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Separazione genitori
Ciao a tutti. Ho 24 anni e sto per laurearmi. Ma in questo momento la tesi per me è impossibile scriverla. Sto affrontando diversi problemi. I miei, che non sono mai andati d'amore e d'accordo, dopo 25 anni, hanno deciso di comprare casa, facendo molti sacrifici E dallo scorso dicembre finalmente ho anche una cameretta. Il problema è che questo acquisto ha comprotato molte tensioni e litigi. Mia madre infatti ha un lavoro in nero e prende poco e mio padre è stato messo da pochissimo in cassa integrazione. Le questioni in casa sono tante, il nervosismo, mia madre sta anche attraversando la menopausa e ha sbalzi d'umor eimpressionanti. Si incavola per poco, si richiude in camera e dice che non vuole più vedere nè parlare a me emio padre. E appena troverà un lavoro se ne andrà di casa, perchè lei voleva una casa fuori Milano e non dove siamo ora e si sente sempre attaccata d ame e mio padre, come fossimo coalizzati. Questo non è vero, ma come dovremmo reagire a questa cattiveria? A questo esaurimento nervoso? Non riesco a sopportare l'eventuale separazione dei miei e non posso fare la tesi serena.. Sono figlia unica e mi sento solo, sono sensibile e per niente forte. E mi spiace di tutta questa situazione.. e per mio padre, che non solo sta per perdere il lavoro e ha problemi di salute, ma anche in famiglia deve vivere queste situazioni. io vorrei solo una famiglia seren,a e che mia madre riesca a ragionare.. Cosa posso fare? Scusate lo sfogo.
Sabri
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Ci son periodi in cui sembra che tutto vada male, purtroppo..
Non prendertela con tua madre, è un atteggiamento con cui più volte sono stata a contatto [non direttamente con mia madre, ma tramite le esperienze di alcune mie amiche].
Cerca di parlare con quanche amica, visto che sei figlia unica..e cerca di fare capire a tua madre che tu non sei "contro di lei"..
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Gliel'ho fatto capire diverse volte.. Ma lei si è convinta di essere la pecora nera. DIce di non essere felice con noi.. e mi dispiace.. Eppure hapreso una casa, che era il suo più grande desiderio. Ma sembra che se le cose non vanno tutte come vuole lei, scoppi la tragedia. Io ho bisogno emotivamente del supporto della mia famiglia, non voglio che si separino..ma nemmeno mio padre! Mia mamma sta attraversando un periodo difficile, la menopausa, ma amlifica tutto. Dice che non vole parlarmi assolutamente piùe nemmeno vedermi, non mi risponde e si chiude inc amera. Io sto male.
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Lascia che tua madre sbollisca la rabbia e poi parlaci "cuore a cuore" piuttosto che faccia a faccia. Io l'ho fatto ed è servito, perché anche se magari ti risponde un po' così in quel momento ti sta ascoltando, sappilo.^^ Per la tesi ti dico di essere egoista e di isolarti totalmente: biblioteca, campagna, dove vuoi... è il tuo momento e non devi trascurarlo!
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Hai detto che non riusciresti a sopportare un'eventuale separazione dei tuoi, da ciò deduco che non è una decisione definitiva, è più una tua paura. Da qui ti dico: non fasciarti la testa prima del tempo.
Parla a tua madre in privato, tranquillizzala sul fatto che non ti coalizzeresti mai con nessuno e che le non è la pecora nera, ma una figura cardine della vostra famiglia.
E in secondo luogo, cosa più importante, parla a entrambi e fa capire loro che questa situazione ti deconcentra negli studi e ti impedisce di preparare la tesi. :)
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Spesso molte donne con la menopausa cadono in depressione, è successo alla madre di una mia amica, che alla fine si è decisa ad andare in analisi. Potreste far questo per lei, se continua a star male, consigliarle uno specialista. In ogni caso non potete darle la colpa di niente, non sta passando un bel periodo e quello è il suo modo di affrontarlo.
