Perversioni e aspetti psicologici

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Originariamente inviata da Nuvolablu

Non ho mai detto che il piacere sessuale debba raggiungersi esclusivamente con la penetrazione vaginale. Per favore non mettermi in bocca cose non dette.
Non ho mai detto che chi fa sesso anale o tutte le posizioni del kamasutra sia un malato mentale:|
Il godimento è normale quando, per raggiungerlo, non è necessario esclusivamente arrecare dolore a sè stesso o all'altro.
Il sesso, come qualsiasi comportamento umano, ha i "paletti" della normalità/anormalità; se così non fosse potremmo allora ritenere la pedofilia un atto sessuale normale, dato che dal punto di visto biologico è fattibile, ma ovviamente normale non è, in quanto presuppone la sopraffazione di un minore, un individuo quindi non maturo psicologiacamente e fisicamente per un atto del genere.
Comunque, tu sei masochista e va bene, spero per te, che non lo sia a livello patologico, e ho già spiegato la differenza nei post di ieri.

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Guarda scusami ... ma ho letto dopo i tuoi post, e mi sono resa conto dopo di cosa volevi dire ... e infatti alla fine del post, mi sono espressa concordemente a te ... c'è stato solo un fraintendimento.

Non volevo metterti in bocca parole che non hai detto, solo quella era la mia sensazione ... ma evidentemente, leggendo dopo come ti sei espressa ho cambiato la mia opinione su come ti esprimevi,

E' facile parlando di certi argomenti che nascano fraintendimenti e che la gente si SCALDI un po', appunto perché sono argomenti delicati che vanno ben ben oltre il trastullarsi in discorsi da "forum" ... insomma rinnovo le mie scuse per averti frainteso, anche se come ho detto è abbastanza normale che questo capiti (l'equivocare le parole).

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Originariamente inviata da Valalla

Guarda scusami ... ma ho letto dopo i tuoi post, e mi sono resa conto dopo di cosa volevi dire ... e infatti alla fine del post, mi sono espressa concordemente a te ... c'è stato solo un fraintendimento.

Non volevo metterti in bocca parole che non hai detto, solo quella era la mia sensazione ... ma evidentemente, leggendo dopo come ti sei espressa ho cambiato la mia opinione su come ti esprimevi,

E' facile parlando di certi argomenti che nascano fraintendimenti e che la gente si SCALDI un po', appunto perché sono argomenti delicati che vanno ben ben oltre il trastullarsi in discorsi da "forum" ... insomma rinnovo le mie scuse per averti frainteso, anche se come ho detto è abbastanza normale che questo capiti (l'equivocare le parole).

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Nessun problema:)

i bambini che in passato provavano piacere nel defecare (perchè nell'ano ci sono terminazioni nervose) con il passare del tempo .... se il Conscio rimuove questo piacere infantile l'Incoscio lo elabora con un totale rifiuto/desiderio rimosso, cioè ci si schifa o si hanno comportamenti anomali ed esagerati del tipo lavarsi ossessivamente dopo aver defecato...(è un debole esempio ma rende l'idea)

se invece il desiderio infantile non viene represso si sviluppa questa tendenza di provare piacere perfino nell'avere la merd4 in bocca, ho detto bene? però sono parecchio confusa su queste teorie freudiane che ricordo poco o niente

la trovo una pratica del tutto deformata anche se proviene soltanto dalle esperienze passate, perdipiù Infantili, per questo motivi gli psicologi non la considerano malattia mentale, dato che si basano puramente sulla sessualità infantile di Freud.


Però io penso, che Conscio o Incoscio, infantile o meno, ci sia un limite a tutto...

va bene scopare in tutti i pori, ok, ma defecarsi in bocca è estremo, questo non vuol dire dar soddisfacimento all' Incoscio perverso... :roll:

se dovessimo dare retta a tutti i desideri rimossi dellIncoscio, o a tutti i traumi rimossi di quest'ultimo saremo dei veri e propri mostri

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Originariamente inviata da HeartSuicide

i bambini che in passato provavano piacere nel defecare (perchè nell'ano ci sono terminazioni nervose) con il passare del tempo .... se il Conscio rimuove questo piacere infantile l'Incoscio lo elabora con un totale rifiuto/desiderio rimosso, cioè ci si schifa o si hanno comportamenti anomali ed esagerati del tipo lavarsi ossessivamente dopo aver defecato...(è un debole esempio ma rende l'idea)

se invece il desiderio infantile non viene represso si sviluppa questa tendenza di provare piacere perfino nell'avere la merd4 in bocca, ho detto bene? però sono parecchio confusa su queste teorie freudiane che ricordo poco o niente

la trovo una pratica del tutto deformata anche se proviene soltanto dalle esperienze passate, perdipiù Infantili, per questo motivi gli psicologi non la considerano malattia mentale, dato che si basano puramente sulla sessualità infantile di Freud.


