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Originariamente inviata da
Eurasia
Capita, l'importante è non esserne schiavi. Cal, credo che la tua difficoltà nasca dal bisogno di razionalizzare per forza quanto ti è accaduto. Cerca di lasciarti andare più facilmente ai rapporti umani ed impegnati in attività che ti costringano a mettere il naso fuori da casa. L'isolamento non fa che rafforzare i nostri mostri interiori, non è sempre un bene.
E' così.
Anche a me è capitato.
Ora ognuno conduce due vite diverse e va bene così.
Reagendo si risolvono certi problemi, anche se si sa, non passerà mai del tutto.
Forse con tanti, tantissimi anni ci sarà solo un lieve ricordo.
Però fatti una vita anche tu, reagisci, non starti a crogiolare nella tua sofferenza.
Così si ingrandiscono i problemi, non si risolvono.
:*
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allora.. sono ossessionata da un ragazzo che neanche mi guarda, neanche mi parla(tra l altro io lavoro al bar e più di 10 parole nn ce le siamo mai scambiate), per me lui è bello e fantastico, lo sogno almeno una volta a settimana, quando lo vedo vado in trans.. lui si è lasciato cn la ragazza 2 mesi fa.. bè sono appena venuta a sapere che sta con una 18enne adesso!! ma perche
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Un po' complessa la situazione.
Non perché senza svolte o soluzioni: ce stanno e ce stanno, tranquillo!
Il problema è che ti farebbe bene parlarne a lungo con qualcuno, più e più volte per esprimere a parole i tuoi pensieri. Parlando e sentendoti dire quello che provi, avrai una specie di catarsi. Non completa, ma ogni volta farà il suo effetto.
Sai perché sei ossessionato? Perchè non riesci ad accettare questa cosa. Credo che sia stata una cosa improvvisa, senza dare il tempo a te stesso che il sentimento avvizzisse.
NON fare chiodo scaccia chiodo: staresti peggio e forse dovresti trovare un altro chiodo e un altro chiodo e un altro chiodo....
Cerca di non cercare riparo in rifugi fittizi e/o temporaneamente appaganti:
fittizi = droghe, alcool, apatia, ignavia.
temporaneamente appaganti = lavoro, letteratura, scienze, razionalità. Specialmente la razionalità.
Ora è tempo che tu ti affronti su questa cosa. Poniti delle domande:
Perché?
Ma che sto facendo?
Sempre meglio parlandone con qualcuno di cui ti fidi in modo che ti aiuti a non deragliare dai binari.
Avrai avuto altre storie, seppure meno intense. Ma comunque ne hai avute e ne avrai, se tu vorrai. Non parlo di storielle, parlo di storie come piacciono a te e come ti fanno stare bene.
Ah, inoltre, non ricercare nelle altre ragazze, questa di cui non riesci a liberarti (per ora): non è richiesta la fedeltà platonica.
Anche te hai diritto a vivere la vita.
Sì, tante belle parole. Come ci si riesce però? (tu mi chiederai).
Per non sfociare nelle frasi fatte, ti riporto (brevemente) la mia storia. Una delle mie.
Siamo stati assieme un anno e mezzo. Finì il giorno prima quest'anno e mezzo.
Così, senza motivi, senza preparazioni.
Sono stato sotto un treno per 4-5 mesi.
Considera che la vedevo tutti i giorni.
Parlandone e parlandone alla fine passò, senza nemmeno accorgermene.
Questo perché più ne parlavo e più qualcosa dall'interno fuoriusciva. E adesso riesco a nutrire affetto verso questa persona.
Poi ho avuto altre storie, belle e brutte, una forse ancora più intensa, questo per testimoniare che non è valido l'assioma che se una storia è stata bellissima non ce ne saranno altre belle.