh, impara a nuotare!".

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Originariamente inviata da JustASmalltownGirl

Ma per fobie intendi vere e proprie fobie? Sono invalidanti? O è solo una paura irrazionale?
Perché se sono vere o proprie fobie, e sono così tante, è chiaro che c'è un forte malessere dentro di te che ti porta ad essere "ossessionato" da qualsiasi cosa ti distragga dai veri problemi... Della serie "mi preoccupo delle sedie così non mi soffermo a pensare a xxxxxx". Ovviamente in maniera inconscia...
Io farei una chiacchierata da uno psicologo bravo...

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Le fobie clinicamente non sono proprio "mi preoccupo di una cosa per non pensare all'altra"..in un certo senso è così, ma più che altro la fobia si forma quando un oggetto esterno diviene il rappresentante di qualcosa di inconscio che non si riuscirebbe altrimenti a sostenere. Quindi sì, è pensare ad altro, ma a un qualcosa che è comunque rappresentativo della tua paura inconscia. Esempio classico (freudiano): fase edipica, il bambino teme la castrazione da parte del padre (in questa fase c'è un investimento libidico nei confronti del genitore del sesso opposto e una rivalità nei confronti del genitore del proprio sesso), il papà è grande, anche i cavalli sono grandi quindi cavallo=papà. Poiché non è accettabile per il bambino temere il padre, riversa la propria paura sui cavalli, e in particolar modo teme che un cavallo possa mordergli e staccargli la mano. Da qui la fobia dei cavalli. Questo è un caso visto nell'ottica freudiana (il caso del piccolo Hans), può darsi che altre scuole darebbero una spiegazione differente, ma a me sembra molto sensato lo studio delle fobie nella psicoanalisi di Freud :)

Detto questo, beh, come hanno detto gli altri, ti consiglio di rivolgerti a un terapeuta..sperando che stavolta ti sia d'aiuto xD

Quote:

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Originariamente inviata da padawanpri

due piccole specificazioni, dato che sono cose che sto studiando..


Un bravo psicologo non dovrebbe mai venirti a dire "tu hai questo problema", è da escludersi, se lo fa è un terapeuta da cestinare, e probabilmente ha trovato il diploma nelle patatine xD Lo scopo del terapeuta è far sì che il paziente stesso riesca pian piano a far emergere il problema affrontandolo e risolvendolo. Altrimenti sarebbe come prendere un bambino e gettarlo in mezzo all'oceano dicendogli "toh, impara a nuotare!".



Le fobie clinicamente non sono proprio "mi preoccupo di una cosa per non pensare all'altra"..in un certo senso è così, ma più che altro la fobia si forma quando un oggetto esterno diviene il rappresentante di qualcosa di inconscio che non si riuscirebbe altrimenti a sostenere. Quindi sì, è pensare ad altro, ma a un qualcosa che è comunque rappresentativo della tua paura inconscia. Esempio classico (freudiano): fase edipica, il bambino teme la castrazione da parte del padre (in questa fase c'è un investimento libidico nei confronti del genitore del sesso opposto e una rivalità nei confronti del genitore del proprio sesso), il papà è grande, anche i cavalli sono grandi quindi cavallo=papà. Poiché non è accettabile per il bambino temere il padre, riversa la propria paura sui cavalli, e in particolar modo teme che un cavallo possa mordergli e staccargli la mano. Da qui la fobia dei cavalli. Questo è un caso visto nell'ottica freudiana (il caso del piccolo Hans), può darsi che altre scuole darebbero una spiegazione differente, ma a me sembra molto sensato lo studio delle fobie nella psicoanalisi di Freud :)

Detto questo, beh, come hanno detto gli altri, ti consiglio di rivolgerti a un terapeuta..sperando che stavolta ti sia d'aiuto xD

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Ho sempre pensato che avrei dovuto studiare psicologia :lol:

non si tratta di psicoterapeuta bravo o no, si tratta di trovare chi adotta un metodo di lavoro che è funzionale al tuo problema e che stia bene anche a te...un medico con il quale instaurare a pelle una sorta di confidenza...
se non è sulla tua lunghezza d'onda(permettimi il termine) è dura comunicare e ricevere.
quindi ti auguro buona ricerca e di andare al nocciolo del problema che fa nascere tutte queste fobie.
non arrenderti!

Quote:

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Originariamente inviata da Rukia

non si tratta di psicoterapeuta bravo o no, si tratta di trovare chi adotta un metodo di lavoro che è funzionale al tuo problema e che stia bene anche a te...un medico con il quale instaurare a pelle una sorta di confidenza...
se non è sulla tua lunghezza d'onda(permettimi il termine) è dura comunicare e ricevere.
quindi ti auguro buona ricerca e di andare al nocciolo del problema che fa nascere tutte queste fobie.
non arrenderti!

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certo, però un buon psicoterapeuta dovrebbe teoricamente sintonizzarsi sulle lunghezze d'onda del paziente e cercare la pratica terapeutica più adatta..non sempre è in grado di fornirla, e in tal caso dovrebbe avere l'onestà di mandarlo da qualcuno in grado di dargli l'adeguato supporto. A volte però può ovviamente capitare che l'analista sbagli nella diagnosi, siamo tutti esseri umani dopotutto :)

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Originariamente inviata da Alextrav

Ogni anno che passa ho sempre più fobie. All'inizio magari è nervosismo, poi apprensione, poi diventa paura e alla fine mi ritrovo con l'angoscia. Non so più che fare :?

Non mi riferisco solo a fobie comuni come l'altezza, i clown, le bambole, le bambine piccole, i luoghi isolati, i soffitti bassi, stare da solo in luogo che non sia casa mia, stare svestito, avere la nuca scoperta, il buio, i rumori, gli sconosciuti, i pazzi, gli ubriachi e così via, ma anche cose più.. Strane.. Come le sedie con le schienale parallelo alla mia posizione nella stanza, le cose improvvise/inattese, gli oggetti antropomorfi/zoomorfi (quindi anche i manichini, i peluche eccetera), gli angoli, le porte non chiuse (aperte/semichiuse), i corridoi lunghi, le persone che urlano/sussurrano/restano immobili (tipo 1-2-3 stella) o che mi fissano... :|


Non è molto normale, vero? :roll:

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Mi hai fatto venire in mente il sibilare della gente in sala d'attesa dal medico di base :|, cristo mi fanno ribollire il sangue come nessun'altra cosa al mondo, l'ultima volta ho picchiato col pugno sulla sedia per far cessare quella tortura. Penso sia comprensibile il fastidio nel vedere 2 che parlano all'orecchio però non così tanto xD sono sicuramente dei problemi da risolvere, anche nel tuo caso. Pure io odio le porte semichiuse :lol:

Ma lo psicologo che ti seguiva ti ha detto "Arriverderci, Lei non deve più venire perchè ha risolto il problema?" o ti ha solo detto "Lei non ha problemi"? sono cose diverse..E comunque vai da un nuovo psicoterapeuta.. Buona ricerca!