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Io non sono più io
Non so nemmeno se sto facendo la cosa giusta a parlarne quì. Non so se è giusto parlarne ma non so cosa fare.
Da un anno non riesco più ad essere serena, tranquilla, spensierata. Gli eventi che man mano si sono susseguiti mi hanno schiacciata e sembra non essere rimasto quasi più niente di quello che ero. Finalmente avevo superato la mia paura più grande, avevo vinto l'insicurezza, ero riuscita ad instaurare un bellissimo rapporto con lui, l'unica persona che per me era addirittura più importante di me,mi aveva detto che mi voleva bene, avevo due grandi amiche di cui mi fidavo ma nel giro di un mese è iniziato a finire tutto.
L'estate scorsa le mie due grandi amiche sono sparite senza nemmeno degnarmi di una spiegazione e anche lui era andato via. Per tre mesi non ho voluto vedere e sentire nessuno. Passavo davanti allo specchio senza sapere a chi appartenesse il riflesso. Non riuscivo a ridere più. Sono convinta di aver ferito persone che non lo meritvano nel frattempo ma ho perso il controllo...
So che sembra una stupidata ma non avevo nemmeno voluto la torta per il mio compleanno,ne tanto meno regali e non mi era successo mai... Quel giorno per me aveva perso magia. Ho aspettato tutto il giorno degli auguri che non sono mai arrivati.
Succede che inizio l'università ma non è il paradiso che avevo sognato per anni. Non sentivo di appartenere a niente. Dentro quelle classi sconosciute cercavo un appiglio, un sorriso, degli occhi che mi facessero capire di essere al mio posto. Invece non facevo altro che cercare gli occhi di lui, il suo sorriso che mi tranquillizzava e rendeva nulle tutte le mie preoccupazioni. Quel sorriso non l'ho mai più rivisto e i problemi non sono finiti. Lui continuava a mancarmi in modo sempre più forte, così tanto da mettere da parte tutto e ricercarlo. Non so neppure io cosa avrei voluto sentirmi dire... "Mi manchi anche tu", "Torniamo amici"... Forse questo avrebbe potuto ridarmi vita e invece lui non disse niente del genere, rispose freddo e dopo poco mi congedò. Lui non era più lui. In fondo al mio cuore prese corpo l'idea che il suo non era affetto vero, non era niente... Inutile dire che la disperazione mi prese ancora di più. Nel frattempo in casa iniziano a circolare malumori. La crisi economica che sta attraversando l'Italia si fa sentire forte e chiara. C'è stato un momento in cui abbiamo rischiato di perdere la casa e la macchina. Nella mia famiglia lavora solo mio padre e mia madre non vuole proprio saperne di dare una mano. Io ho fatto dei lavori come cameriera con un mio amico ma quei 35 euro a sera non risolvevano nulla, sopratutto considerando che al massimo lavoravo due giorni alla settimana. I problemi non erano finiti.Non sono riuscita a preparare nessun esame e l'unico che avevo preparato mi fece venire troppo paura,paura di fallire di nuovo...Così non ci andai. I problemi economici crescevano anche per problemi familiari molto seri. La morte di mia nonna scatenò crisi nel resto della famiglia e la scoperta di un mio parente con un tumore in stadio avanzato mi diede il colpo di grazia.
Mi sento tirata in direzioni opposte. Il mio cuore ha disperato bisogno di sentirsi amato e apprezzato.. Sembra che il mio amore e il mio affetto siano come delle malattie, che fanno schifo a chi viene anche solo sfiorato. Io ho tanto amore nel cuore e vorrei solo poter amare qualcuno senza il timore che mi stia prendendo in giro. Ho preso in conisderazione l'idea di cercare di nuovo lui ma non mi sembra una buona idea anche se la mia capacità di giudizio non è proprio al massimo. Vorrei poter parlare con qualcuno ma le persone che mi sono vicine non mi sembrano molto interessate. Hanno la loro vita, sono allegri e pieni di amici. Io non voglio parlare con loro,loro non hanno mai nemmeno provato a coinvolgermi nei loro divertimenti. Mi dicono sempre sono uscito con i miei amici, sono andata con i miei amici e mi fanno sentire niente... Io allora non sono un'amica?? Poi hanno l'abitudine di giudicarmi troppo uno, l'altra invece non mi dice proprio la verità sempre. Lei potrebbe risolvermi il problema con il lui importante per me ma non l'ha fatto, nonostante me l'abbia promesso.
Sto iniziando ad odiare il mio aspetto fisico e mi vergogno ad ammetterlo ma ho pensato anche al suicidio. Ho passato dei momenti terribili, non riuscivo a vedere nulla... Mi vergogno ad ammetterlo quindi vi chiedo scusa ma sono cose che puoi dire solo nascosta dietro ad un computer... Lo so sono anche codarda.
Mi sento un po' meglio ad averne parlato... Chiedo scusa a tutti...
