Un sogno/incubo assurdo!

Ho sognato che volavo sopra una spiaggia frequentata. La gente rideva di me perché mi vedeva volare.

Ma la mia attenzione veniva rapita più che altro dal fatto che volando quasi a pelo d'acqua riuscivo a notare in mare aperto una figura sul fondo che sembrava il volto di una donna.

Così segnalando la cosa veniva inviata una squadra di perlustrazione con un sottomarino, a cui hanno fatto partecipare anche me.

Dal sottomarino nel luogo che avevo segnalato si intravedeva un accesso da cui era possibile entrare per accedere ad un corridoio.

Avevano portato anche i cani dell'unità cinofila e questi fiutando abbaiavano indicandoci di aver annusato qualcosa.

Così arrivavamo a delle stanze alla fine del corridoio, che apparivano essere due saloni con due finestroni a parete con vista degli abissi ed in mezzo delle scale per accedere a dei piani inferiori.

Le pareti comunque erano in muratura, nonostante fossero sott'acqua sembrava che non ci fossero allagamenti, solo che sugli angoli in alto ed in basso si potevano notare segni di sgranatura che sembravano relativi a vecchie infiltrazioni di acqua o umidità. C'erano anche l'elettricità e l'illuminazione.

La cosa incredibile è che scese le scale andando a destra c'era un'altra sala e notavamo un sacco nero pieno e grande steso per terra, con moscerini intorno e vicino per terra quello che sembrava un altro piccolo oggetto in putrefazione. (un pollo andato a male, un animale domestico?)

Così mentre quelli della squadra controllavano io mi rifiutavo di andare oltre, anzi, andavo nel corridoio di quel piano a perlustrare altre stanze.

Mi rendevo conto che si trattava di una casa. Una casa fatta costruire in fondo al mare.

Ed il bello è che sembrava fatta dagli stessi architetti di quella di mia nonna, perché stanze del piano superiore a parte (che sono una mansarda e non hanno l'accesso ad un corridoio che dà sull'esterno) era identica al suo piano terra! Anche la sala col sacco grande era effettivamente identica alla sua di sala...

Infatti c'era anche il bagno (chissà a cosa erano collegati gli scarichi in fondo al mare) nello stesso punto.

Ed allora ero curioso di vedere cosa ci fosse nella camera da letto ubicata nello stesso punto di quella di mia nonna.

Aprivo la porta, accendevo la luce e vedevo che era arredata in maniera totalmente diversa, piena di mobili ed oggetti tipici da ragazzi ed un lettino, su cui sdraiata c'era la salma di un ragazzino mummificata come S. Zita per intenderci.

Era successa una tragedia in quella casa.

Al che ero curioso di vedere cosa ci fosse ai piani ancora inferiori, quanto fosse grande questa casa, la porta era situata nello stesso punto di quella della casa di mia nonna che dà sul seminterrato.

Aprivo con cautela perché non ero comunque sicuro che non ne sarebbe potuta uscire dell'acqua...

Ma invece sentivo il ronzio di un insetto che sembrava molto grosso e chiudevo. Chissà cosa c'era al piano di sotto... Ad intuito direi altri orrori... Informavo la squadra ma poi mi sono svegliato.

Riflettendoci credo che la figura femminile fosse solo una costruzione, una cupola protettiva dove la casa era situata, forse se il sogno fosse finito la spiegazione sarebbe stata quella...

Ma perché mai avrò sognato la casa di una famiglia che l'aveva fatta costruire in fondo agli abissi e che ci è morta dentro? Non lo so proprio.

Che trip. È uno di quei sogni di cui parlerei alla mia terapeuta, c'è dentro un sacco di roba. I sogni così assurdi sono quelli più interessanti da interpretare.

E ne ho fatto anche un altro ieri notte!

Spara! Volendo poi condivido il mio sogno con la testa robotica (che ho già sviscerato con la terapeuta)

Mi veniva chiesto di salvare una ragazza (e possibilmente tutte le altre prigioniere) all'interno di una struttura che era una casa di riposo dove il personale oltre a maltrattare gli anziani ci aveva imprigionato anche ragazze che intendeva far prostituire.

Mi intrufolavo combinando il potere di volare con quello dell'invisibilità ed una volta trovata la sua stanza/prigione sigillavo con un altro potere la porta in modo che nessun altro potesse entrare.

Ma appena incontrata non avevo avuto il tempo di spiegarle di essere lì per salvarla perché non avevo visto che il corridoio che portava alle stanze delle prigioniere aveva anche un'altra porta che non avevo visto.

E così cercavo di far emergere lo scandalo della struttura facendo venir voglia ai poveri anziani stanchi ed intimoriti di andarsene pubblicamente, in modo che quei mascalzoni non potessero impedirglielo, facendo convocare anche i loro parenti.

Così dall'alto e sempre invisibile convincevo ad esempio un vecchietto (minacciato se avesse parlato delle violenze) di essere il suo angelo custode con una vocina dolce e lo conducevo verso l'uscita continuando a guidarlo a suon di "Vieni con me, vieni con me!"

Ma nel mentre un nipote di quei vecchietti (che sarebbe un mio vicino di casa, non so perché l'abbia sognato) per un attimo riusciva a vedermi nonostante l'invisibilità.

In ogni caso riuscivo a salvare la situazione.

Il bello è che ho sognato nei minimi dettagli anche il momento in cui poi scendevo a terra poggiando i piedi e sentivo proprio anche la fine della forza che mi rendeva immune alla gravità. Una sensazione bellissima.

Adoro i sogni strani e adoro quando li faccio. Il modo in cui la mia psiche reagisce è comico.

Io sogno sempre tutte le notti 3 o 4 sogni diversi,in genere li ricordo sono strampalati.Ho fatto un periodo che quando sognavo mia zia Teresa mi capitavano cose molto piacevoli,sempre ! Una volta l ho sognata in chiesa ,gli ho detto zia cara tvb ma non voglio vederti mai più tutta incazzata.Caso strano non l ho più sognata