Gentili Signori, avrei bisogno alcune informazioni riguardo alla mia situazione.
Io e mio marito, in comunione di beni, siamo comproprietari della nostra abitazione, sulla quale grava ipoteca per il mutuo cointestato ad entrambi, richiesto per l'acquisto della stessa. In seguito a problemi relativi alla precedente attività lavorativa di mio marito, in data 27/09/2013 la casa, pur essendo pignorata per solo il 50%, è stata venduta all'asta per intero in quanto non divisibile materialmente. Il prezzo a base d'asta era pari a 225.000,00 Euro.In data 13/11/2013 l'acquirente ha versato il saldo, lo so perchè si tratta del mio vicino di casa. Io sto ancora occupando l'immobile con i miei tre figli e sto ancora pagando il mutuo; pagata la rata di gennaio alla banca saranno dovute circa Euro 100.000,00 come quota capitale. E' possibile che ad oggi non sia ancora stato saldato il mutuo con il versamento delle somme dovute alla banca? L'acquirente sollecita giustamente la liberazione dell'immobile, ma io non riesco economicamente a sostenere contemporaneamente le spese relative ad nuovo affitto e al mutuo precedente. Possibile che ad oggi non mi sia ancora arrivato il decreto di trasferimento? Quanto tempo è necessario per lo svolgimento di tutta la procedura? Nel momento in cui verrà emesso il decreto di trasferimento, sarà già stata saldato il mutuo con la banca o dovrò continuare a pagare un mutuo per una casa di proprietà altrui? E' corretto pensare che, detratte le spese per la chiusura del mutuo, il 50% delle somme residue spetteranno a me in quanto non esecutata e non pignorata?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
Susanna