Però io penso, che Conscio o Incoscio, infantile o meno, ci sia un limite a tutto...

va bene scopare in tutti i pori, ok, ma defecarsi in bocca è estremo, questo non vuol dire dar soddisfacimento all' Incoscio perverso... :roll:

se dovessimo dare retta a tutti i desideri rimossi dellIncoscio, o a tutti i traumi rimossi di quest'ultimo saremo dei veri e propri mostri

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Insomma non è proprio così..
Povero Freud si starà rigirando nella tomba:lol:
Comunque evitiamo gli ot e magari è meglio dare giudizi personali più che tentare pseudo spiegazioni teoriche se non si è del settore...

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Originariamente inviata da Nuvolablu

Insomma non è proprio così..
Povero Freud si starà rigirando nella tomba:lol:
Comunque evitiamo gli ot e magari è meglio dare giudizi personali più che tentare pseudo spiegazioni teoriche se non si è del settore...

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Ot? ma stai scherzando? :shock:

era un mio parere sul confronto tra perversione e aspetto psicologico, la mia idea è che ogni perversione nasce da un'esperienza passata, specialmente Infantile, tutto qui

ho spiegato tutto in modo confuso e poi non c'è bisogno di fare battutacce

anzichè fare la saggia spiega tu stessa il concetto della sessualità perversa infantile :o

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Originariamente inviata da HeartSuicide

Ot? ma stai scherzando? :shock:

era un mio parere sul confronto tra perversione e aspetto psicologico, la mia idea è che ogni perversione nasce da un'esperienza passata, specialmente Infantile, tutto qui

ho spiegato tutto in modo confuso e poi non c'è bisogno di fare battutacce

anzichè fare la saggia spiega tu stessa il concetto della sessualità perversa infantile :o

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No ti prego, ho già dato in questo topic:lol:
la saggia si ritira:roll:

sono senza parole...
questo è tutto quello che hai saputo dire, vabbè

saluti

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Originariamente inviata da HeartSuicide

sono senza parole...
questo è tutto quello che hai saputo dire, vabbè

saluti

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Pensa quello che vuoi, non devo dimostrarti nulla.
Saluti

Trovo stupido catalogare come perverso ciò che è diverso, fin quando non comporti obblighi e situazioni contro volontà propria o altrui.

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Originariamente inviata da Valalla

Proviamo a capire e a discutere su quelle che possono essere le perversioni sessuali, dalle più strane alle più "disgustose", e ad esaminarne l'aspetto psicologico.


Inserisco i messagi presi da un'altra discussione che trattano appunto, questo argomento.


imok



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Ohi ohi ohi!! Fior fior di psicologi si dibattono in questo forum ... mi ritengo davvero fortunata a poter dialogare con sì competenti dottori ...

... allora sui gusti ci sto ... ci sono persone a cui piace una cosa altre a cui piace un'altra.

Io ad esempio non concepisco, nel senso che mi schifa l'idea, del sesso orale. Questo non significa che chi lo pratica è malato.

Per quanto riguarda la vostra competenza, io ho avuto diverse occasioni di confrontarmi con VERI psicologi, o per incontri scolastici, o per altre occasioni legate comunque all'ambiente scolastico, e chiedendo loro se è malato chi ha certe fantasie (di questo tipo) o no ... mi sono sentita rispondere che la perversione non è malattia (e parlando di questa perversione in particolare) ... è semplicemente lo sviluppo dell'indole e di eventi passati, di parti della storia di ognuno di noi ... e che le perversioni sono tali in quanto non sono comuni, non in quanto vanno contro il retto vivere la sessualità.