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Ma no dai, alla fine non è così..
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Guarda anche io ho attraversato un periodo dove mi sentivo rifiutata da tutti, non avevo amici la persona che amavo dopo avermi illusa aveva preferito un altra al mio posto, la scuola andava male, poi ho avuto dei problemi di salute abbastanza seri e tutto mi sembrava crollarmi addosso, mi sentivo una nullità e stavo come stai tu adesso.
Il dolore era cosi forte che passavo le giornate sul letto, non mi sentivo all'altezza di niente, anzi pensavo di essere una nullità e via dicendo, pensavo che non ci fosse una via d'uscita, poi tutto ha iniziato a evolversi in positivo, improvvisamente mi sono abituata a quella situazione come se facesse parte della routine, quello che a me ora sembrava normale ha iniziato a farsi meno triste e ho cominciato ad affrontare tutti quei problemi come se stessi andando a fare una corsa ad ostacoli, quelle cose non mi sembravano più impossibili da risolvere e pian piano sono riuscita a sentirmi meglio, ho cominciato a sorridere di nuovo. Poi le cose sono andate sempre meglio anche se è naturale avere periodi più difficili alternati ad altri meravigliosi, infondo la vita è anche questo.
Cerca di reagire e vedrai che ti accorgerai di avere una forza che nennemo immaginavi.
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Originariamente inviata da
Artemisia
Guarda anche io ho attraversato un periodo dove mi sentivo rifiutata da tutti, non avevo amici la persona che amavo dopo avermi illusa aveva preferito un altra al mio posto, la scuola andava male, poi ho avuto dei problemi di salute abbastanza seri e tutto mi sembrava crollarmi addosso, mi sentivo una nullità e stavo come stai tu adesso.
Il dolore era cosi forte che passavo le giornate sul letto, non mi sentivo all'altezza di niente, anzi pensavo di essere una nullità e via dicendo, pensavo che non ci fosse una via d'uscita, poi tutto ha iniziato a evolversi in positivo, improvvisamente mi sono abituata a quella situazione come se facesse parte della routine, quello che a me ora sembrava normale ha iniziato a farsi meno triste e ho cominciato ad affrontare tutti quei problemi come se stessi andando a fare una corsa ad ostacoli, quelle cose non mi sembravano più impossibili da risolvere e pian piano sono riuscita a sentirmi meglio, ho cominciato a sorridere di nuovo. Poi le cose sono andate sempre meglio anche se è naturale avere periodi più difficili alternati ad altri meravigliosi, infondo la vita è anche questo.
Cerca di reagire e vedrai che ti accorgerai di avere una forza che nennemo immaginavi.
E' bello sapere che qualcuno riesce ad uscirne. Ho pensato che i miei problemi fossero dipesi dal fatto che lui mi aveva abbandonata, perchè tutto è andato a rotoli da allora, e quindi ho pensato di dirti tutto quello che non gli avevo mai detto, e così volevo chiudere ma ho paura di ricadere in speranze inutili, paura sentirmi presa in giro e una pezza da piedi. Non so più a che pensare, non so da dove iniziare a scogliere questi nodi...
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Originariamente inviata da
( :*MissMoody*: )
E' bello sapere che qualcuno riesce ad uscirne. Ho pensato che i miei problemi fossero dipesi dal fatto che lui mi aveva abbandonata, perchè tutto è andato a rotoli da allora, e quindi ho pensato di dirti tutto quello che non gli avevo mai detto, e così volevo chiudere ma ho paura di ricadere in speranze inutili, paura sentirmi presa in giro e una pezza da piedi. Non so più a che pensare, non so da dove iniziare a scogliere questi nodi...
Ti dico per esperienza perchè queste cose le ho fatte prima di te, che è inutile, inutile è cercare una persona che ormai non prova più affetto per te, le tue parole non servirebbero a niente. Ti devi rassegnare al fatto che i sentimenti mutano, che le persone smettono di amare, che le persone cambiano nel tempo e che tu non puoi farci nulla, non significa che tu non vali niente o altro, semplicemente capita che nella vita quei sentimenti un tempo forti un giorno potrebbero non esserlo più.
Non significa però che tu non possa un domani trovare qualcuno che possa donarti amore, non è detto che non possa durare per sempre come il contrario, insomma sono tutte esperienze ma non per questo bisogna sentirsi sminuiti, con il tempo tutto passa, con il tempo tutto si evolve, non devi scoraggiarti. Guarda ti dirò di più, sono contenta che lui mi abbia mollato per un altra, perchè era proprio un coglione.
