Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da
°Luna°
Secondo Leibniz, un filosofo tedesco, il male non mette in dubbio la bontà di Dio perchè quest'ultimo ha dimostrato di essere buono dotandoci della ragione e della libertà di scegliere (libero arbitrio) anche se ciò comporta l'esistenza del male. Inoltre, sempre secondo questo filosofo, il male deve essere considerato sempre in vista del meglio, in quanto il male morale quindi il peccato porta in seguito alla piena donazione di se, mentre il male fisico quindi la sofferenza e il dolore porta a non commetere gli stessi errori.
Spero che la concezione di questo filosofo ti aiuti per lo svolgimento del tema :)
lo stavo per citare io. ebbrava luna. leibniz sostiene che, nel mondo, tutto è connesso con tutto, per cui un'azione si ripercuote necessariamente sul resto delle cose. il problema fondamentale è la limitatezza dell'intelletto umano che non riesce a cogliere l'insieme delle relazioni del mondo. al contrario, dio, con tutte le sue perfezioni, riesce a cogliere queste connessioni del mondo tutte contemporaneamente, e quindi sa come un'azione moralmente cattiva possa avere effetti buoni. leibniz nega però la possibilità, per l'uomo, di giustificare le sue azioni in questo modo, in quanto l'uomo deve giudicare solo in relazione di ciò che coglie.
comunque innumerevoli filosofi hanno dato la loro risposta al problema della teodicea.
-
Quote:
Originariamente inviata da
illusione
lo stavo per citare io. ebbrava luna. leibniz sostiene che, nel mondo, tutto è connesso con tutto, per cui un'azione si ripercuote necessariamente sul resto delle cose. il problema fondamentale è la limitatezza dell'intelletto umano che non riesce a cogliere l'insieme delle relazioni del mondo. al contrario, dio, con tutte le sue perfezioni, riesce a cogliere queste connessioni del mondo tutte contemporaneamente, e quindi sa come un'azione moralmente cattiva possa avere effetti buoni. leibniz nega però la possibilità, per l'uomo, di giustificare le sue azioni in questo modo, in quanto l'uomo deve giudicare solo in relazione di ciò che coglie.
comunque innumerevoli filosofi hanno dato la loro risposta al problema della teodicea.
Leibniz era un drogato. La monade. Come fai a dire che la monade non ha finestre? Ma che osserva l'universo da se stessa. E che la materia è il risultato di un'interferenza nella percezione di una monade all'altra.
Mamma mia io mi spisciavo addosso a sentire le baggianate di questo. Non parliamo poi dell'ottimismo Leibniziano, lì si è proprio dato da fare con l'oppio.
-
Quote:
Originariamente inviata da
DiVX
Leibniz era un drogato. La monade. Come fai a dire che la monade non ha finestre? Ma che osserva l'universo da se stessa. E che la materia è il risultato di un'interferenza nella percezione di una monade all'altra.
Mamma mia io mi spisciavo addosso a sentire le baggianate di questo. Non parliamo poi dell'ottimismo Leibniziano, lì si è proprio dato da fare con l'oppio.
dicesi 'teoria dell'armonia prestabilita' -.-'
nemmeno io amo molto leibniz, ma amo ancora meno lo snobbismo.
-
Chi ha inventato il male?
Semplice il male è arrivato dopo un'alleanza tra john galliano e Mela:Bruciata. In effetti mi affascina molto il male.
-
Io cito Pascal.
E comunque Dio non ha creato il male; Dio ha creato tutto, l'uomo il mondo ecc. L'uomo ha avuto la spada. Poteva posarla, invece la usa per distruggere i suoi simili. Dio che centra?
-
il male è nato dalla scelta di un uomo!!
-
Quote:
Originariamente inviata da
DiVX
Leibniz era un drogato. La monade. Come fai a dire che la monade non ha finestre? Ma che osserva l'universo da se stessa. E che la materia è il risultato di un'interferenza nella percezione di una monade all'altra.
Mamma mia io mi spisciavo addosso a sentire le baggianate di questo. Non parliamo poi dell'ottimismo Leibniziano, lì si è proprio dato da fare con l'oppio.
leibniz sarà stato quel che vuoi, ma è grazie a lui se la matematica e la fisica sono come sono oggi
-
l'uomo è schiavo del dualismo, e lo argomenta come meglio riesce. bene e male sono solo uno degli esempi più pregnanti che si possono portare all'attenzione. e sono sempre frutto del suo operato.
-
pensiamo ciò che ha scritto Dante...aiutandoci con la religione!
-
dio a crato il mondo.... di conseguenza sia il bene che il male... ci ha lasciato scegliere che strada seguire