Il suicidio

Il fatto è che siamo pigri. Preferiamo buttarla la vita, piuttosto che finirla.

Io ci ho pensato eccome al suicidio...soprttutto quando lo vedi come UNICA via d'uscita in quel momento.
Però è un gesto folle...folle ed egoista,perchè non si pensa poi alle persone che ci vogliono bene,che ci amano....
E poi come detto sopra... ci vuole fegato per farlo..e non tutti ce l hanno.

anche io ho sempre pensato che bisognasse avere coraggio per uccidersi, però con la mia testa e ragionando e guardando le persone che vicino o poco più lontano da me si sono suicidate, dico che non è una questione di avere le palle, suicidarsi è debolezza, è un enorme grido d'aiuto disperato. Dalle circostanze che ho visto le mie parole non sono frasi fatte, è puro e semplice ragionamento delle mie membra visuto in terza persona (chiaramente non in prima altrimenti non sarei qua :D).

Non voglio essere polemica e poco delicata... Ma credete che la vita sia fatta solo di momenti belli e facili? Che appena ci sono delle difficoltà è meglio premere un grilletto e morire perché -oddio nn ce la faccio-?!
A me sembrano degli atteggiamenti poco maturi, superficiali, poco realisti... perché la vita è dolore ma anche gioia, bisogna accettare il tutto superando le crisi e facendone tesoro.
E parlo proprio perché ho vissuto dei momenti terribili, ma la ruota gira x tutti prima o poi.

Il suicidio è un atto 'affascinante' dal punto di vista psicologico, ho sempre voluto approfondire l'argomento.
Da 'ignorante' penso sia un gesto da codardi. Fatto da qlk1 che non ha le palle nemmeno per chiedere aiuto.
Mi viene automatico pensare che se un mio amico si suicidasse domani, mi verrebbe da odiarlo, ma ovviamente dovrei trovarmi in questa situazione (e spero proprio non accada mai).

@Annie Lennox @Elaine Marley siete adorabili quando non la pensate allo stesso modo. <3

Quote:

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Originariamente inviata da Joy Turner

Il suicidio è un atto 'affascinante' dal punto di vista psicologico, ho sempre voluto approfondire l'argomento.
Da 'ignorante' penso sia un gesto da codardi. Fatto da qlk1 che non ha le palle nemmeno per chiedere aiuto.
Mi viene automatico pensare che se un mio amico si suicidasse domani, mi verrebbe da odiarlo, ma ovviamente dovrei trovarmi in questa situazione (e spero proprio non accada mai).

@Annie Lennox @Elaine Marley siete adorabili quando non la pensate allo stesso modo. <3

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Succede anche alle persone che pensano con un solo cervello di non essere d'accordo :lol: @Joy Turner :lol:

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Originariamente inviata da Annie Lennox

Succede anche alle persone che pensano con un solo cervello di non essere d'accordo :lol: @Joy Turner :lol:

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non siamo più la stessa persona come una volta =(

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Originariamente inviata da Elaine Marley

non siamo più la stessa persona come una volta =(

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No.....mi manca il tuo cervello perverso dentro il mio ancora più perverso ç_ç

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Originariamente inviata da Annie Lennox

No.....mi manca il tuo cervello perverso dentro il mio ancora più perverso ç_ç

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stiamo diventando delle persone normali dotate di personalità.
oddio ç_ç

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Originariamente inviata da Elaine Marley

stiamo diventando delle persone normali dotate di personalità.
oddio ç_ç

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No, sono sconvolta. Sto seriamente pensando al suicidio...tanto per restare in tema -.-

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Originariamente inviata da Annie Lennox

No, sono sconvolta. Sto seriamente pensando al suicidio...tanto per restare in tema -.-

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sei una debole! U_U

Ho aperto una discussione nella discussione.
Ho creato un mostro(ne).

Non ho mai pensato al suicidio, quindi in un certo senso mi sembra di parlare senza cognizione di causa.
La verità è che non riesco a parlare di suicidio come di un gesto di codardia né esaltarlo come gesto di forza superiore.
Mi viene solo di vederlo come un gesto di disperazione. Come una cosa che, è vero, ci vuole forza per compierla, ma la forza di un istante. Che può non essere così difficile trovare quando si è in un momento di disperazione. In un momento in cui non si vede nulla.