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Come ti capisco, anch'io ho passato un periodo non troppo semplice e non riuscivo più a sorridere, ho pensato persino di andare da qualche psicoterapeuta ma poi ho deciso di sfogarmi sul forum e non sai come mi ha fatto bene..pian pianino le cose si stanno risolvendo, gli utenti di fdt sono stati abili a darmi uno "scrollone" ..ti posso dire che ci andrà pazienza e forza di volontà ma ricorda che dopo la tempesta torna sempre il sereno :) ..cerca di non disperarti per lui, non se lo merita, lo so a te sembra impossibile ma vedrai che troverai chi ti vorrà bene sul serio. Se hai voglia di un'amicizia anche solo virtuale io sono qui :)
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Originariamente inviata da
Artemisia
Ti dico per esperienza perchè queste cose le ho fatte prima di te, che è inutile, inutile è cercare una persona che ormai non prova più affetto per te, le tue parole non servirebbero a niente. Ti devi rassegnare al fatto che i sentimenti mutano, che le persone smettono di amare, che le persone cambiano nel tempo e che tu non puoi farci nulla, non significa che tu non vali niente o altro, semplicemente capita che nella vita quei sentimenti un tempo forti un giorno potrebbero non esserlo più.
Non significa però che tu non possa un domani trovare qualcuno che possa donarti amore, non è detto che non possa durare per sempre come il contrario, insomma sono tutte esperienze ma non per questo bisogna sentirsi sminuiti, con il tempo tutto passa, con il tempo tutto si evolve, non devi scoraggiarti. Guarda ti dirò di più, sono contenta che lui mi abbia mollato per un altra, perchè era proprio un coglione.
Sai il problema è che io posso dirti sì è vero lui non prova più affetto per me e lo accetto ma dentro c'ho una forza che mi trascina e mi obbliga a non accettare che lui un giorno mi dice io ti voglio bene e che esattamente il giorno dopo sparisca dalla mia vita. Mi riesce ancora più difficile perchè mi raccontano che lui ha continuato a chiedere di me. Io ho perso molte persone nella mia vita, mi hanno abbandonato sempre tante persone ma non mi sono mai intestardita così tanto. Tutto il male che mi ha fatto non ha cambiato di una virgola il fatto che gli voglio bene anche io. Io non sono come lui che cambia sentimenti così come cambia magliette.
Dopo tutto quello che mi è successo è facile pensare che forse non avrò mai amici,non avrò mai persone di cui posso fidarmi ciecamente, che mi amino per quello che sono, che magari possono aiutarmi ad avere autostima.
Come hai fatto a superare questa situazione nera? So che non esiste una ricetta medica oppure un devi fare questo o devi fare quello però vorrei capire cosa scatta..
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Originariamente inviata da
ManuRitmy
Come ti capisco, anch'io ho passato un periodo non troppo semplice e non riuscivo più a sorridere, ho pensato persino di andare da qualche psicoterapeuta ma poi ho deciso di sfogarmi sul forum e non sai come mi ha fatto bene..pian pianino le cose si stanno risolvendo, gli utenti di fdt sono stati abili a darmi uno "scrollone" ..ti posso dire che ci andrà pazienza e forza di volontà ma ricorda che dopo la tempesta torna sempre il sereno :) ..cerca di non disperarti per lui, non se lo merita, lo so a te sembra impossibile ma vedrai che troverai chi ti vorrà bene sul serio. Se hai voglia di un'amicizia anche solo virtuale io sono qui :)
Il fatto che il mio non è solo un problema di cuore ma generale. Famiglia, salute, università, relazioni. Sai io ho sempre creduto che l'università sarebbe stato il posto dovrei finalmente non avrei avuto a che fare con persone false, finte,ipocrite e piene di veleno. Credevo che avrei trovato l'amore, che avrei potuto trovare amiche come me. Io ci sono sempre quando hanno bisogno di me,ci sono anche per le persone che non lo meritano. Proprio non riesco a vedere una persona in difficoltà e non aiutarla se posso. Mi hanno abbandonato molte persone, semplicemente sono sparite senza degnarmi di una spiegazione, come se non la meritassi. Io ho sempre saputo che con lui sarebbe finita allo stesso modo però speravo di no, ecco perchè quel ti voglio bene che mi ha detto mi è subito suonato come un addio. Mi dispiace di non essere riuscita mai a dirgli sai anche io ti voglio bene, non sai quanto. E' per questo che vorrei dirglielo.
So che magari mi farebbe bene studiare e preparare questi esami che ho rimandato per un anno ma non ci riesco. Mi metto il libro davanti senza riuscire a leggere più di un paragrafo. Come se non mi piacesse...
Le cose sono andate male anche prima, i problemi economici c'erano anche due anni fa solo che io sembro aver preso coscienza della loro esistenza solo adesso. Prima mi bastava vederlo sorridere e passavano tutte cose.
Accetto con molta gioia la tua amicizia virtuale :)
Questo forum mi è stato di molto aiuto. Quì ho incontrato una persona fantastica, che è stata il mio scoglio quando le cose andavano male anche con il lui importante. Purtroppo anche questo ragazzo ha deciso che la sua vita era migliore senza di me, che doveva dare una svolta e che questa "relazione" non era altro che un peso... Mi manca molto anche lui.