Per quanto riguarda il sentirti sola, sfogati con i tuoi amici, chiedi loro di uscire e cerca di distrarti, e te lo dice chi come te è figlia unica e non ha avuto una vita familiare invidiabile.
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VI ringrazio tutti. Io cerco di parlarle, ma è un muro. Parlo di eventuale, perchè ancora è in casa. ma per il semplice fatto che non ha i soldi per andarsene. E appena avrà un lavoro, probabilmente lo farà. Ma non è nemmeno giusto che fino a quel momento (che vorrei non accadesse mai) le cose vadano avanti così.
Cerco di tranquillizzarla sul fatto che è un punto di riferimento, le voglio bene, non sono contro di lei, ma lei non ci crede, sis ente attaccata. le ho anche detto che capisco che la menopausa comporti forti sbalzi d'umore e sia un momento difficile e mi risponde che non si aspetta che la capiamo. Che aspetta solo il momento giusto per vivere felice gli anni che le restano E questo mi ferisce. :'(:'( Perchè mi rifiuta, io soffro!
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Lasciala stare per un periodo di tempo,assecondala e cerca di non farla innervosire,poi quando si sarà calmata e sarà un pochetto più lucida cerca un dialogo costruttivo con i tuoi.
Avvolte la separazione può essere solo che un bene all'interno della coppia,se non vanno più d'accordo e non c'è più amore è inutile stare insieme solo per abitudine,a parer mio.
Spero risolva i tuoi problemi al più presto.
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Per me sarebbe un trauma insuperabile, mi rendo conto di sembrare un'egoista. Ma non capisco nemmeno perchè questi atteggiamenti. Quando si potrebbe essere sereni..Credo che il problema sia la menopausa di mia madre, penso che stia attraversando un periodo di forte depressione ed esaurimento nervoso..perchè non litiga solo con me e papà, ma ha avuto forti sconti anche con i suoi genitori e mio zio. Solo che non posso accennarle a niente o pensa che le dia della pazza. E che la felicità deve trovarla da un'altra parte. io sono molto debole da questo punto di vista.
Spero anche io di vero cuore, queste situazioni si ripetono da tanto e sono stremata. Grazie.
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Originariamente inviata da
saab86
Per me sarebbe un trauma insuperabile, mi rendo conto di sembrare un'egoista. Ma non capisco nemmeno perchè questi atteggiamenti. Quando si potrebbe essere sereni..Credo che il problema sia la menopausa di mia madre, penso che stia attraversando un periodo di forte depressione ed esaurimento nervoso..perchè non litiga solo con me e papà, ma ha avuto forti sconti anche con i suoi genitori e mio zio. Solo che non posso accennarle a niente o pensa che le dia della pazza. E che la felicità deve trovarla da un'altra parte. io sono molto debole da questo punto di vista.
Spero anche io di vero cuore, queste situazioni si ripetono da tanto e sono stremata. Grazie.
Oltre a ripeterti di non fasciarti la testa prima del tempo ti parlo per esperienza: tutto si supera.
E' una separazione cristo, mica un suicidio a coppia.
Sarà dura ok, ma al massimo si separeranno tra di loro, mica da te.
Mi rendo conto ch eio, essendoci passata da piccola l'ho superata più in fretta, ma tu hai 24 anni, dovresti prenderla con più 'forza d'animo'.
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Ho passato parecchi anni a pregare che i miei si separassero..
Quindi consigli da questo punto di vista non te ne posso dare..
Però cerca di non vanificare tutti gli sforzi fatti fino ad ora..tieni presente che quella che sta attraversando tua madre è una fase che molte donne attraversano, purtroppo..e che può darsi che le cose andranno al loro posto da sole..