L'hai detto anche tu: il suicidio è per i deboli, è per quelle persone che cercano di risolvere i problemi fuggendo da loro stessi. Ricorda una cosa: nulla viene regalato, nulla ti viene servito su un piatto d'argento, se vuoi qualcosa devi correre e lottare per arrivarci. Lottare per qualcosa significa anche star male, rimanere delusi....ma ricordati che la forza di una persona non è nel riuscire ottenere qualcosa, ma nel riuscire ad alzarsi quando cade.
Morale della favola? se vuoi essere qualcuno nella tua vita, se hai dei sogni e li vuoi raggiungere...devi correre, lottare, cadere, prendere delle batoste, star male ma rialzarti sempre, e devi essere forte per te stesso.
Solo i deboli fuggono.

Mortinel... io sono mesi che ci penso e ke lo vedo come unica soluzione al mio problema: si tratta di un amore impossibile, di quelli che devastano l'esistenza. E' fatto di attimi di passione, di coccole, di intensità.... Fin qui si potrebbe dire che va tutto bene. In realtà è il dopo che mi fa stare da cani. La separazione e l'abbandono.... il continuare a tormentarmi xkè nn chiama... il pianto represso.... Ecco la mia voglia di morire. Ma nn posso farlo. Non che io ne abbia paura, tanto prima o poi succederà. Mi frena il pensiero delle persone che mi vogliono bene x davvero... il fatto che senza di me soffrirebbero. Credetemi, piangere x la mia eventuale morte sarebbero lacrime sprecate. Non sono una figlia modello, nn mi voglio bene, rincorro sempre persone sbagliate. Non combino mai un cazzo di buono. Soffro e basta. Porto sofferenza automaticamente. Ragazzi/e, vi prego aiutatemi....

scusa la franchezza: apri gli occhi, guardati intorno e trova uno che ti accetta invece di pensare al suicidio.
Quanti anni hai?

Io penso che la vita sia una sola e si è vero ci sono anche momenti, periodi che si ha problemi fino al collo, ma si superano, anche con l'aiuto degli amici o dei famigliari. A cosa serve pensare al suicidio? A porre fine ai problemi? Si ed iniziare la sofferenza di tutte le persone care.
Ti rimbocchi le maniche e vai avanti che ci sono anche periodi belli nella vita, bisogna saperseli cercare

All'eta' di Mortinel639 vi confesso pensavo la stessa cosa. Che strano leggere qualcosa scritto da un altra persona che sembra scritto da me tempo fa....

Pero' e' passato del tempo, 10 e piu' anni e in questo tempo sono successe tante cose belle e brutte come accadono nelle vite di molte persone.

Io ero davanti a un muro come lui, e come lui pensavo che il muro fosse invalicabile e l'unica soluzione fosse quella, ma sono contento che non sia successo,
ne sono contento per le persona che mi hanno preso la mano perche' mi apprezzavano, sono contento per chi mi ha abbracciato, chi mi ha amato, chi trovava la mia compagnia piacevole, chi si e' fatto consigliare da me, chi ho consolato.

Eppure ci sono state tante cose anche tristi che ti fanno mettere in discussione tutto, ma solo per quegli attimi piacevoli anche pur brevi ne vale la pena di vivere.
Se non lo vuoi fare per egoismo, per il tuo piacere sappi che ci sono persone che sarebbero felici solo di qualche tua parola, di un gesto e di un abbraccio verso di loro, cose semplici che non ti costano nulla ma che hanno un valore enorme per chi le riceve, anche solo per questo ne vale la pena.
E non devi cercare molto lontano, tra i malati degli ospedali, come volontario, anziche' tra gli anziani, o i disabili. Attorno a te c'e' gente, una famiglia, parenti amici che desiderano un contatto con te, capirti o sentirti vicino nei loro problemi, prova a pensarci prima, e poi scegli una persona e fallo e vediamo cosa succede :-)

un abbraccio

banale

Allora? Come stai messo?