Ci sono state anche altre persone su questo forum che mi sono state vicine...
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Mi piacerebbe dirti che la vita non è solo questa, che ciò che non ci distrugge ci rende più forti per affrontare le fasi successive, che però dobbiamo essere pronti ad affrontare i cambiamenti senza piangerci addosso. Il problema generale è porre sotto lo stesso ombrello una costellazione di problemi che solo in misura minima dipendono da noi e dalle nostre azioni: tu ti attribuisci problemi grandi che non dipendono da te, ma allo stesso tempo hai delle aspettative da parte di altre persone per comportamenti che dipendono da te. E se davvero le amiche o chi altro si sono allontanati da te senza motivo, mi chiedo, embè? Salutali e mettiti alla prova in altri contesti, con altre amicizie. La vita è anche questione di scelte e di impegno, dopo il pianto liberatorio arriva il momento di reagire e di saper distinguere dove puoi effettivamente Dare. Se le persone al quale tu scegli di dare non vogliono, non ti dico di insistere, ma di continuare a provare non fissandoti ma concedendoti altrove dove il tuo Dare può essere davvero di aiuto ad altri. E in questi altri inserisci pure te stessa, ne hai un gran bisogno. Ripeti insieme a me: Fuck! = D
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Andrà tutto bene, abbi fede. Passerà anche questa!
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Originariamente inviata da
Sedna
Mi piacerebbe dirti che la vita non è solo questa, che ciò che non ci distrugge ci rende più forti per affrontare le fasi successive, che però dobbiamo essere pronti ad affrontare i cambiamenti senza piangerci addosso. Il problema generale è porre sotto lo stesso ombrello una costellazione di problemi che solo in misura minima dipendono da noi e dalle nostre azioni: tu ti attribuisci problemi grandi che non dipendono da te, ma allo stesso tempo hai delle aspettative da parte di altre persone per comportamenti che dipendono da te. E se davvero le amiche o chi altro si sono allontanati da te senza motivo, mi chiedo, embè? Salutali e mettiti alla prova in altri contesti, con altre amicizie. La vita è anche questione di scelte e di impegno, dopo il pianto liberatorio arriva il momento di reagire e di saper distinguere dove puoi effettivamente Dare. Se le persone al quale tu scegli di dare non vogliono, non ti dico di insistere, ma di continuare a provare non fissandoti ma concedendoti altrove dove il tuo Dare può essere davvero di aiuto ad altri. E in questi altri inserisci pure te stessa, ne hai un gran bisogno. Ripeti insieme a me: Fuck! = D
Non sai quante volte me lo sono ripetuta. L'ho fatto all'università ma le persone che ho trovato hanno già la loro cerchia, capisci io sono solo una collega di facoltà, una a cui chiedere l'orario delle lezioni o se ha studiato il capitolo su Kelsen. Creare un'amicizia dal niente è difficile perchè di solito nascono spontaneamente, delle volte mi sento quasi obbligata a sentire queste "nuove amicizie". Mi sembra proprio di essere superflua come se quello che avessi da offrire non è altro che qualcosa di già visto, già sentito e le persone ne hanno occhi, orecchie e cuore pieni.
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Originariamente inviata da
( :*MissMoody*: )
Sai il problema è che io posso dirti sì è vero lui non prova più affetto per me e lo accetto ma dentro c'ho una forza che mi trascina e mi obbliga a non accettare che lui un giorno mi dice io ti voglio bene e che esattamente il giorno dopo sparisca dalla mia vita. Mi riesce ancora più difficile perchè mi raccontano che lui ha continuato a chiedere di me. Io ho perso molte persone nella mia vita, mi hanno abbandonato sempre tante persone ma non mi sono mai intestardita così tanto. Tutto il male che mi ha fatto non ha cambiato di una virgola il fatto che gli voglio bene anche io. Io non sono come lui che cambia sentimenti così come cambia magliette.
Dopo tutto quello che mi è successo è facile pensare che forse non avrò mai amici,non avrò mai persone di cui posso fidarmi ciecamente, che mi amino per quello che sono, che magari possono aiutarmi ad avere autostima.
Come hai fatto a superare questa situazione nera? So che non esiste una ricetta medica oppure un devi fare questo o devi fare quello però vorrei capire cosa scatta..
Ci sono persone che spesso non sanno nemmeno loro cosa vogliono, non capisco nemmeno io come si possano cambiare i propri sentimenti da un giorno all'altro, so solo che succede e magari se ti voleva davvero bene non sarebbe sparito. Un alta cosa che ho pensato che forse si è allontanato per evitare che tu ti illudessi, ti ha dato il tempo che ti occorre per fartela passare, onestamente posso darti mille ipotesi ma solo lui sa cosa gli passi per la testa. Comprendo che non riesci ad accettare la cosa, ma prima di tutto devi prenderti cura di te stessa, adesso sei parecchio depressa per questo vedi tutto nero ma devi capire che per fare nuove conoscenze devi riuscire a farti forza per ritrovare la tua allegria.
