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la yoshimoto è brava, ma parte della sua produzione è un flop pazzesco. tra questi l'Ultima Amante Di Hachiko, troppo approssimativo, nessuno spunto di riflessione. bocciato.
tra quelli che vale la pensa leggere invece ci sono Amrita, Kitchen, Tsugumi, Lucertola, Sonno Profondo. tutti splendidi.
devo dire però che la yoshimoto è troppo inflazionata. a chi piace questo genere, consiglio Murakami (Haruki non Ryu). il suo primo libro che ho letto è stato Tokyo Blues, Norwegian Wood, da quel momento ho cercato tutto ciò che si potesse trovare.
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Re: Banana Yoshimoto...
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Originariamente inviata da =PeScA=
Ho letto tre dei suoi libri... Kitchen, Tsugumi e Sonno Profondo...
E' veramente brava... Soprattutto Kitchen... è bellissimo!!!
Dice delle cose.... anche le più tristi, ma in modo dolcissimo... Ti fa capire quello che la protagonista prova... Merita veramente... ;)
grande!!6 un mito..devo fare proprio la trama di tsgumi..me la puoi dire??hai msn??devo leggere il libro ma non ho proprio voglia.. :ok:
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Mi piacerebbe leggere qualcosa di suo.
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Ho letto Tsugumi. Nulla di impegnativo e scorrevole,ma semplice e talvolta toccante.Potrei leggerne altri,quando avrò un po più tempo :)
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Ho letto anch'io Tsugumi, Beh si, scorrevole e leggero. A volte molto intimo e piacevole.
Anche se ancora non mi convince molto la narrativa orientale, c'è qualcosa di diverso che ancora non afferro bene.
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Originariamente inviata da Il lupo
Ho letto anch'io Tsugumi, Beh si, scorrevole e leggero. A volte molto intimo e piacevole.
Anche se ancora non mi convince molto la narrativa orientale, c'è qualcosa di diverso che ancora non afferro bene.
La narratrice sembrava distaccata dagli eventi, non straspare molto sentimentalismo e anche quando descrive ciò che percepisce di tsugumi non lo fa con il trasporto che mi sarei aspettata.Questo è ciò che non ha convinto molto me,che vado sempre alla disperata ricerca di sentimentalismi,ormai un po fuori moda forse.
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Originariamente inviata da EuRaSiA
La narratrice sembrava distaccata dagli eventi, non straspare molto sentimentalismo e anche quando descrive ciò che percepisce di tsugumi non lo fa con il trasporto che mi sarei aspettata.Questo è ciò che non ha convinto molto me,che vado sempre alla disperata ricerca di sentimentalismi,ormai un po fuori moda forse.
Può darsi sia proprio la loro concezione di "sentimento". Sapevo dell'alienazione teatrale orientale, Che è una tecnica che permette all'attore di allontanarsi dal personaggio e mostrarlo come una marionetta. Come un'artificio. Distaccato dal sentimento e dagli affetti.
Può darsi che La Yoshimoto si rifaccia a questa tecnica. :)
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Originariamente inviata da Il lupo
Può darsi sia proprio la loro concezione di "sentimento". Sapevo dell'alienazione teatrale orientale, Che è una tecnica che permette all'attore di allontanarsi dal personaggio e mostrarlo come una marionetta. Come un'artificio. Distaccato dal sentimento e dagli affetti.
Può darsi che La Yoshimoto si rifaccia a questa tecnica. :)
Allora la mette in pratica molto bene!Comunque sicuramente leggerò altro,scriverò poi se mi ha dato la stessa impressione.
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Questo topic mi ha incuriosito, leggerò uno dei libri che avete citato e vi farò sapere :)