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Secondo me Il cavaliere inesistente è decisamente superiore.
Mi ha ricordato abbastanza il Candido di Voltaire, sorta di fiaba filosofica, di altissimo livello. Un libro sulla vita e sul libro stesso, l'ho sentito molto da vicino perché solleva problemi che mi sono trovato ad affrontare di persona, nello scrivere, ed è bello vedere come autori affermati soffrano delle stesse insicurezze nel vergare i loro scritti.
Agilulfo dei Guildiverni è un personaggio bellissimo, tanto freddo, distaccato e meccanico che è impossibile non amarlo, e scorgere una disperata umanità schiacciata nella sua armatura piena e vuota, insieme.
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Originariamente inviata da Coso
Secondo me Il cavaliere inesistente è decisamente superiore.
Mi ha ricordato abbastanza il Candido di Voltaire, sorta di fiaba filosofica, di altissimo livello. Un libro sulla vita e sul libro stesso, l'ho sentito molto da vicino perché solleva problemi che mi sono trovato ad affrontare di persona, nello scrivere, ed è bello vedere come autori affermati soffrano delle stesse insicurezze nel vergare i loro scritti.
Agilulfo dei Guildiverni è un personaggio bellissimo, tanto freddo, distaccato e meccanico che è impossibile non amarlo, e scorgere una disperata umanità schiacciata nella sua armatura piena e vuota, insieme.
idolo
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molto bello,
l'ho portato come tesi per l'orale di ita quest'anno,
ma purtroppo non me l'hanno chiesto...
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L' ho letto molto tempo fa. Carino. Ma il libro di Calvino che mi è piaciuto di più è "Il barone rampante".
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Originariamente inviata da luxury
Io ho letto sia il visconte dimezzato ke il cavaliere inesistente....Meglio il visconte dimezzato anke se li ho dovuti leggere per scuola...Quindi ero "obbligata"...Non sono il mio genere comunque
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Originariamente inviata da Coso
Secondo me Il cavaliere inesistente è decisamente superiore.
Mi ha ricordato abbastanza il Candido di Voltaire, sorta di fiaba filosofica, di altissimo livello. Un libro sulla vita e sul libro stesso, l'ho sentito molto da vicino perché solleva problemi che mi sono trovato ad affrontare di persona, nello scrivere, ed è bello vedere come autori affermati soffrano delle stesse insicurezze nel vergare i loro scritti.
Agilulfo dei Guildiverni è un personaggio bellissimo, tanto freddo, distaccato e meccanico che è impossibile non amarlo, e scorgere una disperata umanità schiacciata nella sua armatura piena e vuota, insieme.
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molto belli i suoi libri anche io adoro il cavaliere inesistente..:)
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l'ho letto ma non mi è piaciuto tanto..sarà che non è proprio il mio genere!
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ho letto prima Il barone rampante, e mi è piaciuto molto... proprio perchè mi è sembrato simpatico ho comprato anche Il visconte dimezzato, bello anche questo... un libro con un tema molto simile è anche "dottor Jekil e mister Hide" ( nn sò se ho scritto giusto!) che però non è di Calvino!!!