Io sono una persona asociale, non mi piace legarmi, non mi piace stare in mezzo a troppa gente e non riesco a essere molto aperta con nessuno e in generale mi fido poco, nonostante tutto sono riuscita a farmi delle amicizie su cui posso contare, ho messo sempre in conto che le delusioni faranno parte della mia vita come le cose positive, questo è naturale. La cosa che mi ha aiutato a uscirne è aver cambiato le mie abitudini, uscire fuori dal solito circolo vizioso, ho cercato di modificare la mia solita routine e ho cambiato vita e cambiando vita ho fatto nuove esperienze che sono servite ad aumentare la mia autostima, ho conosciuto nuove persone e poi pian piano mi sono sentita meglio, e tutto lo devo alla mia volontà, quando mi sono sentita la protagonista della mia esistenza mi sono sentita rinascere. Non ti dico che tutto può essere risolto, perchè non è possibile però sicuramente puoi lavorare sul tuo benessere e cercare di essere più serena.
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Originariamente inviata da
Artemisia
Ci sono persone che spesso non sanno nemmeno loro cosa vogliono, non capisco nemmeno io come si possano cambiare i propri sentimenti da un giorno all'altro, so solo che succede e magari se ti voleva davvero bene non sarebbe sparito. Un alta cosa che ho pensato che forse si è allontanato per evitare che tu ti illudessi, ti ha dato il tempo che ti occorre per fartela passare, onestamente posso darti mille ipotesi ma solo lui sa cosa gli passi per la testa. Comprendo che non riesci ad accettare la cosa, ma prima di tutto devi prenderti cura di te stessa, adesso sei parecchio depressa per questo vedi tutto nero ma devi capire che per fare nuove conoscenze devi riuscire a farti forza per ritrovare la tua allegria.
Io sono una persona asociale, non mi piace legarmi, non mi piace stare in mezzo a troppa gente e non riesco a essere molto aperta con nessuno e in generale mi fido poco, nonostante tutto sono riuscita a farmi delle amicizie su cui posso contare, ho messo sempre in conto che le delusioni faranno parte della mia vita come le cose positive, questo è naturale. La cosa che mi ha aiutato a uscirne è aver cambiato le mie abitudini, uscire fuori dal solito circolo vizioso, ho cercato di modificare la mia solita routine e ho cambiato vita e cambiando vita ho fatto nuove esperienze che sono servite ad aumentare la mia autostima, ho conosciuto nuove persone e poi pian piano mi sono sentita meglio, e tutto lo devo alla mia volontà, quando mi sono sentita la protagonista della mia esistenza mi sono sentita rinascere. Non ti dico che tutto può essere risolto, perchè non è possibile però sicuramente puoi lavorare sul tuo benessere e cercare di essere più serena.
E' vero questo può dirmelo solo lui... Anche io spesso durante il giorno ma più facilmente la notte quando non dormo e anche questo succede spesso. Mi metto lì a pensare a lui e a quello che sia potuto succedere ma onestamente anche a me riesce difficile pensare che la sua sia stata una motivazione tanto nobile. Aveva avuto un sacco di occasioni per allontanarsi, perchè ero stata io a dire basta ma lui mi ha sempre ricercata.
Quello che hai detto sembra la mia descrizione, anche io sono così. Per un attimo ho creduto di averlo scritto io ;)
Comunque cambiare abitudini non mi sembra una cattiva idea... Mi sa proprio che devo provare anche io.
Mi viene da ridere in tutto questo. Nessuno dei miei cosidetti amici si è fatto vivo...
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Originariamente inviata da
( :*MissMoody*: )
E' vero questo può dirmelo solo lui... Anche io spesso durante il giorno ma più facilmente la notte quando non dormo e anche questo succede spesso. Mi metto lì a pensare a lui e a quello che sia potuto succedere ma onestamente anche a me riesce difficile pensare che la sua sia stata una motivazione tanto nobile. Aveva avuto un sacco di occasioni per allontanarsi, perchè ero stata io a dire basta ma lui mi ha sempre ricercata.
Quello che hai detto sembra la mia descrizione, anche io sono così. Per un attimo ho creduto di averlo scritto io ;)
Comunque cambiare abitudini non mi sembra una cattiva idea... Mi sa proprio che devo provare anche io.
Mi viene da ridere in tutto questo. Nessuno dei miei cosidetti amici si è fatto vivo...