Perciò deduco che chi parla in questo forum evidentemente si permette di emettere giudizi, anche alquanto offensivi (tipo ritenere che chi ha queste perversioni abbia problemi psicologici), senza un fondamento medico.

Allora, va bene esprimere la propria opinione, la non condivisione di alcune fantasie, o comunque in generale di alcuni gusti ... ma da qui a fare diagnosi mediche e prendersi il diritto di giudicare gli altri (se pur indirettamente) ... si supera il limite dell'educazione.

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benvenuta nel mondo reale dove ognuno può dire la sua opinione che, altrettanto ovviamente, non sarà mai una diagnosi medica

mah...secondo me la psicologia non è una scienza esatta,si tratta solo di supposizioni...

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Originariamente inviata da HeavyMetaller

mah...secondo me la psicologia non è una scienza esatta,si tratta solo di supposizioni...

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Come qualsiasi scienza che abbia come oggetto l'essere umano, non è perfetta, d'altronde non lo è nemmeno la medicina.
Dire invece che si tratti solo di supposizioni, mi sembra esagerato e fuori luogo, a maggior ragione detto da uno che non è del settore.

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Originariamente inviata da Nuvolablu

Come qualsiasi scienza che abbia come oggetto l'essere umano, non è perfetta, d'altronde non lo è nemmeno la medicina.
Dire invece che si tratti solo di supposizioni, mi sembra esagerato e fuori luogo, a maggior ragione detto da uno che non è del settore.

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allora visto che sei del settore dimmi che % di certezza hai quando emetti una senzenta su una mallattia.

se non si ha certezza è una supposizione p una probabilità,non puoi sputare sentenze senza certezze.

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Originariamente inviata da HeavyMetaller

allora visto che sei del settore dimmi che % di certezza hai quando emetti una senzenta su una mallattia.

se non si ha certezza è una supposizione p una probabilità,non puoi sputare sentenze senza certezze.

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Ti contraddico ... anche un medico "normale" va per tentativi ... analizza i sintomi e CREDE di sapere cos'ha il paziente ... ma ci sono anche casi in cui il medico non sa che fare o cosa pensare, perché magari non riesce a capire la malattia o perché la malattia è sconosciuta o anomala rispetto al solito..

non aggiungo altro perché io invece non sono del mestiere ... comunque attenti agli OT ... qui si parla di psicologia legata alle perversioni (vi avviso per evitare che lo facciano i moderatori)

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Originariamente inviata da Valalla

Ti contraddico ... anche un medico "normale" va per tentativi ... analizza i sintomi e CREDE di sapere cos'ha il paziente ... ma ci sono anche casi in cui il medico non sa che fare o cosa pensare, perché magari non riesce a capire la malattia o perché la malattia è sconosciuta o anomala rispetto al solito..

non aggiungo altro perché io invece non sono del mestiere ... comunque attenti agli OT ... qui si parla di psicologia legata alle perversioni (vi avviso per evitare che lo facciano i moderatori)

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c'è differenza tra psicologia e medicina normale..

se ti vedo senza braccio con uno zampillo di sangue ho la certezza che tel'han mozzato ok?
sei stata te ad andare OT..io mi riferivo puramente alle "malattie" come le intende lei,sulle perversioni e simili...

e cmq se il medico non sa cosa fare..ti dice "forse è questo"...non è che ti dice "hai questo"

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Originariamente inviata da HeavyMetaller

c'è differenza tra psicologia e medicina normale..

se ti vedo senza braccio con uno zampillo di sangue ho la certezza che tel'han mozzato ok?
sei stata te ad andare OT..io mi riferivo puramente alle "malattie" come le intende lei,sulle perversioni e simili...

e cmq se il medico non sa cosa fare..ti dice "forse è questo"...non è che ti dice "hai questo"