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Ammiro la tua "forza d'animo" Dylan, davvero. Io sono sempre stata fragile da questo punto di vista. La famiglia per me è un punto di riferimento univoco e indispensabile. Oltretutto non riesco proprio a spiegarmeli questi atteggiamenti. Se ci aggiungiamo che hanno APPENA deciso di COMPRARE casa e le spese non sono poche, non mi sembra il momento migliore per prendere questa decisione. Allora il passo non andava fatto a priori. Mi spiace solo perchè credo che mia madre abbia dei problemi che può risolvere solo da sola, io non so più che fare. Anche se devo essere sincera, lei non è mai stata molto stabile emotivamente. E ha sempre voluto tutto subito..è molto attratta dal soldo, vuole sempre spendere e spendere, anche se non si può.. E questa è la causa di moltissime discussioni.. Ma allora certe cose van pensate prima. Io dico solo, non è un suicidio, per carità, ma per me sarebbe un vero trauma. Scusate se scrivo molto, ma ho bisogno di sfogarmi..
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magari al momento si sente un po' frustata perchè non riesca a trovare un "vero" lavoro in più sicuramente la menopausa non aiuta...
tu hai provato a parlarle ma questo da come hai scritto non è servito molto e allora prova a lasciarle i suoi spazi e non starle più adosso.. forse questo è semplicemtne un periodo di crisi che le passerà..
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Sì, tanto mi sono sentita dire che le dà fastidio la mia presenza. Qualsiasi cosa faccia, non va bene. Allora esco e mi distraggo. Grazie di tutto il vostro supporto.
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Tuo padre ha dei problemi di salute...ma in questo momento ce li ha anche tua madre.
Fra 30 anni te ne renderai conto :)
Quanto all'eventuale separazione...non smetteranno certo di essere i tuoi genitori...
La famiglia è una cosa. La coppia un'altra.
Sei egoista se vuoi essere serena ma non vuoi che si separino.
E se la loro serenità dovesse dipendere da un'eventuale separazione?
Leggiti qualcosa sulla menopausa, intanto.
Magari riesci a capire gli stati d'animo di tua madre..
Dopodiché concentrati sulla tua tesi e non farti troppo carico dei loro problemi personali, non somatizzare.
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sicuramente è una cosa triste, mi dispiace per te.
però sicuro non puoi risolvere la situazione tu da sola puoi solo stare vicina a loro..
e impegnati con lo studio magari potrà distrarti
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Hai 24 anni.
Non sei piu una bambina e , come in tuoi devono capire che tu hai bisogno di serenità per la tua tesi, tu devi capire che la loro vita non per forza deve essere co0me la vuoi tu.
Magari è una crisi passeggera, e capisco che sia difficile.
Ma magari potrebbe concludersi in una separazione: è difficile, è dura, ma non impossibile.
Io credo che ci sia piu serenità nell'accettare la realtà, che non nel costringere qualcuno a far finta di niente.
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Non c'entra l'età, ma la sensibilità e i valori di una persona. Io credo che sia molto più traumatico ora, che le cose riesco a vederle e capirle, che non quando ero più piccola. Per me sarebbe una batosta, capisco di non essere la prima nè l'ultima , ma è così. E poi mi spiace per miamadre, perchè capisco che si senta infelice, ma non sappiamo più cosa fare.
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Io credo che anche devi pensare alla felicita dei tuoi genitori.. Se loro non solo felici insieme, separarsi sara la miglior decisione, non credi?
Tu vivresti per tutta la tua vita con una persona che non ami? dormiresti al suo fianco solo per non "ferire" al suo figlio?
Io non lo farei..
Quest'anno fa gia 11 anni che i miei si sono divorziati.. Io mi sono dovuta cambiare di paese.. e Per colmo, 5 anni fa mio padre mi ha ammesso che era gay (Io lo sospettavo, gia che sempre veniva a trovarmi con diversi uomini).. Sai, il trauma che mi ha causato questo, e stato enorme.. Non per il fatto che una persona sia gay, senno che mio padre, dopo di stare con mia madre circa 10 anni, abbia deciso "uscire dell'armadio".. Immagini come sarebbe stata la storia se i miei non si separasseno? Mia madre una cornuta, tutto il giorno drogata di tranquilizzanti (cosi viveva lei), non mangiava perche mio padre la vedeva grassa (1.60 e 45 kg), non usciva.. Pratticamente non aveva vita.
