Si svolgerà dal 4 al 6 novembre 2005 la seconda edizione di Civitas Med. Coordinata da Giovanni Serra, Assessore alle politiche di Welfare del comune cosentino e presidente del Mo.V.I. calabrese, la mostra-convegno dell'economia civile del Mediterraneo è anche una iniziativa espositiva e culturale che vuole fare incontrare le realtà organizzate della società civile del bacino del Mediterraneo.


"Civitas Med - spiegano gli organizzatori - è pensata come una "piazza", luogo di incontro, scambio, partenariato fra realtà di impegno civile (e fra queste e i mondi delle istituzioni e delle imprese) dell'Italia meridionale e dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo; luogo nel quale tutti coloro che hanno a cuore "il bene comune del Mediterraneo" si sentano "a casa" e possano contribuire attraverso le loro vocazioni, esperienze e riflessioni alla creazione di una cultura dell'interesse pubblico, frutto dell'integrazione delle diverse componenti del territorio (locale e internazionale). Noi promotori la sogniamo anche come un'occasione di interazione fra i tanti attori sociali del Mezzogiorno, per un servizio che essi possono offrire allo sviluppo complessivo del Paese ed al rafforzamento di rapporti di cooperazione e di pace nel Mediterraneo". Al gruppo promotore hanno dato la loro adesione il Forum permanente del Terzo Settore, l'Associazione delle ONG italiane, il Progetto Policoro della Chiesa Italiana ed il settimanale Vita nonprofit magazine. Ma anche altre organizzazioni nazionali ed internazionali hanno assicurato il loro sostegno e la loro partecipazione. Alcune iniziative rilevanti hanno inoltre chiesto di essere ospitate in Civitas Med. "Fra queste, citiamo - proseguono da Cosenza - l'assemblea di Mediate, una rete transnazionale mediterranea di organizzazioni private impegnate nella cooperazione decentrata. Grazie allo svolgimento di tale assemblea - che è stata finanziata dalla Commissione europea nell'ambito del percorso di avvicinamento alle celebrazioni del decennale del Processo di Barcellona - saranno presenti in Civitas Med un centinaio di rappresentanti di organizzazioni sociali provenienti da almeno 25 Paesi dell'area del Mediterraneo".

Gli ambiti espositivi
Gli stand espositivi saranno espressione delle diverse forme e dei diversi settori in cui si articola l'economia civile e la solidarietà organizzata: ambiente, biologico, cooperazione allo sviluppo, cultura, educazione, finanza etica, imprenditorialità sociale, istruzione, lavoro, promozione sportiva, sanità, sociale, territorio, turismo sostenibile, volontariato
Potranno essere rappresentate anche realtà come patti per il sociale, piani di zona, servizi territoriali e/o di rete delle pubbliche amministrazioni, esperienze innovative di promozione occupazionale.

Gli eventi culturali
A caratterizzare l'edizione 2005 è stato scelto il tema generale "Welfare come sviluppo locale nel bacino del Mediterraneo", tema che intende sottolineare come lo sviluppo della qualità sociale - in territori deprivati come quelli meridionali e mediterranei - rappresenti una condizione fondamentale anche per lo sviluppo economico. In questa luce, saranno approfondite cinque possibili direttrici di azione: Sviluppare la cittadinanza responsabile nelle società della soggezione.
Investire nell'imprenditorialità nonprofit: nuova occupazione dalla produzione di beni comuni.
Legalità e diritti per sconfiggere le mafie e costruire la giustizia.
Istituzioni, democrazia e programmazione concertata dello sviluppo locale.
Dalla competizione alla cooperazione: una nuova via allo sviluppo.

Partecipare a Civitas Med
Partecipare - spiegano da Civitas Med - è possibile in diversi modi:



* attraverso la sponsorizzazione o il patrocinio della intera iniziativa o di singoli eventi/prodotti in essa contenuti;
* attraverso l'acquisto e l'allestimento di uno stand espositivo;
* attraverso la programmazione di eventi culturali/formativi nell'ambito del programma generale;
* attraverso la visita alla manifestazione ed ai suoi eventi.

Info:
Per richiedere informazioni, per ottenere la scheda di adesione, per segnalare disponibilità al sostegno, per proporre eventi culturali o qualunque possibile idea di collaborazione, i riferimenti sono i seguenti:
Comunità di Liberazione: - Tel. 0964.419300 - info@comunita.org
http://www.comunita.org/modules.php?...ownload&cid=11