io la mia storia la intitolerei piccola costretta a crescere...

Salve a tutti, pochi giorni fa ho scritto in questo spazio riguardo ai miei problemi con il cibo...oggi voglio chiedervi aiuto, perchè il mio è un incubo cominciato 5 anni fa o forse di più, la mia vita era perfetta finchè è stato come se il diavolo fosse entrato in casa e avesse distrutto quel flebile equilibrio che ormai era destinato a finire.
Mio padre ha iniziato a mettere le mani addosso a mia madre e lei si consolava con l'alccol. Non sono figlia unica e ho 3 sorelle ma l'ultima ha solo 2 anni,...cmq pian piano mamma ha scoperto che papà aveva un altra da lì lui è diventato una pecorella voleva farsi perdonare da tutti ma sopratutto da me che ero la più piccola.
Il tempo è passato finchè tutto è tornato a vagare su quell'equilibrio che per me n vale più nnt.
Poi nel 2009 ho trovato l'amore mi ha travolta come un treno è stato bellissimo peccato che è durato poco e ora io sono ancora innamorata di lui che però non mi guarda neanche più. nel 2010 è nata la piccola di casa una boccata d'aria che ci ha fatto sentire tutti più uniti...ora però quest'equilibrio sta crollando...una delle mie sorelle convive e ha una bambina, una lavora ma vive a casa la piccola non capisce molto! e poi ci sono io che odio me il mio corpo e questa maledetta falsità che si respira in casa non c'è più equilibrio solo un orrendo disordine dove i miei "maturi" si nascondono. Ho paura di quello che loro possono fare ma sopratutto di quello che io posso fare a me...e vi chiedo aiuto perchè mi vergogno a parlare dei miei problemi con le mie amiche ma ho bisogno di un consiglio

Mi dispiace veramente tanto per la tua situazione, ecco il motivo del tuo sfogo verso il cibo.
Non so cosa consigliarti sinceramente, è una di quelle situazioni che se non la vivi non puoi capire.
Forse sfogarti e farti aiutare da uno psicologo ti aiuterebbe davvero tanto.

voglio porti una domanda, se sei cosciente che la tua famiglia ti ha rovinato la vita perchè, anche tu, dovresti continuare a causarti ulteriore dolore?? Ricorda, inoltre, che qualsiasi sia il tuo stato, psicologico e fisico, hai sempre un punto di partenza infallibile e insostituibile...TE STESSA!! Se credi in te stessa e in quello che fai , sono sicuro che non potrai mai restarne delusa!

Devi trovare la forza di parlarne con qualcuno, questo sarebbe l'unico modo per risolvere la situazione, perché questa potrebbe veramente aiutarti ad uscirne fuori da questa situazione!

Unito anche all'altra discussione sicuramente fa un quadro più chiaro della situazione. Al di là di quella che possiamo chiamare "sfiga" a te essenzialmente manca un vero equilibrio, tutto è messo in discussione. Il rapporto tra i tuoi è una bomba ad orologeria, l'unione familiare è qualcosa che temi sparirà presto, l'amore poteva essere un appiglio e sei caduta anche da lì. Probabilmente hai associato la perdita d'amore ad un difetto fisico ed eccoti che nascono i disordini alimentari.
Ciò che ti posso dire è che così non risolvi nulla. Un equilibrio lo devi creare da te, devi essere ferma su te stessa, su quello che sei senza cercare di cambiare. Purtroppo la famiglia non si scegli e anche quando vanno male le cose, possiamo solo accettarle. Hai solo bisogno di vivere più serenamente, indipendemente dal casino che c'è. E' difficile, ma pui farcela.

dovresti cercare qualcosa che ti faccia stare bene, e che non sia il fatto del vomitare.
Prova a ritagliarti un po' di spazio per te, io faccio così quando sono giù.

