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Non ho approfondito molto, ma a me sembrano semplici disegni stilizzati di animali che conoscevano, ma che magari non hanno disegnato bene.
Se disegno un cavallo, per me è solo un cavallo, se lo vede un esperto, guardando postura, dimensione, groppa etc, può decidere che il mio cavallo generico è un arabo o un andaluso! Ma io ho semplicemente disegnato un cavallo, magari un po male. Se guardiamo i disegni di certi bambini, i cavalli assomigliano ai cavalli selvatici dell'asia, ma non credo che l'intento fosse disegnare tali cavalli...non so se mi sono spiegata.
Per me hanno fatto queste opere perchè volevano creare qualcosa di bello, senza tirare in ballo strane motivazioni paranormali
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però riflettendoci ragazzi..non pensate che disegni realizzati sul terreno così tanti anni fa, sarebbero dovuti scomparire con l'andare del tempo?! voglio dire..in un terreno, con il passare del tempo cresce erba, o un terreno roccioso con il passare del tempo subisce delle deformazioni o trasformazioni per mezzo degli agenti atmosferici. non è incredibile che questi disegni siano sopravvissuti al trascorrere del tempo?!
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Infatti alcuni disegni sono scomparsi
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Originariamente inviata da
Lerajies
Per me hanno fatto queste opere perchè volevano creare qualcosa di bello, senza tirare in ballo strane motivazioni paranormali
Si, ma a quale scopo se non li potevano osservare?
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Originariamente inviata da
Lerajies
Infatti alcuni disegni sono scomparsi
Il fatto che non scompaiono onn e' un mistero. E' una questione climatica.
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ma non potrebbero essere semplicemente dei disegnini che ste civiltà dedicavano alle loro divinità?
avranno avuto la loro simbologia mistica-propiziatoria, e li facevano grandi e grossi perchè così pensavano che le loro divinità dall'alto li vedevano meglio u.u
cioè boh la cosa più sensata che mi viene in mente è questa..
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Originariamente inviata da
mformatteo
ma non potrebbero essere semplicemente dei disegnini che ste civiltà dedicavano alle loro divinità?
avranno avuto la loro simbologia mistica-propiziatoria, e li facevano grandi e grossi perchè così pensavano che le loro divinità dall'alto li vedevano meglio u.u
cioè boh la cosa più sensata che mi viene in mente è questa..
Si e' la cosa piu sensata.
Ma il discorso (che non faccio io eh, e' quello che sta alla base dell'incertezza e dei dilemmi archeologici a riguardo) e' che e' l''unica testimonianza di un offerta agli dei di cui pero' l'uomo non potesse godere :)
A questo aggiungi il fatto che, in tutto il sud america precolombiano, esistono leggende di macchine volanti (e di dei dalla pelle bianca in realta'.. ma cosi' sconfiniamo in un altoro argomento :) ).
Ma ripeto.. se avessero conosciuto il principio dei palloni aereosatatici per esempio.. cosa ci sarebbe di assurdo?
E' qualcosa di possibile scientificamente (tant'e' che esistono), non richiedono tecnologia ma solo un minimo di conoscenza della fisica (l'aria calda sale) ...
(E solo la mia ipotesi eh.. ma di certo e' piu plausibile di alieni e/ o divinita' realmente esistenti .... e altrettanto di certo pensare che la nostra conoscenza della storia sia perfetta e' per lo meno ridicolo..soprattto per quanto riguarda le civilta' extra eurasiatiche).
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guarda, io credo che per noi certe cose sono "aliene" (intese come enigmatiche, strane, oscure) perchè la nostra cultura scientifica etc etc ha vissuto totalmente isolata dal resto del mondo fino al 1500..
voglio dire.. se pensiamo alla storia della civiltà umana, relativamente breve, e se pensiamo che la cultura degli indios, degli aztechi, dei maya sono giunte a noi solo 500 anni fa, e che anzi non abbiamo praticamente nulla su di loro, se non riferimenti approssimativi e generali, non possiamo certo sorprenderci se ci sembrano così misteriosi..
sono sicuro che a noi mancano dei tasselli fondamentali (e interessantissimi) per capire certe civiltà, e che difficilmente colmeremo queste lacune (un grazie di cuore a Cortez per questo)..
io penso a questi mega disegni come ad un omaggio alle divinità.. loro non potevano vedere il risultato dei loro sforzi? è vero.
ma sono pratiche comuni nelle religioni.. i greci arrostivano offerte votive perchè pensavano che gli Dei si cibassero del fumo delle offerte!
gli ebrei mandavano nel deserto un capro a morire perchè pensavano che i suoi patimenti espiassero le colpe di un intero villaggio (il cosiddetto capro espiatorio)..
i Cattolici si rivolgono al proprio Dio con preghiere, processioni, gesti rituali..
ognuna di queste cose non dà un riscontro oggettivo a chi lo compie!
può darsi che loro non riuscissero a vedere le opere che realizzavano, ma sicuramente sapevano cosa stavano realizzando..
se io su un foglio a quadretti disegno in modo elementare un animale, non ci vuole molto a riportarlo in scala ad una superficie più vasta... dal cartellone al campo da calcio... semplicemente si divide la superficie scelta in tanti quadrati in scala e si copia in grande il disegno..
non puoi vedere quello che ti viene se non con mezzi idonei che ti portino ad un'altezza elevata, ma tu sai cos'hai disegnato.
non credo che a queste civiltà importasse vedere il risultato finito.. loro sapevano cosa stavano facendo e lo offrivano al proprio Dio, vuoi per un motivo propiziatorio, vuoi per offerta, a loro interessava che lo stesso disegno che loro vedevano in piccolo, fosse visibile pure alle divinità in grande!
l'antichità ci offre esempi stupefacenti di dove può arrivare l'ingegno umano.. giusto per dire, un greco riuscì a calcolare con incredibile precisione (o meglio, in modo mooooolto vicino a quanto sappiamo oggi con le nostre tecniche) la circonferenza della terra, usando una ciotola con un bastoncino e semplici basi di geometria!
il fatto che non potessero vederlo, non credo fosse importante per loro..
già sarebbe più interessante scoprirne il significato simbolico ^_^