Io se fossi in te, parlerei con i tuoi.. per separato, per sapere se ancora puo esserci un pizzico di amore.. Se no, che facciano il meglio per loro.. e tu, devi essere felice scelgano cio che vogliano.
(dio.. ogni giorno mi rendo piu conto che parlo uno schifo di italiano)
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No tranquilla, si capisce benissimo.
Io credo che molto sia dovuto alla fase di depressione di mia madre. Non è felice di nulla, si tira su e dopo due settimane ricrolla, si era ripresa o oggi di nuovo quella situazione. Non riesce a farsi paicere la casa nuova, parla di sfortuna e negatività. Ma io credo che sia una cosa che deve risolvere nella sua testa..
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Le famiglie possono prestarsi ad essere orride scene di crimini molto più di quanto possa sembrare.
Nelle tue righe non ho letto tensioni trascinateni nel tempo, anzi, hai lasciato intendere che questa sia stata per te un punto di riferimento, quindi hanno saputo darti qualcosa perchè tu li considerassi tali.
Quel che sta accadendo ora, può essere anche passeggero ma, visto che in questa, per il tuo futuro, sei tu ad essere parte debole e con la necessità di supporto, il mio consiglio è di concentrarti sugli studi. Se sei alla tesi, la laurea è imminente, quindi rimandare il tutto di qualche mese non peggiorerà le cose.
Dopo di chè, potrai anche dedicarti a loro (e non a caso parlo al prurale), per cercare di dare il tuo contributo. Ma è importante che in quei momenti, a saper reagire sia anche tua madre, che magari ora è anche fuori fase e dirà molte più cose di quante ne pensa realmente (e di questo puoi rendertene conto pensando a com'era prima che le cose prendessero una pessima piega).
Ho parlato al prurale rivolgendomi ai genitori, perchè mi domando anche in tutto questo tuo padre che ruolo ha, come e se reagisce e se fra loro due non ci fossero gia tensioni (magari soffocate e nascoste), che si trascinavano gia da anni (ma anche queste sono domande a cui puoi darti solo tu la risposta).
Per il resto, dopo la laurea, aiutali e fai tutto il possibile ma non diventare schiava di questa spirale di tensione. Tu hai la tua vita e loro la loro.
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Grazie Nomine.
Credo tu abbia afferrato il punto. In realtà le tensioni tra i miei ci sono da sempre, come in molte famiglie, credo. Chi più o chi meno,. Forse ora mia madre riesce a tollerare meno tutto ciò. Mio padre non è un santo. Ma ora sta cercando di fare il possibile in suo potere per accontentarla.
Però lei è scostante e lui non ha un carattere dominante, per cui accetta tutto questo in disparte, stanco e stremato aspettando che vada meglio..ma non ha più gesti e parole, visto che la cosa si ripete ogni due settimane, come se fosse una scadenza fissa ormai.
Mia madre ha sempre avuto unc arattere particolare, aggressivo..però ora sta peggiorando si chiude in se stessa e credo sia caduta in depressione.
E' vero, devo concentrarmi nello studio, la laurea è imminente e non posso procrastinarla. Ma è difficile, per una persona sensibile come me, buttarsi a capofitto e non pensare a niente. Non vedere quello che ho intorno, muri di silenzi e pianti e frustrazioni. COmincio ad essere io quella instabile. Comincio a pensare che la mia unica salvezza è riuscire ad andare via di casa, ma chissà quando.
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Mi costa molto risponderti e, per quanto non possa sapere fino a che punto ciò può esserti di aiuto oppure se ciò che penso sia giusto, provo a darti quel che posso.
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Originariamente inviata da
saab86
Credo tu abbia afferrato il punto. In realtà le tensioni tra i miei ci sono da sempre, come in molte famiglie, credo. Chi più o chi meno,. Forse ora mia madre riesce a tollerare meno tutto ciò. Mio padre non è un santo. Ma ora sta cercando di fare il possibile in suo potere per accontentarla.
