Ossessionato da un quadro

Non so se é capitato anche a voi ma vi racconto questa cosa strana che mi é successa.

Tempo fa in una sera di violenta ispirazione mi sono fiondato sulla tela e ho cominciato a dipingere qualcosa di davvero profondo che tenevo dentro da tempo.
Sono stato settimane su quella tela, ogni giorno la guardavo da più angolazioni e sotto luci diverse e in queste mie scrupolose osservazioni trovavo continuamente nuovi difetti.
Ogni sera cambiavo sempre qualcosa del dipinto finché qualche giorno fa mi sono deciso a mettere la firma soddisfatto del lavoro compiuto.
Il problema però é che il quadro rivelava cose troppo personali per esser mostrate ad altri e così ho fatto una pazzia: ho verniciato di nero tutta la tela.
Ora mi rimane solo una foto che ho scattato ma non é la stessa cosa...
..mi manca molto quella tela, é come se la donna che io stesso ho creato volesse tornare da me.
So che é solo un dipinto e che la donna ritratta non esiste, ma sento una profonda nsotalgia...
Anche a voi é capitato di dipingere/disegnare qualcosa di davvero importante a cui vi sentite intimamente legati?

l'ho fatto con la scrittura, ho tirato giù pezzi abbastanza personali (cose che mi erano successe, narrate con gli occhi di qualcun altro) e, ovviamente non avendoli mai fatti leggere a nessuno, li ho cancellati dopo un po'.

ma non mi è dispiaciuto, lì per lì mi è servito tirar fuori quello che avevo in testa...

sei un idiota.

te lo dico da "amico" eh.. non puoi cancellare una cosa che per te era significativa per paura di doverla mostrare agli altri.

Piuttosto tienitela nascosta da qualche parte, conservala come la numero 1 di zio paperone, non farla mai vedere, ma perchè privartene così??

perchè??

non ti capisco. Devi smetterla di pensare a "e se gli altri..", gli altri s'attaccano a stocàzzo (scusa il classicismo), quella cosa era "tua" nel significato più intenso che mi pare di capire potesse avere per te..e te la sei negata per gli altri..

Wow che cazzata che hai fatto, davvero grossa :|
Alla fine mi pare di capire che il motivo sono "gli altri", di cui come dice mformatteo hai troppa considerazione. Non puoi considerare così importante il giudizio della gente, la vita è tua non dimenticarlo e gli altri spesso sanno solo giudicare senza fregarsene più di tanto, ma non devi permettere che prevalgano su di te

cit. "sei un idiota" Questa risposta é parecchio alla Gregory House :lol:
Comunque lo so, non posso farci molto, ci provo a fregarmene ma tutti ogni volta mi riempiono di domande per ogni pisciata che faccio.
Prenderò una cassetta di sicurezza dove terrò le mie cose, ho diritto ad avere i miei segreti.
A casa mia mi sento come in un cavolo di paesino della Russia, devo dare conto di ogni cosa che posseggo, pure i miei soldi fanno parte della confederazione socialista famigliare :cry:
Non so se ha senso quello che ho scritto, il che mi rende ancora più infelice :cry:

Voglio provare a ridipingerla.

Dì la verità: su quel quadro ci avevi dipinto un tuo sogno erotico :maiale:

:lol::lol::lol:

Ma va! ho dipinto una ragazza su un prato, ma trovavo che il quadro facesse emergere un mio lato troppo gay e ho preferito nasconderlo.
Non voglio che chi mi conosce sappia che faccio fantasie simili.

Quote:

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Originariamente inviata da Cal Lightman

:lol::lol::lol:

Ma va! ho dipinto una ragazza su un prato, ma trovavo che il quadro facesse emergere un mio lato troppo gay e ho preferito nasconderlo.
Non voglio che chi mi conosce sappia che faccio fantasie simili.

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Ahah! Ma che dici una ragazza su un prato non fa pensare che chi l'ha dipinto abbia un lato gay. Anzi se l'avessi visto la prima cosa che ti avrei detto sarebbe stata: "vorresti essere lì eh? :nice:"

Quote:

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Originariamente inviata da Cal Lightman

:lol::lol::lol:

Ma va! ho dipinto una ragazza su un prato, ma trovavo che il quadro facesse emergere un mio lato troppo gay e ho preferito nasconderlo.
Non voglio che chi mi conosce sappia che faccio fantasie simili.

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tu hai bisogno di un amico che ti prenda a randellate nei denti u.u

ma di nuovo, lo dico con affetto.

ma che cavolo???

!!!

cioè per dio hai dipinto una ragazza su un prato.

eqquindi?

hai paura che improbabili estranei (ma poi dove vivi, in una vetrina della Rinascente?? non hai porte? armadi? camere?) ti dicano "oddio tu dipingi una ragazza su un prato!! sei un mostro! allupato! maniaco!!".

A limite ti chiedono chi sia e cosa rappresenta u.u tu in quel caso se non te la senti di dare spiegazioni a terzi, ti limiti ad usare la classica scusa pro forma de "ma nulla è solo una rappresentazione allegorica dell'intero genere femminile..potrebbe pure essere tua sorella, per quel che mi riguarda u.u!".

cosa dovrebbe dire allora Marco Carta???

lui sì che si dovrebbe dare fuoco e dipingere di nero u.u

cioè Cal tu tieni troppo in considerazione quello che dicono gli altri.

non farlo più, se non ora u.u

Quando ero piccolina ci fu un periodo in cui sentivo che dovevo comporre a forza qualcosa.
Mi mettevo lì sul pianoforte e cercavo di scrivere quello che mi veniva in mente.
Ovviamente a 11 anni, senza ancora nessuna nozione di armonia e altro, facevo delle cose veramente allucinanti :lol:
Però poi una volta mamma mi sentì e mi vide e provai cosi tanta vergogna che non c'ho mai più riprovato.

direi che sarebbe difficile vivere senza essere ossessionati da qualcosa, Pigmalione.

