aspetti salienti di Dylan Dog
Il suo nome è stato ripreso dal poeta Dylan Thomas, ed è il nome che Tiziano Sclavi dà ad ogni personaggio prima di scegliere il vero nome da dargli, solo che stavolta non è cambiato. La caratterizzazione grafica di Dylan Dog (realizzata da Claudio Villa e attuata per la prima volta da Angelo Stano) è ispirata all'attore Rupert Everett per richiesta dello stesso Sclavi, e l'ambientazione tipica è quella di Londra, dove il protagonista vive al numero 7 di Craven Road. Il nome della via è stata scelta in onore di Wes Craven, sceneggiatore e regista del popolare film Nightmare, che ha reso celebre il terribile personaggio Freddy Krueger, sebbene in realtà a Londra esistano diverse vie omonime; esiste, tuttavia, una sola "Craven Road" nel centro cittadino, a Westminster (le altre sono piuttosto periferiche), ed al civico sette vi è un ristorante italiano.
L'abbigliamento è uno dei suoi elementi caratteristici: veste sempre allo stesso modo, camicia rossa, giacca nera, jeans blu e scarpe Clarks. Anche durante la brutta stagione non porta mai né cappotto né ombrello, poiché il cappotto «rovinerebbe il suo look» mentre dell'ombrello pensa: «Lo trovo un'invenzione inutile. Specialmente quando non piove».
La vera ragione del suo abbigliamento ripetitivo è spiegata nel numero 200 dove Dylan compra 12 completi identici e pensa: L'elaborazione del lutto è una cosa strettamente personale, vale per tutti. Anche per me. Nella storia, infatti, che riprende quella lasciata in sospeso sullo specialissimo numero 121 della serie, Dylan è innamorato di Lilly, un'irlandese militante nell'IRA che verrà arrestata e morirà, in condizioni disumane, nel carcere penitenziario di Dartmoor. Sarà il ricordo della sua amata a ispirare Dylan per quella che negli anni diventerà la sua "divisa", in memoria degli abiti che indossava durante l'ultimo incontro con Lillie. È inoltre da notare come non tutte le versioni date negli anni dagli autori di Dylan Dog convergano su questo punto (cfr. lo speciale Dylan Dog e Martin Mystère).
Dylan Dog è astemio dopo aver avuto un passato da alcolizzato, anche se nel secondo albo lo si vede bere una birra in bottiglia (che nella Granderistampa è stata "trasformata" in aranciata). In molti albi, inoltre, si definisce, o viene definito da Groucho, «un astemio che si dimentica spesso di astemiarsi». Oltre ad essere astemio Dylan è vegetariano abitudine probabilmente dovuta al suo grande amore per gli animali. Anche per questo, la figura di Dylan Dog è stata spesso (soprattutto durante le vacanze estive) al centro di campagne animaliste e contro l'abbandono degli animali.
Dylan nutre scarso interesse per i molti aspetti della vita moderna. Non ama i telefoni cellulari e per tenere il proprio diario si affida a penna d'oca e calamaio. Ama molto leggere, in particolare la poesia, la musica, in cui i suoi interessi spaziano da quella classica a generi più moderni come heavy metal, e i film horror. Nonostante sia perennemente in bolletta non nutre particolare interesse verso il denaro. La sua tariffa da investigatore privato è di 50 sterline al giorno più le spese, aumentata a 100 a partire dall'albo n.145. Ai numerosi clienti che sono accorsi nel suo studio nel corso degli anni il primo consiglio che solitamente ha dato è di andare da uno psicologo o uno psichiatra. Non crede nelle coincidenze.