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concordo. questo può piacere o meno, infatti io non credo che l'arte sia inutile, ed è una cosa che contesto a wilde.Quote:
Originariamente inviata da grimmy
ma alla fine è l'artista (o lo stilista, che in alcuni casi è al pari dell'artista) che decide i limiti di "utilità" dell'arte.
:lol: ma infatti io dicevo a lei :lol: praticamente fino a un certo punto avete detto entrambe la stessa identica cosa :lol:Quote:
Originariamente inviata da aNeMy
E allora perchè quando le ho chiesto di chiarire in privato mi ha detto che non ho competenze per continuare a parlare con lei? :?Quote:
Originariamente inviata da grimmy
C'è qualcosa che non va...
Una domanda, con ciò vorresti dire che non esiste definizione oggettiva di arte?Quote:
Il compito dell'artista è quello di trovare LA definizione dell'arte.
Ovvero che cambia a seconda di artista in artista?
Secondo il mio modesto punto di vista, sì.Quote:
Originariamente inviata da Cagliostro_86
Ah il vittimismo vola.. :roll:Quote:
Originariamente inviata da Black_Utopia
beh te lo ripeto, non hai le competenze, l'hai detto anche tu. nel topic di moda si parlava di abito/stilismo non di arte. tu puoi continuare a sparare sentenze sul mondo dell'arte ma non su quello della moda. puoi ipotizzare quello che vuoi ma io posso provare il contrario. ecco tutto.
mi sono ufficialmente xsa nei vostri discorsi... :roll:
Ed è qui che non ti capisco...Quote:
Originariamente inviata da aNeMy
Si da il caso che parlavamo dell'arte dello stilismo, non di moda, quindi, mi spiace, ma forse chi non ne ha le competenze non sono io :)
Infatti ora la disussione si chiama: Arte e stilismo...
...Quindi, mentre "spari sentenze" sul mondo della moda, io lo confronto con quello dell'arte, felice di contraddirti, se risulta ovvio farlo :)
Arte dello stilismo? :|
essere stilisti è una cosa, essere artisti è un'altra. e due. o forse tre -.-
Non so quanto può essere gratificante per uno stilista la tua affermazione, ma comunque…Quote:
Arte dello stilismo?
essere stilisti è una cosa, essere artisti è un'altra. e due. o forse tre -.-
Con questo vuoi dire che tutto quello che gli stilisti generano non ha altro scopo che "essere indossato"?
Ti ricordo un piccolo dettaglio, precisamente le mia risposta che ti ho inviato in pvt cercando di non perseverare negli OT:
Non ho mai detto di avere conoscenze nell'ambito stilistico, non ho avuto modo di contraddirmi, in questoQuote:
Hai appena detto che non conosci la metodologia per quanto riguarda la creazione di un abito -.- chi si contraddice tu o io?
Aahhh! Che orrore!Quote:
Io sto impazzendo da ben 2 mesi con questa materia per creare una collezione. e t'assicuro che di tutte le idee "casuali" che abbiamo trovato per caso, per quanto potevano esser belle, nemmeno una è stata buona. perchè? perchè al momento della spiegazione del 'perchè e percome' quella cosa è stata disegnata così la risposta è stata: la puoi legare al tema ma perchè ce la FAI STARE A FORZA. non perchè è così. capisci?
se devi collegare A e B trovi un collegamento che evidentemente c'è, non che c'è perchè lo vuoi tu.
Un'importante capacità dell'artista è quella di piagarsi: Come il "collegamento" A-B può essere rettilineo, curvo eccetera, un artista può adeguarsi analogamente ai significati.
Anche se un'opera è concepita priva di significati, l'artista ha la capacità di assegnarglieli, non inventarli, attenzione [quote]
Leggendo tutto questo mi viene da pensare che la tua concezione di “stilista” è quella di una persona che genera un abito senza nessuno scopo artistico…
…Mha…
:shock:
l'artista piaga tutto quello che vuoi.
lo stilista non può farsi tutti sti viaggioni mentali.
lo stilista platonicamente lo puoi considerare artista, ma artista non è. non puo permettersi certe libertà.
scusa ma sai, mi sento un po presa per il culo visto che ho imparato faticando come vanno fatte certe cose. :shock:
Ma non credo proprio.Quote:
Originariamente inviata da aNeMy
L'artista, a volte deve limitarsi a rientrare nella cornice, od in determinate tecniche che non gli vanno tanto giù...
...Nel 1401 Brunelleschi vinse il concorso per la seconda porta del Battistero di Firenze e dovette affrontare queste difficoltà, motivo principale che portò gli studiosi ad un'importante valutazione dello stesso artista.
Mi dispiace.Quote:
scusa ma sai, mi sento un po presa per il culo visto che ho imparato faticando come vanno fatte certe cose. :shock:
Ma non perdo tempo su un forum a prendere in giro la gente, se mi hai frainteso, problemi tuoi, visto che ti ho ANCHE avvertito in privato.
La mia intenzione è semplicemente quella di trattare un argomento che trovo interessante, senza smentire capacità di nessuno.
Spero sia chiaro...
Ma cosa state dicendo? Anemy cosa credi, che gli artisti nel senso "comune" del termine non abbiano vincoli da rispettare? Azzo, un architetto, qualunque cosa costruisca, deve garantire che stia su. E sfido chiunque a dirmi che l'architettura non è arte xchè ho appena finito di studiare l'ottavo libro in riguardo. Di cose da dire ne ho veramente tante.
Black... brunelleschi l'ha perso quel concorso...
Ho il diploma in architettura, qualcosa so nella mia modestia.
come ne so si arte e come ne so, nei limiti per ora, di stilismo.
DKNY non sto dicendo che un artista non ha vincoli da rispettare,
o un architetto quello che vuoi.
so bene che ne ha. nessuno fa niente senza render conto ad altri.
sto solo dicendo che l'artista può uscire più liberamente "dal tema" -chiamatelo come volete-
può "fantasticare" molto più di uno stilista quando progetta una collezione.
è questa la differenza.
Ammetto che di stilismo in quanto metodo di progettazione ne so veramente poco, mi piacerbbe sapere quali sono i vincoli che bisogna rispettare per creare una collezione.
Lo vinse Alberti, giusto?Quote:
Originariamente inviata da DKNY
Pardon... :lol:
Non conoscendo in materia stilistica non posso darti torto nè ragione.Quote:
Originariamente inviata da aNeMy
Ma come DNKY vorrei essere illuminata su quali sono i vincoli che gli stilisti devono rispettare.