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chi a letto questo libro di nietzsche..?
a mio parere è un libro che rispecchia molto i pensieri degli uomini di oggi...ovvero certe persone che pensano giorno e notte a cosa potrebbero fare, e non alle conseguenze delle loro azioni...
chi lo ha letto mi può dire cosa ne pensa?
non l'ho letto :)
però di nieztche vorrei leggere "così parlò Zarathustra"
credo che lo porterò agli esami :)
mi affascina molto nietzsche ma ancora non lo conosco bene
beh posso dirti che anche uno dei nostri poeti e letterati italiani si è ispirato a nietzsche, parlo di Gabriele D'annunzio(poeta che io odio)Quote:
Originariamente inviata da °daphne°
si è ispirato a lui sulla teoria del "super uomo" ovvero sulla teoria dell'uomo che compie azioni coraggiose ed è considerato il migliore perchè coraggioso.
Teoria assurda che io non sopporto perchè secondo me tutti gli uomini devono essere considerati allo stesso livello. :ok:
ma guarda...io nietzsche so che la teoria del superuomo è quella di colui che nega la morale e tutti gli schemi...l'ho letta sul libro di storia XD perchè nietzsche non l'ho ancora studiato :) non ricordo bene tutto perchè sono le 23 e il mio cervello sta andando in catalessi.
:) in ogni caso trovo il superuomo forse non giusto, ma tremendamente affascinante
mi arriverà a giorni :P dovevo comprare online un libro per l uni, alla fine ne ho presi anche altri 5 che non c'entrano niente, tra cui questo :lol:
sfortunatamente non l'ho letto, ma non appena avrò un po' di tempo lo farò!!!
d'annunzio sta all'interpretazione di nice come flavia vento alla fisica quantistica... il caro vate nn ha capito una sega del concetto dell'oltreuomo (e nn super uomo come spesso, in modo errato, si traduce: il super uomo è super ma è sempre un uomo, l'oltre uomo è, per appunto, qualcosa ke va oltre l'uomo...)Quote:
Originariamente inviata da tatanka93
Al di là del bene e del male
Anche il concubinato è stato corrotto: dal matrimonio.
Chi lotta contro i mostri deve fare attenzione a non diventare lui stesso un mostro. E se tu riguarderai a lungo in un abisso, anche l'abisso vorrà guardare dentro di te.
Chi disprezza se stesso si apprezza tuttavia ancora come disprezzatore.
Chi è in tutto e per tutto un maestro prende sul serio tutte le cose soltanto in relazione ai suoi scolari – persino se stesso.
Chi esulta anche sul rogo, non trionfa sul dolore ma sul fatto di non sentir dolore là dove se lo aspettava.
Chi non ha già una volta sacrificato sé stesso per la sua buona reputazione?
Ciò che fa meraviglia, nella religiosità degli antichi Greci, è la strabocchevole pienezza di gratitudine che ne prorompe: è un tipo d'uomo nobilissimo, quello che si pone così di fronte alla natura e alla vita! Più tardi, quando in Grecia la plebe prese il sopravvento, la paura lussureggiò anche nella religione: si andava preparando il cristianesimo.
Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male.
Come? Un grand'uomo? Io vedo sempre solo l'attore del suo ideale.
Dove non entrano amore e odio, la donna si comporta con mediocrità.
È terribile morire di sete nel mare. Dovete proprio mettere tanto sale nelle vostre verità, così che non possa più spegnere la sete?
Gli dei amano motteggiare: sembra che neanche nelle azioni sacre sappiano trattenersi dal ridere.
«Ho fatto questo» dice la mia memoria. «Non posso aver fatto questo» dice il mio orgoglio e resta irremovibile. Alla fine, è la memoria a cedere.
I poeti sono privi di pudore verso le loro esperienze interiori: le sfruttano.
Il cristianesimo dette da bere il veleno a Eros. Questi non ne morì, ma ben degenerò, in vizio.