Ci sono passata anche io in una situazione come la tua. Non serve a niente sperare che qualcosa cambi in meglio. Devi essere tu a voler cambiare. E' quando arriva il momento in cui capisci che vivi solo per te stessa e per nessun altro che ce la fai. So che è scontato dirlo ma tu vali. Sei sola a questo mondo, devi accettarlo e farne un punto di forza. Sai quante cose riuscirai a fare se ti impegni?

Pensa alla grande forza che metti nel non mangiare, nel farti del male. Se solo tu riuscissi a trasporla in qualcos'altro potresti fare grandi cose. Hai la determinazione giusta per poter diventare qualcosa di grande. E basta solo tu lo voglia.

Grazie ragazzi =)! leggere i vostri commenti mi ha fatto piangere è incredibile che degli "sconosciuti" per così dire" riescano a darmi più calore di quanto possa fare chi mi è più vicino...Dicono che una volta che tocchi il fondo trovi sul serio la forza per rincominciare e probabilmente è proprio questo che tento di fare, cadere farmi male sul serio e capire che ho ancora voglia di vivere!

se posso darti un consiglio,non crearti ulteriori ferite ma inizia a trovare in te stessa le basi per ripartire e per rialzarti...

Quote:

---

Originariamente inviata da oOAngyOo

Grazie ragazzi =)! leggere i vostri commenti mi ha fatto piangere è incredibile che degli "sconosciuti" per così dire" riescano a darmi più calore di quanto possa fare chi mi è più vicino...Dicono che una volta che tocchi il fondo trovi sul serio la forza per rincominciare e probabilmente è proprio questo che tento di fare, cadere farmi male sul serio e capire che ho ancora voglia di vivere!

---

Tu la forza di vivere ce l'hai! Devi solo tirarla fuori ;D

ripeto come nell'altro post...al quale ho risposto in ritardo a causa della mi avversione per i forum.
psichiatra specializzato in disturbi alimentari..non dirlo ai tuoi, non dirlo a nessuno, vacci e basta...ti aiuterà lui a spiegarlo alla famiglia.
non puoi trovare la soluzione in un forum.è un lavoro enorme da fare su te stessa...sarà dura, ma sarai orgogliosa della nuova Angy!!!ok?

Quote:

---

Originariamente inviata da Rukia

ripeto come nell'altro post...al quale ho risposto in ritardo a causa della mi avversione per i forum.
psichiatra specializzato in disturbi alimentari..non dirlo ai tuoi, non dirlo a nessuno, vacci e basta...ti aiuterà lui a spiegarlo alla famiglia.
non puoi trovare la soluzione in un forum.è un lavoro enorme da fare su te stessa...sarà dura, ma sarai orgogliosa della nuova Angy!!!ok?

---

apprezzo la tua positività! Ma uno psichiatra? non ti sembra di esagerare?!

Quote:

---

Originariamente inviata da oOAngyOo

<< ripeto come nell'altro post...al quale ho risposto in ritardo a causa della mi avversione per i forum.
psichiatra specializzato in disturbi alimentari..non dirlo ai tuoi, non dirlo a nessuno, vacci e basta...ti aiuterà lui a spiegarlo alla famiglia.
non puoi trovare la soluzione in un forum.è un lavoro enorme da fare su te stessa...sarà dura, ma sarai orgogliosa della nuova Angy!!!ok? >>
apprezzo la tua positività! Ma uno psichiatra? non ti sembra di esagerare?!

---

Uno psichiatra (o anche psicologo) puó risultare una mossa vincente,non vergognarti di andarci,sai quante persone ne hanno bisogno? Non hai nulla da perdere,fatti forza!

