Visualizzazione stampabile
-
J.M. Coetzee
Sudafricano bianco, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 2003, J.M. Coetzee mi ha rapita da subito con la sua scrittura dura, acerba, insopportabilmente scarna.
Coetzee racconta il postcoloniale dipanando prose mozzafiato, ponendo il segno di un enigma sulle ingiustizie perpetuate e sulle voci messe a tacere: i suoi romanzi sono gli sguardi profondi ed imperscrutabili di questi muti un tempo capaci di proferir parola.
-
Guarda, proprio prima sfogliavo L'Espresso e ho letto la recensione del suo ultimo libro, Diario di un anno difficile. Devo ammettere che sembra interessante e che l'articolo mi ha invogliata ad acquistarlo.
Però non ho letto niente di Coetzee...tu mi consigli di cominciare da qualcosa in particolare?
-
Quote:
Originariamente inviata da
Bécassine
Guarda, proprio prima sfogliavo L'Espresso e ho letto la recensione del suo ultimo libro, Diario di un anno difficile. Devo ammettere che sembra interessante e che l'articolo mi ha invogliata ad acquistarlo.
Però non ho letto niente di Coetzee...tu mi consigli di cominciare da qualcosa in particolare?
da "foe"
-
ne ho letto solo un brano, è tra i prossimi che mi sono ripromessa di leggere ^^
-
Io penso di essermene innamorata con Gioventù. :050:
-
io di essere innamorata di becassine :050::050::050:
-
no ma questo topic va ripescato...
coetzee è un autore straordinario, ho letto vergogna ed è un libro bellissimo!
-
Io l'ho studiato per "Foe", facendo il paragone con Defoe.
Mi piace come scrive, anche se l'ho letto in inglese.