Il basso ventre è la ragione per la quale l'uomo non può credersi tanto facilmente un dio.
Il desiderio di vincere una passione non è alla fin fine che il desiderio di un'altra passione.
In tempo di pace il guerriero si scaglia contro se stesso.
La confidenza del superiore irrita, perché non può essere ricambiata.
La donna impara a odiare nella stessa misura in cui disimpara ad affascinare.
La pazzia è nei singoli qualcosa di raro, ma nei gruppi, nei partiti, nei popoli e nei tempi è la regola.
La vita non è cento volte troppo corta per annoiarsi?
L'amore per uno solo è una barbarie, perché si esercita a spese di tutti gli altri. Anche l'amore per Dio.
Le nostre idee più elevate devono – e non possono non – suonare come stoltezze, e in certi casi come delitti, quando, in maniera indebita, giungono all'orecchio di coloro che non sono fatti e predestinati per esse.
Le stesse passioni hanno nell'uomo e nella donna tempi diversi. Perciò l'uomo e la donna non cessano di fraintendersi.
«Male, male! Ma come, non sta egli tornando indietro?» -Sì! Ma voi lo capite male, se ve ne lamentate. Torna indietro, come chiunque voglia spiccare un gran salto.
Nessuno mente quanto colui che s'indigna.
Non c'è niente da fare: ogni maestro ha un solo allievo, e questo gli diventa infedele perché è destinato anche lui a diventare maestro.
Non ci sono affatto fenomeni morali; c'è solo un'interpretazione morale dei fenomeni.
Non il loro amore degli uomini, ma l'impotenza del loro amore degli uomini impedisce ai cristiani di oggi di bruciarci.
Non la forza, ma la costanza di un alto sentimento fa l'uomo superiore.
Ogni spirito profondo ha bisogno di una maschera: e più ancora, intorno a ogni spirito profondo cresce continuamente una maschera, grazie alla costantemente falsa, cioè superficiale interpretazione di ogni parola, di ogni passo, di ogni segno di vita che egli dà.
Quanto più astratta è la verità che vuoi insegnare, tanto più devi sedurre ad essa anche i sensi.
Si è osservata male la vita se non si è vista anche la mano, che, dolcemente, uccide.
Tutto ciò che è profondo ama la maschera, e le cose più profonde nutrono addirittura odio per quel che è immagine e somiglianza. Non è l'opposto il solo giusto travestimento in cui può incedere il pudore di un dio?
Un popolo è il giro che la natura fa per arrivare a sei, sette uomini grandi. – Sì, e poi scansarli.
Vivere con immensa e superba imperturbabilità; sempre al di là. (aforisma 284)
C'è un'arroganza nella bontà che si presenta come cattiveria.
Voi utilitaristi, anche voi amate ogni utile solo come veicolo delle vostre inclinazioni, - anche voi in verità trovate insopportabile il rumore delle sue ruote?
e tu mi vuoi far credere che lo hai letto? :lol:Quote:
Originariamente inviata da tatanka93
a 13 anni? , nietzsche? forse nieZTsche (come lo hai scritto tu) in questo caso non so di chi stai parlando
Anche io ho pensato fosse strano :roll:Quote:
Originariamente inviata da BRutto_Gay
E subito dopo ho pensato di essere io troppo indietro. :nice:
e anche che fosse? tanto di guadagnato se ha letto nice (heilàààà ho 17 anni e non so scrivere niceeeeeeeee).Quote:
Originariamente inviata da BRutto_Gay
quindi per piacere al posto di prendere in giro gli altri, limitati a dire la tua sul libro.
