..che al momento mi ricordo.
♦ La più vecchia: avrò avuto 16 anni, mentre ero in classe, parlavo con una compagna, in prima ora, ancora tutti che facevano casino in aula... insomma, esce il discorso su un ragazzo con cui si vedeva, mentre si chiaccherava, io apro bocca (già che ho un tono di voce tonante) e le dico, ironicamente, in siciliano: "e vuole una sola cosa... che gliela devi dare!"... come becco il momento preciso in cui, tutti, improvvisamente fanno silenzio e si sente solo la mia voce; tutti si voltano a guardare me e la ragazza che diventa rossa come un peperone (io non arrossisco per via della tinta stile carbonella). Volevo sprofondare.
♦ La prima all'università: durante l'ora di Analisi I, sono le ore 13 in punto ed il prof continua a spiegare ininterrottamente gli integrali, invece di terminare la lezione e lasciarci andare a mangiare alla mensa.
Mentre tutti mugugnano ed un mio collega mi fa, sempre in siciliano: "Ma non la smette o glielo dobbiamo far capire?!?".
Io guardo il professore, che è di spalle, e gli dico, abbassando lo sguardo per far finta che non ero io "E' l'una!" e lui "... e tutto va bene!": il fetentone si è girato nel momento esatto in cui io ho abbassato lo sguardo e mi ha sgamato... seduto in settima fila tra una marea di colleghi... -.-
♦ La seconda all'università: lezione di Chimica Generale, con l'assistente, che parla a ruota libera ed a voce bassa e nessuno riesce a rimanergli dietro e si lamentano; tra l'altro siamo senza corrente e quello che è scritto alla lavagna non si legge. Io, già irritato per un alterco con un'ex amica, faccio un semplice "Ma rotto il c###o" e lui "In quel caso, può andare a Farmacia... lì ci sta l'infermeria!" ... -.-
♦ Al supermercato: uno dei miei coinquilini ha il vizio di sparire mentre gli parlo; gli chiedo una cosa ed allungo la mano, dandogli una pacca sulla spalla per richiamare la sua attenzione e gli faccio: "Mettiamo la mozzarella o il galbanino nelle piadine, eh?" mi volto e mi trovo un ragazzo che mi guarda così ... che figura di M!
♦ In strada: incrocio Via Etnea, fermo al semaforo; poco prima una ragazza su una smart mi taglia la strada, io già incazzato di mio perchè avevo appena litigato con la ragazza, inveisco di brutto, maledicendo lei e le sue generazioni future, e mi tocca fermarmi al semaforo; mi sento osservato e mi volto verso la mia sinistra e che mi trovo di fianco? Una Tipo bianca con cinque suore a bordo che mi guardano così:
♦ Dal farmacista: ero sovrappensiero, barbaccia incolta e capelli lunghi, stavo prendendo degli appunti in quanto stavo rimaneggiando il BG del mio personaggio su Genesis (lì corre l'anno 2382) nel momento di pausa dallo studio; quando tocca a me, chiedo un paio di farmaci da banco, e mentre continuo a scrivere. Il farmacista mi chiede i dati per lo scontrino (ero senza tessera al momento), gli do il nome, cognome, codice fiscale e la data di nascita che, con molta nochalanche gli fornisco: "...nato il 29 maggio 2382"... il farmacista mi guarda, già distratto di suo e mi dice "Prego?!?" ed io... "ho detto 29 maggio 1984" quello annuisce, mentre una signora con la figlia, mi guardano strano e fanno un passo indietro prendendomi per pazzo!