Duma Key, Stephen King

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Dopo che una gru si abbatte sul suo pickup, Edgar Freemantle deve far fronte a una vita diversa. Devastato nel fisico, e non solo, dapprima cerca di accoltellare la moglie e poi di strangolarla con la mano sinistra (l'altra mano l'ha persa, con tutto il braccio destro, nell'incidente). Apparentemente ristabilito, lascia le sue proprietà alle due figlie e alla moglie, che ha deciso di divorziare da lui, e si stabilisce su una solitaria e paradisiaca costa della Florida, Duma Key, dove affitta una grande villa rosa sulla spiaggia. Proprietaria di tutta la zona è l'anziana Elizabeth Eastlake, una signora non del tutto lucida che allerta subito Edgar di un grande pericolo che lo minaccia. Intanto Edgar si scopre una dote inaspettata di pittore: i quadri che comincia a dipingere, specie quando il braccio amputato gli procura delle sensazioni fantasma, rivelano un talento eccezionale, non solo dal punto di vista artistico... Proprio quando la sua vita sembra ricomporsi, anche grazie alla comprensione della ex moglie e al costante affetto delle figlie, che lo sostengono a distanza nella sua nuova attività artistica, il passato di Elizabeth viene a interferire violentemente con il presente di Edgar.


L'ho letto quest'estate, molto interessante, anche se abbastanza crudo in alcuni punti (anche se si sapeva), mi ha tenuto incollata al libro, e vi assicuro che non è stato veloce da leggere, con tutta la buona volontà erano pur sempre 734 pagine :oops:

King è sempre King, anche nella crudezza :)
Sembra interessante comunque, penso che lo leggerò presto.

bah... penso che king stia perdendo colpi!
sempre le solite cose...a me non sembra proprio nulla di eccezionale sto libro...

Voglio dire; dove sono andati a finire "IT", "Il gioco di Gerald", "Pet cemetary" ecc.. boh...

Non lo so... mi sembra un'accozzaglia del solito materiale.
Sembra un innesto di Rose Madder e Misery, con un pizzico di Insomnia.


Gia Cell era penoso - e per dirlo io ce ne vuole, visto che amo King e al contempo le storie con zombie e pseudo tali - questo invece non mi ispira. Preferisco leggere un suo libro vecchio che mi manca. C'era più di quella sua particolare "magia". Poi non so, se mi capiterà di leggerlo saprò meglio dire, ma per ora il mio è un preconcetto di base negativa.

Concordo sul fatto che Cell fosse penoso. Questo mi sembra un po' meglio a leggere la trama, però posso anche sbagliare :roll:

Quote:

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Originariamente inviata da DummyV

Concordo sul fatto che Cell fosse penoso. Questo mi sembra un po' meglio a leggere la trama, però posso anche sbagliare :roll:

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Anch'io dalla trama di Cell mi aspettavo un gran libro, quasi un tributo a Romero. Ma invece, la delusione. Ripeto, la trama sembra anche carina, ma ultimamente tendo a diffidare dalle trame, per quanto riguarda il Re. Penso che ce ne si possa fare una vera idea solo leggendo, c'è poco da fare. :/