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Ok,ok ... ma guarda che gli psicologi non ti diranno mai cos'hai ... non ti dicono né HAI QUESTO, né FORSE HAI QUESTO. Gli psicologi ti guidano per mano, fanno in modo che capisca da solo cos'hai. Loro ti suggeriscono la strada, ti aiutano a tirar fuori da dentro ciò che nascondi o che non ricordi, ciò che da solo non saresti capace di tirar fuori. Ma scordati lo psicologo che dice "signore, lei ha questo... ha quest'altro". Semmai quello te lo dice uno psichiatra; comunque il mestiere dello psicologo è di guidarti nell'esplorazione di te stesso. Si sfatino pure i miti degli psicologi strizzacervelli che ti "modificano la personalità" o degli psicologi onniscienti, che appena ti vedono ti appioppano il marchio di schizzofrenico, depresso, pazzo, e via dicendo. Quello semmai capitava all'epoca dei manicomi, non ora.
Per tornare al topic, NESSUNA SCIENZA E' ESATTA, L'UOMO PER SUA NATURA FA SOLO COSE IMPERFETTE. Io non sono una determinista, quindi sono convinta che l'uomo sia in grado di sbagliare su qualunque "legge della natura", poiché nulla è calcolabile. Bisogna sempre considerare il clinamen della realtà, e forse molto di più del semplice clinamen.

Per quanto riguarda le perversioni, tornando a noi, ripeto dipende dall'entità della perversione. Se uno ama farsi sculacciare mentre fa all'amore, o fare l'amore ammanettato, direi che questa rientra decisamente (nella normalità dei casi) in casi di perversione lieve e salutare. Se uno ama farsi frustare (non con ferite profonde -anche perché per inciso, prima di ferire la carne ce ne va-), o magari è un feticista perso per il sedere, o un sodomita incallito*, o chi più ne ha più ne metta, non si parla di malattia, anche se non sono più perversioni lievi. Bisogna sempre considerare due cose : l'SSC (sano sicuro e consensuale) per ogni pratica e le motivazioni che spingono a fare queste pratiche. Le stesse pratiche possono essere frutto di passati differenti, e in alcuni casi possono essere manifestazioni di problemi passati, in altri pura e semplice perversione.

Si parla di malattia, o per lo meno è lecito parlare di malattia, quando si va contro il proprio corpo e la propria mente. Se andate in giro in internet potrete vedere delle foto agghiaccianti di gente che si fa mettere dei ganci nella parte di pelle sotto l'occhio, oppure "gancioni" ficcati nella pelle, o spunzoni infilati nella carne, o altre mille e una pratica seriamente dannose per il corpo. Oppure quando la sottomissione sessuale a livello di gioco, diventa abulia e dipendenza reale, c'è da valutare la situazione.

Io non sono un medico e non mi prendo affatto il diritto di parlare tecnicamente a riguardo, ma una cosa è certa : tanto in medicina (quella "normale") quanto in psicologia, bisogna analizzare attentamente i singoli casi, considerando i come (del problema o della situazione) e i perché. Perciò diventa una cosa strettamente individuale (come deve essere)

*preciso cosa intendo : per sodomita intendo colui o colei che ama farsi penetrare l'ano (da un membro o uno strap-on), che ama in linea di massima che vengano inseriti oggetti di vario tipo nel suo sedere, da oggetti vari (come il ginger -fissing- o altri) a clisteri e dildi e via dicendo. Chi ama infine possibilmente il fisting e altre pratiche legate alla penetrazione.
Insomma quando parlo di sodomia non la intendo nel significato da dizionario di penetrazione fallica dell'ano, ma in generale di tutte le pratiche legate alla penetrazione di questo.

Hai ragione Valalla nel dire che lo psicologo ti aiuta ad esplorare te stesso, ma il tutto finalizzato alla diagnosi, altrimenti non esisterebbe la psicodiagnostica:)
Le diagnosi non le fa solo lo psichiatra, come hai detto tu, ma le fa anche lo psicologo, altrimenti non potrebbe far iniziare un percorso psicoterapico.
Fine ot, altrimenti ci rimproverano;)

Secondo me ogniuno è libero di fare quello che vuole del proprio corpo che sia farsi pisciare addosso che altro...se a quella persona piace non chiamerei questa cosa mancanza di rispetto.
Poi per quanto rigurda la "MALATA" beh allora saremmo tutti malati visto che ogniuno di noi ha una perversione estrema...io ne ho 10 mila quindi sarei un malato eppure alla visita psichiatrica dell'esercito sono passato.
Non possiamo neanche far entrare in gioco gli psicologi o psichiatri cmq perchè ogniuno di noi è differente dall'altro, al massimo possiamo trovare una persona simile e quindi non possiamo generalizzare come fanno i "DOTTORI DELLA PSICHE" con statistiche o pensieri comuni perchè il mondo è vario...è bello per questo!