Quote:

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Originariamente inviata da Cal Lightman

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Ma va! ho dipinto una ragazza su un prato, ma trovavo che il quadro facesse emergere un mio lato troppo gay e ho preferito nasconderlo.
Non voglio che chi mi conosce sappia che faccio fantasie simili.

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:roll: cos'aveva di particolare quella ragazza? A mio parere hai fatto MOLTO MALE a cancellare la tela, però mi viende da pensare che in ogni caso ciò che hai fatto ha un suo significato. Magari ciò che hai fatto col quadro è ciò che fai con molte cose della tua vita, quindi la prossima volta CERCA DI NON FARLO E DI TRATTENERTI e secondo me sapere di avere lì qualcosa di così tanto prezioso ti farà sentire meglio. Adesso è come se avessi soffocato un tuo sfogo perché la tela ce l'hai ancora, non l'hai buttata (o sbaglio?).
In ogni caso l'arte e la follia spesso devono andare a braccetto, quindi c'è ben poco da dire..

A me è capitato di registrare dei branetti improvvisati con la chitarra e con una specie di tastiera, però non li ho mai buttati.. li ho fatti sentire alle due o tre persone a cui tengo e morta lì.

Ho scritto spesso per sfogarmi, e poi ho strappato i fogli o cancellato i file. Al momento mi dispiaceva, ma alla fine se li eliminavo era perchè non avevano "futuro", perchè mi erano serviti a sfogarmi e basta.

Cancellare una cosa per paura del giudizio altrui,però, è da stupidi, permettimelo. Nascondila nell'armadio, dietro i vestiti, oppure giù in garage, che ne so. Bà, ma tanto ormai è andata, è inutile piangerci sopra. Che ti serva da lezione.

Quoto in toto con mformatteo... Hai fatto una bella cazzata!

Quote:

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Originariamente inviata da Cal Lightman

Non so se é capitato anche a voi ma vi racconto questa cosa strana che mi é successa.

Tempo fa in una sera di violenta ispirazione mi sono fiondato sulla tela e ho cominciato a dipingere qualcosa di davvero profondo che tenevo dentro da tempo.
Sono stato settimane su quella tela, ogni giorno la guardavo da più angolazioni e sotto luci diverse e in queste mie scrupolose osservazioni trovavo continuamente nuovi difetti.
Ogni sera cambiavo sempre qualcosa del dipinto finché qualche giorno fa mi sono deciso a mettere la firma soddisfatto del lavoro compiuto.
Il problema però é che il quadro rivelava cose troppo personali per esser mostrate ad altri e così ho fatto una pazzia: ho verniciato di nero tutta la tela.
Ora mi rimane solo una foto che ho scattato ma non é la stessa cosa...
..mi manca molto quella tela, é come se la donna che io stesso ho creato volesse tornare da me.
So che é solo un dipinto e che la donna ritratta non esiste, ma sento una profonda nsotalgia...
Anche a voi é capitato di dipingere/disegnare qualcosa di davvero importante a cui vi sentite intimamente legati?

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Qualcosa ho tenuto.
Ma per la stragrande maggioranza ho scritto e nascosto, strappato e bruciato.

Per lo stesso motivo per cui tu hai pennellato di nero.
Non amo che mi si guardi dentro.
Principalmente perchè mi fa sentire vulnerabile.

Io mi son pentita di aver bruciato.
Credo che se avessi preso i miei fogli, li avessi colorati di nero ma poi li avessi tenuti, sarebbe stato meglio.

Sarebbe una pagina nera agli occhi di chi guarda, ma non ai miei.

Ma la tela l'hai tenuta, anche se nera?

Si, la riutilizzerò come sfondo, anche se però lo strato é un pochino spesso, forse farei meglio a comprarne una nuova, tanto sono 5 euro

Quote:

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Originariamente inviata da Cal Lightman

Si, la riutilizzerò come sfondo, anche se però lo strato é un pochino spesso, forse farei meglio a comprarne una nuova, tanto sono 5 euro

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Ma non potresti semplicemente tenerla così?
E' vero, non si vede più.
Però, sotto c'è..

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Originariamente inviata da andras

Ma non potresti semplicemente tenerla così?
E' vero, non si vede più.
Però, sotto c'è..

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Quanto sei romantica :lol:, va bene, farò come suggerisci

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Originariamente inviata da Cal Lightman

Quanto sei romantica :lol:, va bene, farò come suggerisci

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Bravo. :b16:
Devi ascoltare me perchè sono vecchia e saggia.
Soprattutto vecchia, quindi assecondami. :080:

Il fatto è che mi sembra un errore riutilizzarla per altro.
Oppure buttarla.

Io disegno se mi sento male.


Ma non soggetti particolare (anche perchè essendo una capra a fare visi, gambe ecc). Vado più sull'astrattismo.

Ed è per questo che non li cancello. Non si possono capire, solo io posso.

Se no farei come te, per paura di rivelarmi troppo.

Ma comunque, anchio terrei la tela nera. Sotto c'è la tua profondità.