L'avevo pensato, non a caso ho invitato più di una volta a riflettere sul passato e se gli eventi del presente non siano uno strascico dalle radici più profonde, ma non potevo averne la certezza non conoscendovi ne avrei potuto dire più di quanto tu fossi in grado di percepire per non stressarti oltremisura.
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Però lei è scostante e lui non ha un carattere dominante, per cui accetta tutto questo in disparte, stanco e stremato aspettando che vada meglio..ma non ha più gesti e parole, visto che la cosa si ripete ogni due settimane, come se fosse una scadenza fissa ormai.
Mia madre ha sempre avuto unc arattere particolare, aggressivo..però ora sta peggiorando si chiude in se stessa e credo sia caduta in depressione.
Spesso se si riesce a comprendere quel che viene erroneamente percepito come scontato, si è anche in grado di cercare di porvi rimedio o accettare l'aiuto che ci viene dato. Lei forse non lo comprende e in questa fase non facile potrebbe anche percepire come normale qualcosa che non lo è assolutamente o vederti come nemica se provi a farglielo presente, non mi sorprenderebbe. Piuttosto, in fondo penso di comprendere la condizione emotiva di tuo padre e non sottovaluterei il suo malessere. E quindi non gli farei assolutamente una colpa se fosse giunto ad uno stato di lassismo, visto che non ne hai certo parlato male riferendoti ai suoi ricordi passati.
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E' vero, devo concentrarmi nello studio, la laurea è imminente e non posso procrastinarla. Ma è difficile, per una persona sensibile come me, buttarsi a capofitto e non pensare a niente. Non vedere quello che ho intorno, muri di silenzi e pianti e frustrazioni. COmincio ad essere io quella instabile. Comincio a pensare che la mia unica salvezza è riuscire ad andare via di casa, ma chissà quando.
Il problema non laurearsi alla sessione successiva, ma il rischio che col passare del tempo tu possa giungere a non farcela più, perchè sempre più stressata dalle tensioni familiari e, sommandosi, anche per la percezione del tempo che corre via.
Purtroppo in questo momento se vuoi essere di aiuto, il miglior gesto è affrontare questi mesi in modo egoistico per concludere il prima possibile gli studi e quindi iniziare anche ad orientarti eventualmente nel mondo del lavoro.
Penche scrivo questo?
Perchè da un distacco e indipendenza familiare, ti risulterebbe più facile in primis trovare un tuo equilibrio e di conseguenza essere anche di maggior aiuto in futoro rispetto a quanto potresti fare restando legato alla famiglia. Un conto è recarsi tutti i giorni in casa dei familiari e cercare di dare ciò che si più, un altro essere parte di un ambiente familiare teso fino a diventarne vittima.
Sono certo che tuo padre sarebbe dello stesso avviso e che ciò che vorrebbe sarebbe in primis non ostacolarti per il futoro.
Quindi, se anche rimunginare sui consigli da web più crearti tensione, stacca la spina e concentrati solo sullo studio. Fallo per te e ter i tuoi.
Ora pardon, sono un teppista cattivone che fa tanta bua ai mod, quindi devo salutarti perchè mi devono bannare.
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Grazie delle tue parole, la questione va meglio.
Ma che hai combinato?:D
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Originariamente inviata da
Joy Turner
Hai detto che non riusciresti a sopportare un'eventuale separazione dei tuoi, da ciò deduco che non è una decisione definitiva, è più una tua paura. Da qui ti dico: non fasciarti la testa prima del tempo.
Parla a tua madre in privato, tranquillizzala sul fatto che non ti coalizzeresti mai con nessuno e che le non è la pecora nera, ma una figura cardine della vostra famiglia.
E in secondo luogo, cosa più importante, parla a entrambi e fa capire loro che questa situazione ti deconcentra negli studi e ti impedisce di preparare la tesi. :)
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Qui, una settimana si e una no mia madre sclera!