la cosa in effetti è curiosa... fatto sta ke l'interpretazione ed il paragone con d'annunzio fanno trasparire una certa infantilità riguardo al pensiero di nice (ankio lo kiamo così: ha un nome inscrivibile, quindi evitiamo di attaccare la ragazzina per un errorino da nulla...)Quote:
Originariamente inviata da BRutto_Gay
non hai capito niente del libroQuote:
Originariamente inviata da tatanka93
dimostrazione di come leggere nice a 13 anni nn sia figo... :lol: :lol:Quote:
Originariamente inviata da John Galliano
In effetti non me ne frega un accidente, però poteva scriverlo subito "RAGAZZI HO LETTO SOLO IL RIASSUNTO SU WIKIPEDIA, IL LIBRO PARLA DAVVERO DI CERTE COSE?..C'E' UN COLLEGAMENTO TRA NIETZSCHE E D'ANNUNZIO?..io le avrei risposto volentieri.Quote:
Originariamente inviata da °daphne°
Si scrive NIETZSCHE e non nieztce nice o nicy, ..CAZZO!
ma che ne sai se non l'ha letto veramente?
e comunque...ho quasi 18 anni suonati, faccio il 2liceo classico, ho nove in filosofia e non so scrivere nice.
e insisterò per sempre a scrivere nice...
mi pare che non sia da questo che si vede la cultura di una persona...altrimenti siamo rovinati.
e al posto di aprire un topic e metterti a fare l'altezzoso, se hai qualcosa di intelligente da scrivere scrivilo, se no esci senza cliccare su rispondi.
grazie.
Onestamente non credo tu abbiamo letto questo libro, cioè io mi sono avvicinato a Nietzsche quest'anno e dubito che a 13 anni tu possa aver letto questo libro che è molto molto molto difficile da comprendere.Quote:
Originariamente inviata da tatanka93
Inoltre lo sbaglio grammaticale all'inizio della domanda mi dà conferma di quanto ho presupposto e in fine leggendo il tuo commento sul libro ne ho la piena conferma perchè quello che hai scritto c'entra poco o niente con quest'opera.
Allora... Nietzsche è il mio filosofo-moralista (non chiamatelo filosofo, si offenderebbe) preferito.
Non perchè in verità la pensi come lui, è il "come pensa" che mi affascina...
Comunque sì, il suo è un pensiero che ha segnato profondamente i percorsi di sofferenza psicologica della gente, ma soprattutto dei giovani d'oggi.
ebbene credo basti qsto ad accennare quanto sia complesso il suo pensiero, quanto variegate e spesso false le interpretazioni, quanto, purtroppo, le travisazioni l'abbiano reso a volte:filosofo del male. A mio modesto parere molto a torto.
In ogni caso è complesso, difficile, x chiunque si avvicini a lui, esperti compresi.
Ciò non vuol dire che a 13 anni non puoi leggere i suoi libri, cosa che io ho fatto (anche x qsto ti dico: hai di meglio da fare x ora) ma tieni conto di quanto ti ho detto...
:DQuote:
Originariamente inviata da °daphne°
QUALCOSA DI INTELLIGENTE:
- Ci sono delle regole, se si scrive Nietzsche si scrive Nietzsche, siamo rovinati eccome se ognuno scrive quel cavolo che vuole , perchè si rischia di essere fraintesi o non capiti, è per questo che esiste la grammatica, e non le grammatiche della lingua italiana
- Non capisco il tuo atteggiamento da ribelle(?) non ha proprio senso, cosa vuoi dimostrare? stai limitando te stessa e il tuo cervello.
- Una persona approssimativa non può essere colta, e se sì, non sarà mai apprezzata da persone veramente colte.
-Credo che sia notevole per una ragazzina di 13 anni interessarsi del più geniale e folle filosofo della filosofia moderna e non c'è motivo di vergognarsi ammettendo di non aver letto questo libro. Posso anche sbagliarmi , magari è una di quelle di Mike Buongiorno :lol: , ma io di solito non sbaglio.
ti quoto
:D
QUALCOSA DI INTELLIGENTE:
- Ci sono delle regole, se si scrive Nietzsche si scrive Nietzsche, siamo rovinati eccome se ognuno scrive quel cavolo che vuole , perchè si rischia di essere fraintesi o non capiti, è per questo che esiste la grammatica, e non le grammatiche della lingua italiana
io direi che due lettere invertite non siano un granchè rilevanti...credo capiscano tutti...e credo che se un tedesco apre il forum non capisce una mazza comunque XD e quindi non capisce che nice per me è nietzsche.
