Sono un ex pornodipendente e desidero discutere con voi della dipendenza dalla pornografia da internet. Sulla rete abbiamo a disposizione valanghe di orrenda pornografia, di tutti i tipi, per tutti i gusti. Gratis ed a tutte le ore. I nostri ragazzi cominciano a 10 anni a vagare sulla rete, inebetiti dall’emozione pornografica che brucia il loro cervello. E nessuno dice niente. Però esiste la fascia protetta in televisione, ed i criminali del Moige sono tranquilli.
La pornodipendenza modifica in modo negativo tutti gli aspetti della vita di un individuo: rapporti di lavoro, capacità di applicazione ed attenzione al proprio lavoro, applicazione allo studio, rapporti sociali in genere, in particolare rapporti di amicizia e di amore, capacità sessuale.
Per quanto riguarda, in particolare, la dinamica sessuale del pornodipendente maschio, le conseguenze (dove per le donne, per ovvii motivi, sussistono solo alcune di queste conseguenze) derivanti dalla fruizione prolungata, con modalità compulsivo/dipendente della pornografia sono:
- calo quasi assoluto del desiderio sessuale verso la propria partner, con una forma di fastidio per
il suo corpo;
- semiimpotenza o impotenza totale all'atto con una donna reale;
- possibilità di erezione (anche solo masturbatoria) ed eiaculazione solo
attraverso la visione di materiale pornografico;
- dolore quasi lancinante al momento dell’eiaculazione;
- condizionamento a guardare le donne reali solo ed esclusivamente come oggetti pornografici.
Il pornodipendente è solo nella sua disperazione, nella sua vergogna, nella sua mancanza di autostima. Si possono confessare tanti tipi di dipendenza (alcool, fumo, gioco d'azzardo, eroina, bulimia, chat, giochi di ruolo, eccesso di rapporti sessuali. Ma non si può confessare ad un estraneo di trascorrere ore ed ore davanti al monitor a guardare foto e filmini pornografici. E dopo ore che stai davanti a quel monitor maledetto, con il tuo pene in tensione tra le mani, o il tuo clitoride martoriato, quando ti senti esausto, quando senti che stai per impazzire, per poter riuscire a fermarti l’unica soluzione è l’eiaculazione (per il maschio). Ed hai il crollo verticale di quella assurda tensione. E ti dici che assolutamente quella è l’ultima volta, che ora hai capito, che da domani cambierà. E domani ricominci, esattamente nello stesso modo.
Io ce la ho fatta ad uscirne, il cammino è lungo e difficile, periodi di sobrietà esaltanti e ricadute devastanti, ma bisogna percorrerlo.
Nell’aprile 2003 ho fondato il gruppo di auto aiuto on line noallapornodipendenza. Ora siamo 1900 iscritti ed abbiamo ricevuto quasi 10000 lettere. Abbiamo anche un sito , dove potrai cominciare a capire. Vieni a trovarci, potrebbe esserti utile.
Per ora sono a vostra disposizione per ogni chiarimento e discussione.
Vincenzo Punzi