Dovresti farlo per te stessa, per ogni fine c'è un inizio, prova a ricominciare. Devi contare sulle tue forze, se i tuoi amici non ti sono vicini lascia stare, cerca di non pensarci e prova a fare nuove conoscenze, magari il tutto potrebbe darti un energia nuova. In bocca al lupo :D
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Originariamente inviata da
Artemisia
Dovresti farlo per te stessa, per ogni fine c'è un inizio, prova a ricominciare. Devi contare sulle tue forze, se i tuoi amici non ti sono vicini lascia stare, cerca di non pensarci e prova a fare nuove conoscenze, magari il tutto potrebbe darti un energia nuova. In bocca al lupo :D
E' più facile a dirsi che a farsi... :( ma ti ringrazio del sostegno che mi dimostri :)
Io cerco di tirarmi fuori da questo enorme buco nero ma non riesco.. Per esempio invece di stare a casa sarei potuta uscire per andare a comprare che so un fermaglio, il giornale, un paio di orecchini... Ma non ci riesco, non mi viene voglia di incontrare gente, di prepararmi ad uscire. Stamattina il mio umore era sicuramente migliore. Ero serena,ho pulito la mia stanza canticchiando, mi sembrava persino più bello tutto. Poi tornano a casa i miei genitori e i toni iniziano ad alzarsi.
Mia madre che urla a mio padre, lui che non sembra interessarsi a nulla. Litigano per tutto... Come fanno a non capire che queste lotte intestine, questa guerra che a volte è fredda, non fanno altro che peggiorare la situazione. Le liti non hanno mai risolto niente, soprattutto se entrambe le parti hanno la presunzione di non aver mai sbagliato.
E io mi trovo in mezzo. Non sono riuscita nemmeno a mangiare, mi è passata la voglia, così mi sono alzata e mi sono chiusa nella mia camera.
E' stressante pensare a tutto queste cose insieme. Ad una situazione già complessa si aggiungono persone che non fanno altro che mettere il dito nella piaga. La famiglia di mio padre non fa altro che cercare di manipolarlo, scatenando le ire di mia madre che però non capisce che forse dovrebbe diminuire le spese... Noi non possiamo permetterci di fare una vita da persone benestanti, non possiamo concederci nessun lusso. Invece le sento parlare di biglietti di concerti che costano più di quanto spendiamo per la spesa e mio padre, dopo avermi fatto una testa così sul fatto che siamo a corto di soldi, dice che la vuole accontentare. E io sento il sangue ribollire...
Tra qualche settimana sarà il mio compleanno e se devo essere sincera sarà un giorno come un altro.. Nessuna agitazione pre compleanno, nessuna magia quel giorno...
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Originariamente inviata da
( :*MissMoody*: )
E' più facile a dirsi che a farsi... :( ma ti ringrazio del sostegno che mi dimostri :)
Io cerco di tirarmi fuori da questo enorme buco nero ma non riesco.. Per esempio invece di stare a casa sarei potuta uscire per andare a comprare che so un fermaglio, il giornale, un paio di orecchini... Ma non ci riesco, non mi viene voglia di incontrare gente, di prepararmi ad uscire. Stamattina il mio umore era sicuramente migliore. Ero serena,ho pulito la mia stanza canticchiando, mi sembrava persino più bello tutto. Poi tornano a casa i miei genitori e i toni iniziano ad alzarsi.
Mia madre che urla a mio padre, lui che non sembra interessarsi a nulla. Litigano per tutto... Come fanno a non capire che queste lotte intestine, questa guerra che a volte è fredda, non fanno altro che peggiorare la situazione. Le liti non hanno mai risolto niente, soprattutto se entrambe le parti hanno la presunzione di non aver mai sbagliato.
E io mi trovo in mezzo. Non sono riuscita nemmeno a mangiare, mi è passata la voglia, così mi sono alzata e mi sono chiusa nella mia camera.
E' stressante pensare a tutto queste cose insieme. Ad una situazione già complessa si aggiungono persone che non fanno altro che mettere il dito nella piaga. La famiglia di mio padre non fa altro che cercare di manipolarlo, scatenando le ire di mia madre che però non capisce che forse dovrebbe diminuire le spese... Noi non possiamo permetterci di fare una vita da persone benestanti, non possiamo concederci nessun lusso. Invece le sento parlare di biglietti di concerti che costano più di quanto spendiamo per la spesa e mio padre, dopo avermi fatto una testa così sul fatto che siamo a corto di soldi, dice che la vuole accontentare. E io sento il sangue ribollire...
Tra qualche settimana sarà il mio compleanno e se devo essere sincera sarà un giorno come un altro.. Nessuna agitazione pre compleanno, nessuna magia quel giorno...
Guarda, secondo me dovresti cercare di non farti influenzare dai litigi dei tuoi genitori, infondo è un loro problema il non andare d'accordo e tu non devi fartene una colpa. Il punto è proprio questo, se non ti va di uscire, tu devi farlo lo stesso è importante che tu rompa questo circolo vizioso che ti impedisce di affrontare questa situazione, devi imporre a te stessa di uscire fuori dalla tua camera, comincia con le piccole cose e magari appena ti senti pronta iniziare un attività che ti faccia stare lontano dalle solite quattro mura e ti impedisca di farti mille pensieri.