- Non capisco il tuo atteggiamento da ribelle(?) non ha proprio senso, cosa vuoi dimostrare? stai limitando te stessa e il tuo cervello.
io non limito me stessa ne altro. semplicemente io penso che al posto di fare il saputello, puoi limitarti a dire la tua sul libro.
- Una persona approssimativa non può essere colta, e se sì, non sarà mai apprezzata da persone veramente colte.
una persona così schematica non sarà mai abbastanza colta.
-Credo che sia notevole per una ragazzina di 13 anni interessarsi del più geniale e folle filosofo della filosofia moderna e non c'è motivo di vergognarsi ammettendo di non aver letto questo libro. Posso anche sbagliarmi , magari è una di quelle di Mike Buongiorno :lol: , ma io di solito non sbaglio.
ma anche che importa? anche che fosse rimane a lei.
comunque la tua idea sul libro ancora non l'ho ancora capita sai....
così giusto per tornare in topic
Si chiama Mike Bongiorno, senza U.Quote:
Originariamente inviata da BRutto_Gay
Comunque Nietzsche era uno sciroccato, ho letto alcuni brani a tempo perso e non ho capito niente, forse perché in sottofondo avevo la prof di italiano che sparava minchiate sul fanciullino pascoliano, boh.
gioia io il libro non l'ho letto e probabilmente mai lo leggerò, so di cosa parla però .La mia cultura su nietzsche è quella di un autodidatta : 2001, Odissea nello spazio; Così parlò Zarathustra, il superomismo d'annunziano e qualcosa letto qua e la, non ho conoscenze dettagliate e soprattutto non ho tempo/voglia per spiegare cos'è il superomismo e soprattutto perchè il nazismo o il razzismo non centra un cavoloQuote:
Originariamente inviata da °daphne°
se una persona ha 13 anni gli è proibito leggere libri per caso? oppure devo ridurmi a leggere i topolini perchè non va bene a te? :no:Quote:
Originariamente inviata da BRutto_Gay
in questi momenti mi sembra che molte persone abbiano il cervello più piccolo del mio anche se ho 13 anni :x
se lo dite voi...preferisco avere le mie idee anche se sbagliate, per avere una mia visione della vita senza che nessuno possa farmi lavaggi del cervello, perciò fate una cosa:se pensate che IO adesso a 13 anni sono solo una ragazzina che non capisce nulla, guardatevi attorno e ditemi se preferite tutte oche che pensano solo a pomiciare con il primo che capita invece di farsi una loro teoria di vita.Quote:
Originariamente inviata da TXUS
nessuno ha detto ke nn capisci nulla: hai letto nice senza, presumo, alcuna base filosofica generale e specifica riguardo l'autore... è ovvio ke tu nn possa aver capito pienamente il pensiero di uno dei massimi filosofi "contemporanei"... ma d'altronde nn se stata l'unica: d'annuzio stesso nn ha capito una sega di nice e lo ha usato alla cazzo... stesso dicasi di hitler ke ha strumentalizzato le idee niciane per la sua propaganda...Quote:
Originariamente inviata da tatanka93
ps: brutto gay io nn farei sta guerra santa contro ki scrive nice: noi italiani siamo da sempre soliti a modificare i nomi a nostri piacimento... ti dicono niente bacone e cartesio?
sì, voi però siete in due a chiamarlo nice...fate quel che volete comunqueQuote:
Originariamente inviata da TXUS
ce l'ho a casa ma devo ancora leggerlo. Devo avere la mente assolutamente libera se no non capisco una sega.