Angy..non far spaventare dalla parola.
la parola 'psichiatra' significa che è un VERO MEDICO che puo' somministrare cure farmacologiche ai pazienti.
con questo non sto dicendo che tu hai bisogno di quel tipo di cure.
ma generalmente quelli che lavorano nel ramo delle psicoterapia sono per la maggior parte psichiatri che decidono di specializzarsi in un determinato settore e aiutare un determinato tipo di pazienti.
esistono 3 figure: psichiatra(medico che ha studiato medicina vera e propria), psicoterapeuta(che affronta i problemi lavorando in determinati modi e dando anche esercizi ai pazienti...come scrivere un diario etc) e psicologo(che a seconda della scuola che appoggia decide gli argomenti di cui parlare).
spero di aver tolto ogni dubbio.
1bacio cara!

se vuoi un consiglio, non contare sugli altri perchè perdi tempo..devi accettare di essere sola..stai peggio ogni volta che tenti di spiegare come stai, soprattutto alle persone che conosci che sminuiscono tutto..

nessuno dice che debba raccontarlo a chi conosce.
si è sempre soli quando si affronta un problema cosi' personale...ma esistono delle figure mediche nate apposta per risolvere queste cose.

vuoi che ti elechi i danni che provoca il vomitare? è mille volte peggio che il non mangiare. Puoi anche piantarla di scrivere in un forum cmq per essere compatita. Alzati e trova le palle di uscirne. Facendo così diventi solo il più grande cesso della storia, e ovviamente morirai. E verrai ricordata solo per essere stata un cesso. E' questo che vuoi?

Come vorresti essere aiutata? Quale sarebbe il tuo aiuto ideale?

I momenti di "squilibrio" sono capitati a tutti penso, me compresa..
Anzi se devo essere sincera la mia vita familiare non è mai stata equilibrata per mille problemi e ho trovato il così detto equilibrio solo tre anni fa circa.. Ma sai una cosa? Adoro anche la vita che ho fatto prima, non vorrei mai dimenticarla.
Io ci sono nata in una situazione difficile, quindi per me è stato più facile in un certo senso, ma devi imparare ad accettare le cose che ti capitano nella vita e prenderle per "normali", assorbire tutto ciò che di positivo può esserci e non vedere il peggio, perchè purtroppo ci sono situazioni in cui non possiamo fare niente.. Tuo padre aveva un'altra? Non guardare il fatto che ha sbagliato, è un'umano ed è normale commettere sbagli, piuttosto guarda con che coraggio ha cercato il vostro perdono.. guarda cosa ha fatto per farsi perdonare.
E poi se tua madre ci è rimasta insieme, forse si amano ancora.. forse lei è riuscita a superare il problema. Insomma non sò dirti cosa ci può essere di positivo nella tua situazione perchè non dici molto.. ma qualcosa c'è senz'altro! Smettila di vedere tutto nero.. e soprattutto comincia ad amarti e vedrai che di conseguenza ti ameranno anche gli altri.. ma se non ti ami nemmeno tu per prima, come puoi pretendere che ti amino gli altri? :) Comincia a sorridere, a guardare sempre il lato positivo anche quando sembra che di positivo non c'è niente, a fatti forza ad andare avanti serenamente..

P.S. Il cibo non è uno di quei problemi per cui non puoi fare niente, quindi alzati da quella sedia, vai in cucina e mangia! :P :)

In questi casi fa bene parlare con qualcuno, anche solo sfogarsi. E se senti di non poterlo fare con gli amici, ma riesci ad aprirti con sconosciuti - noi - allora uno psicologo potrebbe aiutarti. Spesso si ha una visiona distorta dello psicoterapeuta, io conosco molte persone che, pur non essendo in terapia, quelle volte che hanno dubbi, problemi o pensieri per la testa preferiscono parlare con lui invece che con amici e parenti, che spesso non sanno cosa dire, e invece di star zitti sparano cazzate che ti lasciano più confusa di prima.

Situazione molto pesante la tua mi spiace molto...
Molti interventi prima del mio hanno evidenziato quelli che a parer mio sono i punti fondamentali dai quali ripartire che mi limito a ripeterti senza dilungarmi troppo..
E cioè il credere fortemente in te stessa (io lo chiamerei sano egoismo) e il chiedere eventualmente aiuto ad uno psicoterapeuta (non c'è assolutamente niente di cui vergognarsi). In bocca al lupo di cuore!!!!