Niente è facile, ma se ti impunti ti renderai conto che la parte più difficile stava nell'iniziare.
Il compleanno io l'ho festeggiato due volte da piccina e ai miei 18 anni, per il resto era un giorno come gli altri e onestamente mi è sempre stato bene cosi, non mi ha mai creato disagio passarlo come sempre.
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Originariamente inviata da
Artemisia
Guarda, secondo me dovresti cercare di non farti influenzare dai litigi dei tuoi genitori, infondo è un loro problema il non andare d'accordo e tu non devi fartene una colpa. Il punto è proprio questo, se non ti va di uscire, tu devi farlo lo stesso è importante che tu rompa questo circolo vizioso che ti impedisce di affrontare questa situazione, devi imporre a te stessa di uscire fuori dalla tua camera, comincia con le piccole cose e magari appena ti senti pronta iniziare un attività che ti faccia stare lontano dalle solite quattro mura e ti impedisca di farti mille pensieri.
Niente è facile, ma se ti impunti ti renderai conto che la parte più difficile stava nell'iniziare.
Il compleanno io l'ho festeggiato due volte da piccina e ai miei 18 anni, per il resto era un giorno come gli altri e onestamente mi è sempre stato bene cosi, non mi ha mai creato disagio passarlo come sempre.
Purtroppo sentirli litigare e delle volte fare parte delle liti mi distrugge anche di più. Mi dispiace perchè si respirano malumori che non aiutano nessuno, a maggior ragione me che sto attraversando questa tempesta. Non ho mai avuto un bel rapporto con la mia famiglia.
Io sono convinta che la famiglia si vede maggiormente nei momenti difficili, anche perchè che talento c'è a fare i genitori o i figli quando le cose vanno bene?
Quì adesso le cose vanno a rotoli, con me che non so a cosa devo pensare prima devo trovare un lavoro? ma se lo trovo come riesco a preparare ben 3 materie entro settembre? senza contare ovviamente quei momenti in cui mi sento inutile, sola e triste, mi manca lui e mi manca la vita che avevo fino ad un anno fa.Mia madre che fa finta di non capire la situazione,mio padre che non riesce a dire no e mio fratello che forse fa bene a fregarsene,a non voler sentire parlare di problemi di nessuna natura.
Magari c'è a chi sembreranno problemi stupidi, senza alcun senso, e avrebbero ragione perchè ci sono problemi molto più gravi...
Io vorrei solo sentirmi più leggera!
Il compleanno per me era importante,mi piaceva stare al centro dell'attenzione, sentirmi coccolata e amata. Poi era come se fossi in uan specie di favola, magari volevo qualcosa e mi veniva regalato. Quello che vorrei, oggi non me lo può regalare nessuno.
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Oggi ho capito una cosa importante. Forse sono io che non sono fatta per stare con le persone, per essere amata.
Oggi la giornata è iniziata male per via di un sogno che ho fatto in cui c'era lui, ultimamente non faccio altro che sognarlo e la cosa mi fa stare male, mi alzo e ho voglia di piangere. Ormai ho anche paura di chiudere gli occhi, anzi non so se vorrei chiuderli e sognare lui per sempre o se non vorrei chiuderli mai più.
La giornata è finita anche peggio, anzio sta finendo e il pensiero che ancora ci sono delle ore prima della sua fine mi mette i brividi perchè penso a cos'altro potrebbe accadere. Oggi mio padre, l'uomo che sarebbe biologicamente predisposto ad amarmi, durante una lite mi ha detto che se dovesse scegliere tra sua madre e i suoi figli sceglierebbe sua madre... Lei non ci considera mai, nell'arco di un anno non telefona mai per chiedere se siamo vivi,come stiamo. Io e mio fratello ne abbiamo sofferto per anni eppure non riusciamo a fare il callo di questa cosa.
Sapere che non sono nemmeno così importante neppure per mio padre mi fa capire perchè gli altri non vogliono stare vicino a me... E' il destino...
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IL TUO BISOGNO DI ESSERE AMATA NON DEVE FAR SI CHE LE COSE TI TRAVOLGANO!
rifletti attentamente sul significato di questa frase ed rinasci piu' cazzuta che mai!
1bacio
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Quote:
Originariamente inviata da
Rukia
IL TUO BISOGNO DI ESSERE AMATA NON DEVE FAR SI CHE LE COSE TI TRAVOLGANO!
rifletti attentamente sul significato di questa frase ed rinasci piu' cazzuta che mai!
1bacio
Il mio bisogno di essere amata mi sta rendendo sempre più sola.
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Originariamente inviata da
( :*MissMoody*: )
Oggi ho capito una cosa importante. Forse sono io che non sono fatta per stare con le persone, per essere amata.
