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Philip Roth
Philip Roth
Nato a Newark [New Jersey] nel 1933, figlio di piccoli borghesi ebrei rigorosamente osservanti. Philip Roth ha fatto oggetto della sua narrativa la condizione ebraica proiettata nel contesto urbano del Nordamerica opulento. I suoi personaggi appaiono vanamente tesi a liberarsi delle memorie etniche e familiari per immergersi nell'oblio dell'attualità nordamericana. Di qui la violenta carica comica, ironica, grottesca, che investe anche le loro angosce.
da http://www.girodivite.it/antenati/antenati.htm
ho appena letto un suo romanzo, Lamento di Portnoy...
è il lungo sfogo di un trentenne ebreo americano, tra la sua oppressiva famiglia e le sue trasgressioni sessuali..
L'ho trovato fantastico :D
Voi avete mai letto niente di questo autore?
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Azzo no! non conosco! :roll: mi hai incuriosito pero...solo che ultimamente sono concentrato sui classici...pero qualcosa voglio rimediare!
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Uh, l'ho visto solo ora!
Adoro questo autore...Mi ha incuriosito per caso un suo libro, "L'animale morente", e così ho iniziato a leggere anche gli altri.
Ora sto leggendo "La macchia umana", fantastico.
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"La macchia umana" è quello da cui hanno tratto il film con Anthony Hopkins? :roll:
In effetti è OT, perchè il libro non sapevo manco esistesse :D
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Quote:
Originariamente inviata da darkness_creature
"La macchia umana" è quello da cui hanno tratto il film con Anthony Hopkins? :roll:
In effetti è OT, perchè il libro non sapevo manco esistesse :D
Sì, è quello! :ok:
Stupendo anche il film.
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ora ho comprato Everyman, quello con la copertina tutta nera... qualcuno l-ha letto?
poi mi aspetta ancora Pastorale americana, ma ho una pila di libri che non finir; mai XD
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Quote:
Originariamente inviata da grimmy
ora ho comprato Everyman, quello con la copertina tutta nera... qualcuno l-ha letto?
poi mi aspetta ancora Pastorale americana, ma ho una pila di libri che non finir; mai XD
Everyman è l'ultimo, carino sì. Roth ripercorre la vita del protagonista, che è anche questo ebreo, partendo, se non sbaglio, dal funerale. L'ho trovato diverso dagli altri, per ovvi motivi è poco ironico e dà molti spunti di riflessione, sia sulla vita che sulla morte.
Anche io ho "Pastorale americana", insieme a "Ho sposato un comunista", tra i libri da leggere :P
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bello, Everyman, bello O.O L'ho letto tutto ieri notte, e mi ha distrutta, ma davvero, lo consiglio.. molto meno ironico, vero, ma quelle riflessioni buttate tra un'angioplastica e l'altra sono strepitose... bello O.O
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mm...ammetto di avere un pregiudizio su roth da quando vidi "la macchia umana" al cinema...mi sa che tocca leggere qualcosa!
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