Oggi la giornata è iniziata male per via di un sogno che ho fatto in cui c'era lui, ultimamente non faccio altro che sognarlo e la cosa mi fa stare male, mi alzo e ho voglia di piangere. Ormai ho anche paura di chiudere gli occhi, anzi non so se vorrei chiuderli e sognare lui per sempre o se non vorrei chiuderli mai più.
La giornata è finita anche peggio, anzio sta finendo e il pensiero che ancora ci sono delle ore prima della sua fine mi mette i brividi perchè penso a cos'altro potrebbe accadere. Oggi mio padre, l'uomo che sarebbe biologicamente predisposto ad amarmi, durante una lite mi ha detto che se dovesse scegliere tra sua madre e i suoi figli sceglierebbe sua madre... Lei non ci considera mai, nell'arco di un anno non telefona mai per chiedere se siamo vivi,come stiamo. Io e mio fratello ne abbiamo sofferto per anni eppure non riusciamo a fare il callo di questa cosa.
Sapere che non sono nemmeno così importante neppure per mio padre mi fa capire perchè gli altri non vogliono stare vicino a me... E' il destino...
Non dire cazzate, secondo me non puoi pretendere che gli altri ti amino, il genere umano è contorto per questo devi essere te ad amarti e curarti della tua persona, non puoi affidarti a nessuno nella vita, devi andare avanti con le tue sole forze. Magari quando avrai imparato a fare questo potrai dare amore e accettare amore prendendo sempre in considerazione che non puoi pretendere dalle altre persone qualcosa di perfetto, ma che a volte bisogna accettare non solo i propri limiti ma anche quelli degli altri.
Non puoi continuare a vivere nel passato, ma devi adeguarti alla cosa, anche se è difficile tu devi prendere la forza necessaria che ti serve e reagire, la vita non si ferma a questo, per fortuna ci sono tante esperienze felici che devi fare e tanta gente interessante da conoscere, devi darti una svegliata.
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Premetto che ho letto le altre risposte, ma in modo veloce.
Non so da che parte cominciare.
Purtroppo delle volte accadono eventi che da soli sarebbero superabili, ma quando poi li trovi che vanno di pari passo con altri, ti sembra tutto un accumulo così alto da non poterlo superare.
Vedi tutto ammassato lì, senza un senso.
Pensi che col tempo piano piano la mantagna si assottigli, e invece vedi che aumenta solo di altezza.
La verità è che aspettare non serve, non bisogna mai fermarsi a guardare l'ostacolo, sia perché spaventa la sua altezza, sia perché col tempo non migliora; le cose non migliorano se non siamo noi per primi a cominciare a levare i primi ciottoli dalla montagna per abbassarne il livello.
Leggo che hai molte cose che ti vanno male, e certe volte siamo noi stessi che accumuliano, accumuliamo e poi finiamo per rimanere inerti davanti agli eventi che ci passano addosso passivamente.
A mio avviso, dovresti prenderti dei giorni di relax. Non ti va di uscire? Forzati e fallo comunque, fatti un giretto per negozi con le cuffiette, guardati attorno e prendi atto del mondo, guardalo con la consapevolezza che è vario e che va oltre il piccolo mondo dove ti sei rinchiusa tu.
Comincia a pensare a te stessa, prendi un pezzo di carta e scrivi tutto ciò che ami e che vuoi essere, taglia i ponti con chi non ti ama abbastanza, chiudi i conti col passato: ti stai legando al tuo ex perché forse ti ricorda un periodo positivo, ma se qualcosa è finito, è finito, e "la minestra riscaldata" non serve.
Continua a frequentare l'università e a coltivare i rapporti con i colleghi, anche se capisco che loro hanno le loro cerchie: ma chi ti impedisce di crearne delle altre? Magari un gruppo dell'università con cui uscire?
Non hai mai pensato che sei anche tu che hai paura di cambiare vita e quindi sei più impacciata nell'affrontare gli eventi? Non ti dico che sia facile, io sto passando un periodo simile e posso capirti alla perfezione.
Per quanto riguarda la situazione a casa, è uguale alla mia. Mi rendo conto che sia difficile, ma devi provare a fregartene. Urlano? Ti mettono in mezzo? Prendi e chiuditi in camera con la musica, loro dovrebbero essere abbastanza maturi da capire che gli urli e soprattutto situazioni del genere davanti ai figli - seppur di grande età - fanno male ai figli stessi e al loro rapporto coi genitori.
Dai il meglio di te all'università, goditi quello che hai lì dentro, il bello di quello che studi; se riesci, inizia a fare un lavoretto o un'attività (sportiva o quello che vuoi) che ti permetta di metterti a contatto con nuova gente.
Potrebbe esserti utile anche per evadere dalla situazione in famiglia.
Insomma, prendi in mano la tua vita, e cerca di risolvere un problema alla volta, tassello per tassello riuscirai a trasformare questa montagna di vetri in un bel mosaico.
Ci vorrà tempo, ma dovrai cominciare passo passo.
In bocca al lupo.